“Stai zitta, vai al parchetto coi tuoi figli”, lo scontro in Consiglio comunale a Milano
“Stai zitta, vai al parchetto coi tuoi figli, che ca**o dici. Non fare la molesta con me”. Queste sono le parole di Alessandro De Chirico, capogruppo di Forza Italia del Comune di Milano rivolte contro Alice Arienta (Pd). La discussione unilaterale si è consumata durante la commissione consiliare Affari Istituzionali e Sviluppo Economico, convocata online per discutere dell’approvazione del “Regolamento per l’autorizzazione alla registrazione di marchi di terzi recanti la denominazione Milan”.
Durante la discussione il capogruppo Alessandro De Chirico, secondo il quale l’autorizzazione all’uso del brand risulterebbe troppo stringente per la libertà di iniziativa imprenditoriale, si è rivolto in modo aggressivo nei confronti della collega dopo che lei lo aveva rimproverato per non aver chiesto la parola prenotandosi e perché gli aveva chiesto di fermarsi con l’auto per partecipare in modo rispettoso alla commissione. Toni fuori le righe, tutto registrato e reso pubblico dal Comune di Milano e grande imbarazzo da parte dei partecipanti alla commissione. È stato necessario spegnere il microfono per evitare che insulti e discriminazioni continuassero.
La reazione di Alice Arienta
L’ha interrotta più volte, ma, nonostante ciò, Alice Arienta ha mantenuto la calma: “Spero che poi ci saranno delle scuse. È stato umiliante da parte di alcuni consiglieri. Il fatto di essere madre non può essere un ostacolo all’attività politica anche se non si è ai giardinetti ci si prende cura dei futuri cittadini”.
Il caso è divenuto noto anche a mezzo stampa. La gravità sta nel fatto di aver interrotto la collega e di aver intimato la stessa a zittire. Successivamente, altrettanto grave, il riferimento alla maternità come motivo di subordinazione. Il fenomeno di chiama Manterrupting e vede spesso donne e professioniste interrotte dagli uomini in riunioni o momenti di socialità ed è capitato quasi alla metà delle intervistate nel recente studio condotto dalla Fondazione Libellula in merito alle molestie e discriminazioni che le donne subiscono sul posto di lavoro.
La presidente di Commissione, nei giorni successivi lo spiacevole evento del quale è stata vittima, ha reagito con sarcasmo e determinazione.
La risposta della presidente di Commissione
“Buon pomeriggio dal parchetto – ha scritto Alice Arienta sui social, pubblicando una foto su una panchina di un parco giochi di Milano -. P.s. Mai zitta, continuerò a fare politica rappresentando i milanesi a Palazzo Marino, occupandomi dei cittadini del futuro anche dal parco e in tanti altri luoghi perché si può conciliare maternità e politica. Grazie davvero per la vicinanza, il senso di solidarietà e di supporto che ho sentito in queste ore in seguito a parole machiste e offensive. Non sono sola. Non siamo sole”.
Il Flash mob solidale
Poi un flash mob con l’associazione ‘Casa delle donne’ in piazza nel capoluogo lombardo: “Nessuno può arrogarsi il potere di ZITTIRE nessuno tantomeno con modalità aggressive rivolto ad una donna. Lo abbiamo ribadito oggi in Piazza Scala, grazie a tutti”.
