Aumentano i bisogni sanitari non soddisfatti per i bambini europei

Secondo l’Eurostat, nel 2021, il 3,6% dei bambini al di sotto dei 16 anni aveva bisogni medici non soddisfatti, un aumento di 2 punti rispetto all’ultimo rapporto del 2017 (1,6%). Questa percentuale era più elevata (5,3%) per i bambini che vivevano in famiglie con un solo adulto, ma leggermente più bassa, pari al 3,4%, per le famiglie con due o più adulti.

Tra i membri dell’Unione Europea, le percentuali più elevate di bambini con bisogni medici non soddisfatti sono state segnalate in Polonia (7,3%) e Lettonia (6,4%), seguite da Ungheria e Romania (entrambe al 4,7%) e Spagna (4,6%).

Al contrario, le percentuali più basse si trovano in Austria (0,3%) e Lussemburgo (0,4%), seguite da Croazia (0,9%) e Malta, Lituania e Cipro (tutti con l’1,5% ciascuno).

Nel 2021, la situazione per l’assistenza odontoiatrica era simile, sebbene leggermente peggiore rispetto ai bisogni medici non soddisfatti, poiché il 4,4% dei bambini non ha ricevuto le cure dentali necessarie, un aumento di 1,8 punti percentuali rispetto al 2017. Analizzando i dati di tutti i paesi dell’UE, 11 hanno registrato una percentuale di bambini con bisogni di cure dentali non soddisfatti superiore alla media dell’UE.

Questa percentuale era più alta nelle famiglie con un solo adulto, con il 7,1% dei bambini che non riceveva le cure dentali necessarie. Nel frattempo, il 4,0% dei bambini che viveva in famiglie con due o più adulti aveva bisogni non soddisfatti di trattamenti odontoiatrici.

Nel 2021, tra i membri dell’UE, le percentuali più elevate di bambini con bisogni non soddisfatti di cure dentali sono state registrate in Lettonia (7,7%), seguita da Spagna (7,1%), Ungheria (7,0%), Slovenia (6,8%) e Portogallo (6,4%).

In fondo alla scala, le percentuali più basse sono state registrate in Lussemburgo (0,6%), Croazia (0,8%), Svezia (1,1%) e Austria e Italia (entrambe con il 1,2%)