Thailandia approva matrimoni omosessuali: è il primo Paese nel Sud-Est asiatico
- 27/09/2024
- Mondo
Il 25 settembre 2024 è una data storica per la Thailandia, che è diventata il primo Paese del Sud-Est asiatico a riconoscere l’uguaglianza matrimoniale per le coppie omosessuali.
Mercoledì, il Re Maha Vajiralongkorn ha dato il suo assenso alla nuova legge, che era stata approvata dal Parlamento già lo scorso giugno. La norma entrerà ufficialmente in vigore dopo 120 giorni, il che significa che le prime coppie LGBTQ+ potranno registrare il loro matrimonio a gennaio 2025.
Una vittoria per gli attivisti e la comunità LGBTQ+
L’approvazione della legge è stato accolta con entusiasmo dagli attivisti per i diritti LGBTQ+ in Thailandia, che hanno descritto questo traguardo come il coronamento di una lunga battaglia per l’uguaglianza. “Il diritto all’uguaglianza in Thailandia è iniziato,” ha dichiarato Danuphorn Punnakanta, portavoce del partito di maggioranza Pheu Thai e presidente del comitato che ha supervisionato la legge. “È solo l’inizio e seguiranno ulteriori leggi per i diritti e le libertà delle persone,” ha assicurato, ricordando che la strada per l’uguaglianza è ancora lunga, ma questo primo passo è di grande importanza.
Implicazioni della legge
Con l’entrata in vigore della legge, la Thailandia non solo garantisce diritti egualitari alle coppie LGBTQ+, ma rafforza anche la propria posizione come leader nella protezione dei diritti umani nel Sud-Est asiatico. Il cambiamento potrebbe avere ripercussioni significative anche a livello internazionale, ispirando altri Paesi della regione a considerare riforme simili. Ma, soprattutto, l’introduzione di un quadro legale inclusivo migliora la qualità della vita per milioni di persone, offrendo protezione e riconoscimento ufficiale ai loro legami.
Poco tempo fa era impensabile che le coppie LGBTQ+ e quelle eterosessuali godessero degli stessi diritti e delle stesse tutele legali.
Il percorso parlamentare della legge
Il disegno di legge che garantisce pieni diritti legali, finanziari e medici ai coniugi di qualsiasi genere è stato il frutto di un intenso percorso parlamentare. Dopo l’approvazione iniziale alla Camera dei rappresentanti ad aprile 2024, la legge ha superato l’ultimo ostacolo al Senato nel mese di giugno, con un voto schiacciante: 130 favorevoli, 4 contrari e 18 astensioni. Questo voto storico ha aperto la strada alla firma del re, un passaggio atteso e considerato una formalità. Ora, la Thailandia si unisce a Taiwan e Nepal come i soli Paesi asiatici a riconoscere ufficialmente i matrimoni tra persone dello stesso sesso.
Cambiamenti nel Codice civile e commerciale
Una delle modifiche centrali introdotte dalla nuova legge riguarda il linguaggio utilizzato nel Codice civile e commerciale della Thailandia. I termini tradizionali “uomini e donne” e “marito e moglie” sono stati sostituiti con i più inclusivi “individui” e “partner matrimoniali”, un cambiamento che riflette la volontà del Paese di garantire uguaglianza a tutti i cittadini, indipendentemente dal loro orientamento sessuale.
Secondo la nuova legislazione, le coppie dello stesso sesso avranno gli stessi diritti e doveri delle coppie eterosessuali. Tra questi, il diritto all’adozione, i benefici fiscali, l’accesso all’eredità e la possibilità di prendere decisioni mediche per il proprio partner in caso di incapacità. Si tratta di un passo avanti fondamentale per la comunità LGBTQ+ thailandese, che da anni lotta per il riconoscimento dei propri diritti.
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