Sfide demografiche, dall’Ue gli strumenti per affrontarle
- 13/10/2023
- Mondo
L’Europa sperimenta un’imponente trasformazione demografica. L’aspettativa di vita, infatti, è aumentata grazie al progresso sociale ed economico su vasta scala negli ultimi decenni, compreso il miglioramento della vita, l’accesso all’istruzione e alla formazione e i progressi nel campo dell’assistenza sanitaria e della medicina.
Tra il 2002 e il 2021, l’aspettativa di vita alla nascita nell’UE ha registrato un aumento di 2,5 anni, da 77,6 a 80,1 anni: 2,0 anni per le donne e 2,9 anni per gli uomini.
L’impatto del cambiamento demografico
Il cambiamento demografico ha un impatto diretto sul capitale umano dell’Unione Europea e sulle sue competitività, incidendo sulla coesione sociale, territoriale e intergenerazionale, senza escludere che alcuni Stati sono più colpiti di altri.
Per aiutare gli Stati membri a far fronte alle sfide demografiche l’UE mette a disposizione strumenti giuridici, politici e finanziari per gestire l’evoluzione e i relativi effetti sulla società e sull’economia, anche in termini di competitività nel mondo.
Combinando efficacemente questi strumenti con le politiche nazionali e regionali, è possibile aiutare tutti mettendoli in condizione di cogliere i benefici insiti nell’evoluzione demografica e neutralizzare agevolmente le sfide che pone.
Lo strumentario europeo
Gli assi portanti
Lo strumentario europeo delinea un approccio globale all’evoluzione demografica sostenuto da quattro assi portanti: genitori, giovani, anziani e migranti.
Genitori
Previsto il sostegno ai genitori tramite una migliore conciliazione fra aspirazioni familiari e lavoro retribuito, in particolare grazie alla disponibilità di strutture di qualità per l’infanzia e a un adeguato equilibrio tra vita professionale e vita privata.
Giovani
Sostegno alle giovani generazioni mettendole in condizione di prosperare e sviluppare le competenze e agevolandone l’accesso al mercato del lavoro e ad un alloggio a prezzo abbordabile.
Anziani
Autonomizzazione delle generazioni più anziane mantenendone il benessere tramite riforme cui si associno politiche adeguate sul mercato del lavoro e il luogo di lavoro.
Migranti
Ove necessario, risposta alla carenza di manodopera tramite la migrazione regolare controllata, in totale complementarità con la valorizzazione dei talenti interni all’UE.
Strumenti giuridici, politici e finanziari
Lo strumentario s’ispira alla necessità di tenere conto della dimensione territoriale dei cambiamenti demografici, specie nelle regioni che subiscono il fenomeno del declino demografico e di una considerevole mobilità in uscita dei lavoratori giovani.
La Commissione esorta gli Stati membri ad elaborare e attuare politiche integrate per contrastare i problemi posti dall’evoluzione demografica e a integrare la questione demografica in tutte le politiche. Lo strumentario, infatti, può concorrere a stimolare, perfezionare e coordinare meglio le politiche a livello unionale e nazionale. Le politiche degli Stati membri dovrebbero radicarsi nelle realtà locali, perché le sfide demografiche variano da uno Stato membro all’altro e da una regione all’altra.
Qualsiasi scelta politica deve improntarsi ai principi di parità di genere, non discriminazione ed equità intergenerazionale. Le tecnologie digitali possono rafforzare l’incisività competitiva dell’Europa e concorrere a neutralizzare gli effetti dell’evoluzione demografica. I responsabili politici dovrebbero promuovere la partecipazione attiva dei cittadini a questo sforzo coinvolgendo tutti i soggetti d’interesse, parti sociali e organizzazioni della società civile fra gli altri.
Al fine di potenziare gli strumenti disponibili per il contrasto dei problemi posti dall’evoluzione demografica, la Commissione punterà a:
- rafforzare la base di dati e conoscenze, in particolare sviluppando ulteriormente l’Atlante della demografia, aiutando gli Stati membri a migliorare le statistiche su popolazione e alloggi e sostenendo le attività analitiche e la ricerca nel settore;
- sostenere lo sviluppo e/o il potenziamento a tutti i livelli delle politiche attinenti alla demografia, in particolare tramite lo strumento di sostegno tecnico e ove opportuno l’integrazione della questione demografica nelle pertinenti proposte politiche a livello di Unione;
- fare in modo che nell’UE nessuna regione rimanga indietro, in particolare tramite l’avvio ufficiale della piattaforma Utilizzo dei talenti il 23-24 novembre 2023 e il lancio di ulteriori inviti nell’ambito del meccanismo di incentivazione dei talenti.
Oltre agli strumenti normativi e ai quadri strategici, sul piano dell’Unione sono disponibili vari strumenti di finanziamento atti a sostenere gli Stati membri, ad esempio il dispositivo per la ripresa e la resilienza e il Fondo sociale europeo Plus (FSE+).
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