Denatalità, a Londra le iscrizioni scolastiche sono al minimo dal 2014
Le domande di iscrizione per le scuole primarie a Londra sono scese ad un minimo storico mentre le famiglie si spostano fuori dalla capitale e il tasso di natalità diminuisce. Il numero di bambini che hanno cercato un posto in una scuola elementare a Londra a settembre è sceso a 87.277, un calo del 15% dal 2014, quando c’erano state 102.463 domande.
Le autorità locali di Londra imputano il calo della domanda di posti alla Brexit, all’inflazione che rende la città insostenibile e allo spostamento nelle periferie che è iniziato con la recente pandemia. Il London Councils, che rappresenta 32 distretti della capitale, ha segnalato un calo del tasso di natalità a Londra: le nascite sono diminuite del 17% tra il 2012 e il 2021.
Le iscrizioni alle scuole primarie a Londra sono diminuite drasticamente durante la pandemia e sono diminuite di un ulteriore 3% circa dal 2022. Secondo l’Associazione dei dirigenti scolastici e universitari (ASCL), si prevede che la popolazione degli alunni della scuola primaria in Inghilterra diminuirà di ulteriori 600.000 unità entro il 2030.
Tutto ciò crea il rischio concreto di chiusura e fusione di plessi scolastici che non raggiungono il numero di studenti sufficienti. Il distretto londinese di Hackney è il più colpito dal crollo delle iscrizioni: sono spariti l’equivalente di 20 classi dal 2014 ad oggi mentre l’amministrazione sta valutando la chiusura di 6 scuole o una loro diversa collocazione.
La riduzione delle nascite e quindi degli alunni mette a repentaglio la sostenibilità economica con un numero di docenti in eccesso e un minore gettito finanziario; al tempo stesso, ciò comporterà una riduzione dell’offerta scolastica e un numero inferiori di corsi extracurriculari disponibili.
