Dalla scuola al lavoro, un passaggio difficile: come affrontare il cambiamento
- 06/03/2024
- Giovani
La transizione dalla scuola al mondo del lavoro è un percorso cruciale per i giovani, ma sempre più spesso è un sentiero accidentato. Uno studio condotto da EY mette in luce questa sfida, evidenziando un mismatch tra le competenze acquisite a scuola e quelle richieste dalle imprese, un fenomeno sempre più diffuso in Italia.
Transizioni scuola-lavoro
Lo studio EY “Transizioni scuola-lavoro” sottolinea con chiarezza l’importanza di un orientamento scolastico e professionale mirato, di un adattamento del sistema educativo alle richieste del mercato del lavoro e di interventi specifici per correggere il divario di competenze e migliorare l’allineamento tra domanda e offerta di lavoro.
In confronto alla media europea, le fasi di transizione tra scuola e lavoro nel nostro Paese risultano essere estremamente prolungate, con giovani che si ritrovano spesso a fronteggiare varie difficoltà lungo il percorso. Secondo le proiezioni di EY, il 30% degli studenti che terminano le superiori incontrerà ostacoli significativi in questo passaggio fino al 2030. In particolare, gli studenti provenienti da istituti professionali mostrano il più alto tasso di disallineamento (+94%) rispetto alle altre tipologie di scuola. Utilizzando il modello predittivo sviluppato da EY, è cruciale rafforzare le competenze sociali ed emotive, come la capacità di collaborazione, la gestione delle emozioni e la resilienza, che sono tra le più richieste dalle aziende. Questo non solo ridurrà il divario di competenze complessivo (con un’ottimizzazione del 22% nella capacità di collaborazione e del 15% nella gestione delle emozioni), ma contribuirà anche a facilitare una transizione più agevole e di successo verso il mondo del lavoro per i giovani.
UPSHIFT for Youth
Per affrontare questa sfida, è fondamentale costruire un ponte solido tra istruzione e lavoro. È qui che entra in gioco UPSHIFT for Youth, un programma sviluppato dall’UNICEF e Junior Achievement Italia, con il supporto di EY e EY Foundation. UPSHIFT è stato ideato per sviluppare le competenze del XXI secolo e promuovere l’imprenditorialità tra gli adolescenti, facilitando la loro orientazione professionale e futura occupabilità.
L’obiettivo di UPSHIFT è di migliorare l’offerta formativa per gli studenti delle scuole secondarie di II grado, promuovendo creatività, imprenditorialità e l’acquisizione di competenze di vita essenziali per il futuro.
Il programma (gratuito e riconosciuto ai fini dei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento) è strutturato su due annualità scolastiche e offre un approccio esperienziale, che include la partecipazione di mentor aziendali per arricchire l’esperienza degli studenti (target 15-18 anni) promuovendo creatività, imprenditorialità e l’acquisizione di competenze di vita spendibili nel futuro.
La novità più significativa di questa edizione è il coinvolgimento attivo dei professionisti di EY attraverso il programma EY Ripples. Circa 270 volontari di EY guideranno e condivideranno le proprie competenze (quest’anno e per i prossimi tre anni) con oltre 1.500 studenti partecipanti a UPSHIFT. Questo impegno non si limita alla consulenza, ma include anche la possibilità per i dipendenti di partecipare a un contest online, con la possibilità di visitare una delle sedi di EY e incontrare il CEO.
Un aspetto fondamentale del programma è la valutazione d’impatto condotta da Human Foundation, che analizzerà gli esiti del programma in relazione al background socio-economico dei partecipanti. Questo permetterà di comprendere meglio l’impatto di UPSHIFT sui processi di inclusione sociale degli studenti, contribuendo così a una maggiore equità nel mondo dell’istruzione e del lavoro.
Le fasi del programma
Il progetto si sviluppa attraverso diverse fasi dinamiche e coinvolgenti, mirate a fornire agli studenti un’esperienza completa e formativa:
- Educazione imprenditoriale: attraverso moduli specifici come “Impresa in azione”, gli studenti acquisiranno competenze fondamentali sull’imprenditorialità; impareranno cosa significa avere una mentalità imprenditoriale, come analizzare sfide sociali concrete e trasformare idee astratte in soluzioni pratiche per prodotti o servizi con un impatto sociale tangibile.
- Transizione scuola-lavoro: la fase successiva prevede una serie di iniziative per preparare gli studenti al mondo del lavoro. Ciò include esperienze di tirocinio, coinvolgimento di aziende del network di EY durante il programma e come giurati nelle Fiere dell’Imprenditorialità organizzate da Junior Achievement. Inoltre, verranno segnalate alle scuole coinvolte nel progetto UPSHIFT le opportunità offerte dalle aziende associate a EY e Junior Achievement. Gli studenti che completano il programma avranno anche la possibilità di ottenere la certificazione europea delle competenze imprenditoriali.
- Contest online: una fase del progetto è rappresentata da un contest online, aperto agli studenti che hanno completato il programma UPSHIFT. Qui potranno presentare i progetti sviluppati durante il percorso, che saranno valutati dai dipendenti di EY. I vincitori avranno l’opportunità di visitare una delle sedi di EY e incontrare il management in un percorso personalizzato.
- Workshop e incontro EY Future Skills: i vincitori del contest avranno l’opportunità di partecipare a workshop dedicati agli “EY Future Skills” sul tema della “Workforce Readiness”, dove verranno discusse strategie e competenze necessarie per affrontare il mondo del lavoro futuro.
Questo approccio multidimensionale e coinvolgente offre agli studenti un’esperienza completa, preparandoli efficacemente per il mondo del lavoro e stimolando la loro creatività e imprenditorialità.
- Europa Giovane6
- Famiglia221
- Fertilità154
- Giovani246
- Mondo201
- Podcast5
- Popolazione479
- Talk | 13 dicembre 20239
- Talk | La 'cura' delle persone5
- Trend96
- Video27
- Welfare234