Bonus genitori separati, al via oggi: cos’è e come fare domanda
- 12/02/2024
- Welfare
Da oggi 12 febbraio è possibile presentare la domanda per ottenere il bonus per genitori separati, divorziati e/o non conviventi. Le domande saranno aperte fino al 31 marzo 2024. A darne notizia è il Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri. Ai sensi del Decreto del Presidente del Cdm, del 23 agosto 2022, la proceduta per l’erogazione di un contributo al genitore separato o divorziato o non convivente è avviato. Si tratta di un Bonus erogato a chi è in stato di necessità e nel caso in cui non abbia ricevuto l’assegno di mantenimento a casa dell’inadempienza del genitore o coniuge o convivente che vi era tenuto.
Il Bonus arriva in conseguenza dell’emergenza del Covid-19, per inadempienza nei casi in cui ci sia stata incapacità a provvedere, per cessazione, riduzione o sospensione della propria attività lavorativa tra marzo 2020 e marzo 2022.
A chi è rivolto
Il Bonus per i genitori separati è erogato a chi non abbia ricevuto il mantenimento per sé o per figli minorenni o maggiorenni con handicap grave. Il bonus viene erogato anche a chi ha ricevuto il mantenimento in modo parziale nel periodo compreso tra l’8 marzo 2020 e il 31 marzo 2022. La data di termine è stabilita in concomitanza con la fine dello stato d’emergenza della pandemia.
Requisiti
Come si legge sul sito del dipartimento, per accedere a tale contributo, il genitore richiedente deve essere in grado di dimostrare di essere in stato di bisogno, di avere a carico un minore o maggiorenne con disabilità grave. Ai fini della individuazione dei criteri per lo stato di bisogno, il reddito del genitore richiedente, relativo all’anno di mancata o ridotta corresponsione del mantenimento, deve essere inferiore o uguale all’importo di euro 8.174,00.
Come fare domanda
La domanda potrà essere inoltrata a partire da oggi 12 febbraio, fino al 31 marzo dell’anno corrente, tramite il portale dell’Inps. Ci si potrà infatti rivolgere alla voce “punto di accesso alle prestazioni non pensionistiche”. Alla piattaforma si accede tramite SPID, CIE o CNS. La domanda non può essere presentata per il tramite di intermediari di fiducia o CAF.
Fonte normativa del contributo
Il contributo fa parte del Fondo per la continuità di erogazione dell’assegno di mantenimento ai genitori separati o divorziati. La normativa vigente fa riferimento ai sensi dell’articolo 12 bis del decreto-legge 22 marzo 2021, n.41 convertito con modificazioni, dalla legge 21 maggio 2021, n. 69 come modificato dall’articolo 9 -bis del decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146 convertito con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2021, n. 215.
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