Saldi invernali 2025, quando iniziano e come fare acquisti sicuri
- 31/12/2024
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Il conto alla rovescia è ormai iniziato: sabato 4 gennaio 2025 prende il via la stagione dei saldi invernali, con le vetrine dei negozi che si preparano a offrire sconti che faranno felici tanti consumatori. Se durante le feste natalizie ci siamo ritrovati a fare i conti con la lista dei regali da acquistare, ora è il momento di pensare a se stessi, approfittando delle offerte che invadono i negozi di tutta Italia. Ma attenzione, non tutto ciò che luccica è oro, e il Codacons, come ogni anno, ha diffuso il suo immancabile vademecum per lo shopping a prezzi scontati. Perché, si sa, i saldi sono un’occasione imperdibile, ma non sempre è facile orientarsi tra i vari negozi e le tentazioni della moda a prezzi stracciati.
Acquisti sicuri e regole d’oro
La prima regola d’oro: conservare lo scontrino. Un consiglio che sembra scontato, ma che molte volte viene sottovalutato. Non c’è niente di più frustrante che voler restituire o cambiare un capo acquistato in saldo e scoprire che il negoziante non accetta il reso, anche se il prodotto è difettoso. È bene sapere che, anche in periodo di saldi, il negoziante ha l’obbligo di sostituire la merce difettosa e, se non possibile, restituire il denaro (non solo un buono). La garanzia per i difetti di fabbrica dura ben due mesi, non solo pochi giorni come talvolta si crede.
E se il negozio cerca di farvi passare un prodotto invenduto come saldo, ricordate che l’articolo deve essere un vero avanzo di stagione e non fondi di magazzino rimasti lì per mesi. Ogni anno ci sono le solite storie di negozi che, proprio prima dei saldi, svuotano gli scaffali e poi li riempiono con nuovi articoli che, miracolosamente, appaiono in saldo. Ecco un altro suggerimento del Codacons: girare per i negozi prima dell’inizio dei saldi. Prendete nota dei prezzi e verificate che lo sconto sia davvero reale. In questo modo, eviterete di fare acquisti impulsivi e scoprire che un capo che sembrava a metà prezzo è in realtà solo un “ripiego” in saldo, già prezzato con un ricarico esagerato. Non fermatevi al primo negozio, ma confrontate. Sembra un gioco da ragazzi, ma spesso una piccola passeggiata in più vi permetterà di evitare il tanto temuto “acquisto sbagliato”.
Poi, un altro punto che non passa mai di moda: attenzione alla qualità. Il fatto che un capo abbia un prezzo elevato non significa necessariamente che sia di alta qualità. Le fibre naturali, che costano di più rispetto a quelle sintetiche, sono più delicate, ma non sempre il prezzo alto è giustificato. È bene quindi prestare attenzione alle etichette che descrivono la composizione del prodotto. E, soprattutto, diffidare dei marchi troppo simili a quelli noti, perché potrebbero essere delle imitazioni a prezzi esorbitanti. I veri affari, spesso, si trovano nei negozi di fiducia o quando si conosce già il prezzo di quel capo che avete puntato da tempo.
Ogni negozio deve esporre chiaramente il cartellino del prezzo, e non solo quello finale: il prezzo originale, lo sconto applicato e il nuovo prezzo devono essere leggibili e visibili. Se vi imbattete in vetrine che nascondono la merce con manifesti o cartelloni, probabilmente c’è qualcosa da nascondere. Inoltre, la merce in saldo deve essere separata dalla merce nuova, per evitare confusione. Un altro consiglio utile: controllate che il prezzo praticato non sia il medesimo di quello degli ultimi 30 giorni. Se notate che il prodotto che avete adocchiato è stato venduto allo stesso prezzo durante il mese precedente, è possibile che lo sconto sia solo un’illusione.
Se la tentazione di fare shopping online è forte, anche in periodo di saldi, il Codacons raccomanda di acquistare solo da siti certificati e di pagare con carte tracciabili, possibilmente prepagate o virtuali. Non solo per una maggiore sicurezza nei pagamenti, ma anche per evitare possibili addebiti nascosti. Inoltre, prima e dopo i saldi, è sempre utile fare una comparazione dei prezzi, per essere certi che la promozione online non sia solo una mossa di marketing per attrarre i consumatori. Non dimenticate mai di leggere le recensioni e le politiche di reso.
Il calendario dei saldi invernali
I saldi invernali 2025 sono finalmente alle porte, pronti a dare il via a un periodo di occasioni imperdibili per gli amanti dello shopping a prezzi scontati. Come ogni anno, però, le date di inizio e fine possono variare a seconda della regione, quindi, è fondamentale sapere quando partire alla ricerca dei migliori affari. In generale, i saldi partiranno sabato 4 gennaio 2025, ma la durata effettiva dipende dalle normative regionali.
La legge stabilisce che la durata massima dei saldi sia di 60 giorni, ma non tutte le regioni seguono lo stesso calendario. In alcune, come la Valle d’Aosta, i saldi sono iniziati già il 2 gennaio e dureranno fino al 31 marzo, offrendo così un ampio arco temporale per fare acquisti. Altre regioni, come la Liguria e la Sicilia, hanno date più ristrette, con la fine dei saldi fissata per metà febbraio. In Lazio i saldi dureranno 6 settimane, mentre in Piemonte la durata è limitata a 8 settimane. In Lombardia, Campania, Toscana, Sardegna e Molise i saldi si estendono per i consueti 60 giorni. Inoltre, alcune regioni, come il Friuli Venezia Giulia e l’Umbria, offrono la possibilità di effettuare vendite promozionali in qualsiasi periodo dell’anno.
In generale, è sempre bene verificare le date specifiche per la propria regione, così da non perdere l’occasione di approfittare degli sconti più vantaggiosi. E se il calendario regionale varia, non dimenticate che la durata dei saldi non potrà mai superare i 60 giorni, quindi sarà sempre possibile fare acquisti a prezzi ribassati fino a inizio marzo, ma è fondamentale navigare tra le promozioni con attenzione. Con qualche precauzione, un po’ di pazienza e magari una bella passeggiata tra i negozi, l’esperienza dello shopping può diventare davvero vantaggiosa. Perché, come si dice, “una buona occasione non è solo quella che ci sembra più vantaggiosa, ma quella che sappiamo valutare meglio”.