Appassionati di demografia? Ecco cosa regalare a Natale (anche per i neogenitori)
- 20/12/2023
- Popolazione
Natale è alle porte e con lui le scene di lunghe tavolate, piene di cibo e di domande scomode: “Quando ti sposi?”, “Quando fai un bambino?”, “Quando ti sistemi?”. Questioni che non denotano certo una passione per la demografia, se non per quella della propria famiglia.
Ma se tra parenti o amici avete dei neogenitori o qualcuno a cui interessano i temi demografici, ecco cosa regalare a Natale.
Libri sulla demografia
I libri sono sempre un’ottima scelta per un regalo di Natale, soprattutto se trattano di argomenti attuali come la demografia, che in Italia è diventata un urgente problema da risolvere. Si può scegliere tra diversi titoli, tra cui:
- “ Da animali a dèi” di Yuval Noah Harari: un bestseller internazionale che racconta la storia dell’umanità dal punto di vista demografico, analizzando le trasformazioni che hanno portato la nostra specie a dominare il pianeta. Il libro ripercorre le quattro grandi rivoluzioni che hanno segnato la nostra evoluzione: la rivoluzione cognitiva, la rivoluzione agricola, la rivoluzione scientifica e la rivoluzione industriale. Il libro affronta anche le sfide che il futuro ci riserva, come la biotecnologia, l’intelligenza artificiale e il cambiamento climatico, spesso correlato alla demografia in maniera imprecisa, come fatto evidenziato dal senatore Guido Castelli in un’intervista all’Adnkronos;
- “La transizione neolitica e la genetica di popolazioni in Europa” di Albert J. Ammerman e Luigi Luca Cavalli-Sforza: un libro che esamina le origini e la diffusione dell’agricoltura in Europa, e il suo impatto sulla composizione genetica delle popolazioni. Il libro si basa su dati archeologici, linguistici, storici e biologici, e propone una visione integrata e multidisciplinare della preistoria europea;
- “I figli che non voglio: riflessioni ed esperienze sulla scelta di non avere figli” di Simonetta Sciandivasci: un libro che raccoglie le osservazioni di un dibattito acceso a cui hanno contribuito intellettuali, scrittrici e scrittori, provocando la rabbia di molti, come dichiarato dalla stessa autrice. Sciandivasci sottolinea come molte donne non desiderino avere figli non perché non possano permetterselo né perché sole o ciniche, ma semplicemente per scelta, come denunciato dalla ministra per la Famiglia e le Pari Opportunità Eugenia Roccella, ma senza vena polemica da parte dell’autrice.
Un libro che richiama alla mente l’elenco di 118 motivi per non avere figli pubblicato su Instagram dalla modella australiana Ellie Gonsalves, stanca di sentirsi chiedere perché, nonostante la lunghissima relazione con il marito, non abbia ancora figli. Proprio una di quelle domande da cenone di Natale.
Per chi, invece, è preoccupato dalla crisi demografica italiana e per le sue conseguenze, tra i diversi titoli disponibili, segnaliamo:
- “Crisi demografica. Politiche per un paese che ha smesso di crescere” di Alessandro Rosina: un libro che analizza le cause e le conseguenze della crisi demografica che affligge l’Italia, e propone delle politiche efficaci e sostenibili per invertire la tendenza e rilanciare il paese. Il libro si concentra sui temi della natalità, della famiglia, dell’immigrazione, dell’invecchiamento, del lavoro, della fiscalità e della coesione sociale;
- “Gli ultimi italiani. Come si estingue un popolo” di Roberto Volpi: un libro che denuncia la crisi demografica che sta colpendo l’Italia, e le sue conseguenze economiche, sociali e culturali. Il libro mostra come l’Italia sia uno dei paesi con il più basso tasso di natalità al mondo, e come questo fenomeno sia dovuto a una combinazione di fattori come la precarietà, la mancanza di servizi, la scarsa fiducia nel futuro, il calo della religiosità, l’individualismo e il consumismo. Il libro propone anche alcune possibili soluzioni per invertire la tendenza e far crescere la popolazione del paese;
- “Rapporto sulla popolazione. L’Italia e le sfide della demografia”, curato dall’Associazione italiana per gli studi di popolazione: il libro analizza le tendenze dei fenomeni demografici italiani negli ultimi vent’anni, dall’inizio del millennio, attraverso la Grande Recessione 2007-2013 e fino al tempo del Covid-19. Il testo focalizza la propria attenzione sulle disuguaglianze presenti nella penisola, che giocano un ruolo importante nella crisi demografica. Il lettore può inoltre esplorare i possibili scenari demografici per il futuro del Belpaese, capendo quali siano le sfide principali e le opzioni politiche a disposizione della società in tema di famiglia, transizione allo stato adulto, fecondità, migrazioni, della salute e disuguaglianze territoriali.
Se al destinatario del regalo può interessare di più maturare un approccio metodologico al tema demografico, si segnalano:
- “Contare gli uomini. Fonti metodi temi di storia demografica” di Antonia Pasi: un libro che introduce i principali concetti, le fonti, i metodi e i temi della storia demografica, offrendone una panoramica vasta e critica. Il libro presenta anche come applicare concretamente i metodo spiegati in teoria e quali sono le sfide demografiche del futuro;
- “Il peso dei numeri. Teorie e dinamiche della popolazione” di Daniela Danna: un libro che offre una riflessione critica e interdisciplinare sulle teorie e le dinamiche della popolazione, e sulle loro implicazioni etiche, politiche ed ecologiche. Il libro esamina le diverse concezioni della popolazione, tra cui il femminismo e il neofemminismo, e propone una visione alternativa e solidale;
Cosa regalare a un neogenitore
In questi giorni di banchetti e grandi reunion familiari (Covid e influenza permettendo) ci sarà anche chi sta per diventare genitore o lo è appena diventato. I neogenitori hanno bisogno di supporto, di consigli, di attenzioni, ma anche di qualche regalo che utile nella sua nuova avventura. Ecco allora cosa regalare a Natale a un neogenitore:
- Un corredo personalizzato che contiene tutto il necessario per il neonato, come body, bavaglini, copertine, calzini, cappellini, con il nome del bambino o della bambina ricamato o stampato;
- Un abbonamento a una rivista per genitori che offre informazioni, consigli, testimonianze, interviste, rubriche, giochi, ricette, e tanto altro, per accompagnare i genitori nella crescita dei loro figli, dal concepimento all’adolescenza;
- L’intramontabile album fotografico, magari digitale per restare al passo con i tempi, raccogliere e conservare le foto più belle e significative del bambino o della bambina, con la possibilità di aggiungere commenti, dediche, filtri, effetti, e di condividerle con familiari e amici;
- Un giocattolo educativo che stimoli lo sviluppo cognitivo, sensoriale, motorio, linguistico, emotivo e sociale del neonato o della neonata, con suoni, luci, colori, forme, parole, musiche, storie. Sul mercato ce ne sono molti, alcuni adatti a più fasi della crescita;
- Un buono regalo per ricevere il supporto di una baby-sitter, qualcuno che cucini, un o una dog sitter. Insomma, qualcosa che regali ai genitori un po’ di tempo per riposare, per curarsi, per divertirsi. Anche se a questo, se si è fortunati, ci pensano i nonni, sempre più strumento di welfare privato.
Proprio loro, che nel frattempo saranno seduti a tavola, con il sorriso sul volto, pronti a chiedere a un altro nipote: “E tu, quando lo fai un figlio?”
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