Respirare bene è la prima regola per la nostra salute mentale, parola di Novak Djokovic
La respirazione è un atto così naturale che spesso lo diamo per scontato. Eppure, respiriamo in maniera inconsapevole e sbagliata, mentre respirare bene può fare una differenza enorme nella nostra vita quotidiana. Respirare correttamente è una delle abitudini più importanti persino per le leggende come Novak Djokovic, medaglia d’oro alle Olimpiadi con tanto di Golden Slam raggiunto.
Cosa significa respirare bene
Parlando di salute mentale, un giornalista ha chiesto al campione serbo: “Qual è la cosa più importante che gli atleti possono fare per prendersi cura di sé stessi in questi Giochi Olimpici?”. Proviamo a immaginare la sua faccia quando Djokovic gli ha risposto: “Probabilmente la cosa più importante è imparare a respirare consapevolmente”, consapevole della sorpresa provocata, spiega: “Penso che sembri strano perché tutti noi sappiamo respirare.
Ovviamente è automatico, ma penso che respirare consapevolmente, imparando davvero a padroneggiare quella abilità permette un sogno migliore, un recupero migliore, più presenza nel momento”. Come è risaputo, Djokovic pratica meditazione ormai da diversi anni e in qualche occasione ne ha sottolineato gli effetti benefici sulla propria salute mentale.
Dunque, la parola d’ordine è respirare consapevolmente, quindi pensarci e farci caso, decidendo il ritmo e la profondità del respiro.
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Respirare profondamente
Uno dei principali corollari è sicuramente quello di respirare profondamente. Questa abitudine non è solo un modo per rilassarsi, ma una pratica che ha radici profonde nella scienza e diversi effetti benefici tra cui:
- Diminuzione dello stress;
- Migliore qualità del sonno;
- Abbassamento della frequenza cardiaca;
- Miglioramento della digestione.
La respirazione profonda permette uno scambio più efficiente di ossigeno e anidride carbonica nei polmoni. Questo non solo migliora la funzione polmonare, ma può anche abbassare la pressione sanguigna e stabilizzare il battito cardiaco. Inoltre, come accennato da Djokovic, respirare profondamente può migliorare la capacità di recupero dopo l’esercizio fisico, accelerando il processo di guarigione dei muscoli.
Diversi studi hanno dimostrato che tecniche di respirazione come la meditazione SKY possono ridurre l’ansia e migliorare il benessere emotivo; così come la respirazione lenta e controllata può aumentare la variabilità della frequenza cardiaca, un indicatore di buona salute mentale e fisica.
Gli effetti della respirazione consapevole nella vita quotidiana
Anche senza praticare tecniche specifiche come la meditazione, respirare bene nella vita quotidiana può avere numerosi benefici. Ad esempio, respirare profondamente durante una giornata stressante può aiutare a ridurre i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress e può migliorare la nostra attenzione aiutandoci ad essere nel momento presente, come sottolineato anche dal tennista 37enne.
Respirare correttamente può migliorare la qualità del sonno perché aiuta a rilassare i muscoli e le membra facilitando l’addormentamento e anche le fasi successive del sonno. Non si tratta solo di recuperare meglio: una respirazione efficiente può anche aumentare i livelli di energia durante il giorno grazie ad uno scambio polmonare più efficiente. Infatti, respirare profondamente permette un migliore apporto di ossigeno ai muscoli e agli organi, migliorando la vitalità e riducendo la sensazione di stanchezza.
Respirare bene secondo James Nestor
La letteratura sul tema è ormai vastissima. Tra gli autori va segnalato James Nestor, forse il maggior esperto della materia nonché autore del saggio “L’arte di respirare”, campione di vendite. Il giornalista scientifico ha scritto questo libro dopo aver esplorato il potere della respirazione in giro per il mondo, studiando antiche pratiche di respirazione e scoprendo che tecniche come il Pranayama e il Tummo possono avere effetti profondi sul corpo e sulla mente.
Nestor spiega che respirare bene è molto di più del semplice inspirare ed espirare. Nel suo libro, spiega che una corretta respirazione può influenzare positivamente la nostra salute in modi sorprendenti. Per esempio, ha scoperto che molte malattie moderne, come l’asma e l’ansia, possono essere alleviate migliorando il modo in cui respiriamo.
Nella presentazione del suo saggio si coglie l’importanza di “rieducare un gesto naturale”.
“L’alimentazione, l’esercizio fisico, la resilienza dei nostri geni, il fatto che siamo magri, giovani o saggi: niente di tutto questo importa se non respiriamo nel modo corretto. La colonna mancante della salute è il respiro. Tutto parte da lì”.
L’impressione è che sia meglio dar retta a Nestor, Djokovic e tanti altri e imparare a respirare consapevolmente.
