Selena Gomez non può avere figli: la confessione e il desiderio di maternità
Formare una famiglia entro i 35 anni, nonostante gli impedimenti fisici. Questa la confessione di Selena Gomez, artista pop, cantante e attrice di fama internazionale che condivide la sua vita con oltre 400 milioni di follower su Instagram.
Impedimenti fisici che, ha confessato lei stessa, non le permetterebbero di portare a termine una gravidanza: “Ma per fortuna c’è l’adozione e chi è disposto ad una maternità surrogata”. E il desiderio di maternità sembra crescere in lei. Ecco cosa ha rivelato.
Il percorso contro la malattia
In un’intervista a Vanity Fair, in vista dell’ultimo movie musical Emilia Perez, nel quale interpreta la moglie terrorizzata ma intraprendente di un boss della droga messicano, Selena Gomez si è lasciata andare ad una serie di confessioni. Nulla di nuovo per i fan che la seguono da anni, ma che punta i riflettori su uno scenario ulteriore: le conseguenze di una malattia e alcuni diritti non così scontati in tutto il mondo.
Tutto inizia nel 2013, quando le viene diagnosticato il lupus. Della diagnosi ne ha parlato la prima volta in un’intervista con Billboard nel 2015, raccontando di essersi sottoposta a chemioterapia per curare la malattia autoimmune cronica, che fa sì che il sistema immunitario del corpo attacchi i tessuti sani causando infiammazioni agli organi interni. Gomez era nel suo primo tour da solista, Stars Dance, quando ha ricevuto la notizia, e aveva fatto quasi 60 spettacoli prima di dover annullare il resto degli impegni programmati e dedicarsi alle cure.
Una delle conseguenze è stata, nel 2017, il trapianto di un rene. Condividendo una foto di sé e della cara amica attrice Francia Raisa, che le ha donato l’organo vitale, ha commentato la vicenda su Instagram scrivendo: “Non ci sono parole per descrivere come potrei ringraziare la mia bellissima amica. Mi ha fatto il dono e il sacrificio più grandi donandomi il suo rene. Sono incredibilmente fortunata. Ti amo così tanto sorellina”. Entrambe immortalate sui letti d’ospedale, le due colleghe si tenevano per mano.
Ma non solo il lupus. Selena Gomez ha sofferto anche di gravi problemi di salute mentale. Attacchi di panico, ansia e depressione debilitante: “A un certo punto – ha confessato l’attrice – ho pensato di non voler essere più viva”. La paura per la malattia aveva intaccato anche la sua serenità fino a quando le fu diagnosticato anche un disturbo bipolare: nel 2018 è arrivato un crollo nervoso.
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L’amore e il desiderio di maternità
Un’amicizia con il produttore Benny Blanco, divenuta poi una storia d’amore, fa sì che Selena Gomez sia tornata a pensare di poter avere la tanto desiderata famiglia. Il matrimonio, per l’attrice, non è qualcosa nel quale avrebbe voluto subito incappare. Ha spesso raccontato che sua madre l’ha messa al mondo quando aveva 16 anni e i suoi genitori sono stati sposati solo per pochi anni: “È stato difficile per me – ha detto a Vanity Fair -. Erano bambini, quindi stavamo crescendo tutti insieme”.
Anche prima di iniziare a frequentare Blanco, però, Gomez aveva un piano ben preciso: formare una famiglia entro i 35 anni. In passato Gomez ha detto che sarebbe stata aperta all’adozione di bambini, in parte ispirata dal fatto che sua madre era stata adottata.
Poi la rivelazione: “Non l’ho mai detto, ma sfortunatamente non posso portare avanti una gravidanza. Ho molti problemi medici che metterebbero a repentaglio la mia vita e quella del bambino. È qualcosa che mi ha fatto soffrire per un po’ di tempo.
E sulla maternità ribatte: “Non sarà necessariamente come l’avevo immaginata. Pensavo che sarebbe successo come succede a tutti. Trovo una benedizione che ci siano persone meravigliose disposte a fare maternità surrogata o adozione, che sono entrambe grandi possibilità per me. Mi ha reso davvero grata sapere che c’è chi aiuta chi ha il desiderio di diventare mamma. Sono emozionata per come sarà quel viaggio, ma sarà un po’ diverso. Alla fine della giornata, non importa come, un bambino sarà il mio bambino”.
