Guardare in rete, comprare in negozio: le abitudini di acquisto degli italiani
- 24/04/2024
- Popolazione
Nel panorama del consumo contemporaneo, caratterizzato da una crescente digitalizzazione e dall’inarrestabile ascesa del commercio online, emerge una tendenza peculiare che sfida le previsioni più ortodosse: l’affermazione del negozio fisico come punto di riferimento per gli acquisti. Nonostante la sempre maggiore presenza di piattaforme digitali e la comodità degli acquisti online, i consumatori europei sembrano mantenere un forte legame con l’esperienza offerta dai negozi tradizionali.
In questo contesto mutevole, il rapporto “The State of Shopping 2024”, condotto da ShopFully e Offerista Group, emerge come una radiografia accurata delle abitudini di acquisto dei consumatori in Europa, offrendo preziosi spunti di riflessione su come il settore retail stia affrontando le sfide dell’era digitale.
La situazione economica e i cambiamenti nei consumi
Il 2023 è stato un anno caratterizzato da turbolenze economiche in Europa, con l’aumento dell’inflazione che ha inciso pesantemente sui consumi. Questo scenario ha spinto i consumatori a cercare strategie di risparmio e a rivedere le proprie abitudini di spesa, concentrando gli acquisti sulle necessità primarie e limitando le spese superflue.
In Italia, il potere d’acquisto è diminuito significativamente, con il 25% della popolazione che si trova in difficoltà economica. Questo dato rappresenta un aumento del 15% rispetto all’inizio del 2022, evidenziando una situazione di crescente precarietà economica per molte famiglie italiane.
E le prospettive per il 2024 non sembrano essere particolarmente rosee agli occhi dei consumatori europei. Secondo il sondaggio, il 58% ritiene che il proprio potere d’acquisto non migliorerà nel corso dell’anno, mentre solo il 33% si dichiara ottimista e afferma di continuare comunque a risparmiare.
In questo contesto di incertezza economica, emerge chiaramente la necessità per i consumatori di adottare strategie di risparmio e di cercare convenienza nei propri acquisti.
Il ruolo della sostenibilità
Un altro aspetto chiave emerso dal sondaggio riguarda l’importanza crescente attribuita alla sostenibilità da parte dei consumatori europei. Sebbene il 53% degli italiani intervistati ritenga molto importante che i prodotti che acquista siano sostenibili, solo il 40% è disposto a pagare un prezzo più elevato per questo tipo di prodotti.
Questa discrepanza tra l’importanza attribuita alla sostenibilità e la disponibilità a investire in prodotti sostenibili riflette una delle sfide principali per il settore retail nel prossimo futuro: trovare un equilibrio tra offrire prodotti sostenibili e mantenere prezzi competitivi per soddisfare le esigenze dei consumatori.
Il ritorno al negozio fisico
Nonostante la crescente digitalizzazione del processo di acquisto, il negozio fisico rimane il preferito dai consumatori europei, con il 92% che lo predilige per l’esperienza sensoriale e la possibilità di toccare i prodotti prima dell’acquisto. In Italia è il 95% degli acquirenti che preferisce i negozi fisici, con una netta preferenza per categorie specifiche di prodotti come alimentari e bevande, cura del corpo e della casa e arredamento.
Tuttavia, nonostante la predilezione per il negozio fisico, il digitale gioca un ruolo sempre più importante nella fase di ricerca di informazioni pre-acquisto. L’83% dei consumatori europei utilizza canali digitali come i volantini online e i siti dei brand per informarsi sui prodotti e sulle promozioni prima di recarsi in negozio.
Le promozioni continuano a giocare un ruolo cruciale nel processo di acquisto dei consumatori europei, con il 94% che le considera un fattore determinante nella scelta di acquistare un prodotto. In Italia, la percentuale sale addirittura al 98%, evidenziando la grande importanza attribuita alle promozioni nella cultura degli acquisti italiani.
In un contesto economico in cui la convenienza è diventata una priorità per molti consumatori, le promozioni rappresentano un’opportunità per i retailer di attirare clienti e di incentivare gli acquisti, anche di prodotti nuovi o meno conosciuti.
Con il 2024 che si preannuncia come un anno di sfide economiche, il settore retail si trova a navigare tra tradizione e innovazione, con l’obiettivo di soddisfare le esigenze di un consumatore sempre più esigente e informato.
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