Avere nipoti fa bene alla salute. Lo studio
- 15/11/2024
- Famiglia
Avere un nipote sembra essere una vera e propria “cura” contro la solitudine, soprattutto per gli anziani. Secondo un recente sondaggio dell’Università del Michigan, ben il 72% dei nonni afferma di sentirsi raramente isolato, un dato che supera di dieci punti percentuali quello delle persone senza nipoti.
Ma non si tratta solo di compagnia: i nonni sembrano godere anche di una salute mentale migliore rispetto a chi non ha nipoti, con solo il 9% che ha segnalato un umore negativo.
Un rapporto forte con i nipoti, dunque, non solo arricchisce la vita, ma fa anche bene alla mente e al cuore: i risultati dal National Poll on Healthy Aging.
Meno solitudine, più connessione sociale
Secondo il sondaggio, il 72% degli adulti anziani con nipoti dichiara di sentirsi raramente isolato, rispetto al 62% di coloro che non hanno nipoti. Un altro dato significativo riguarda la salute mentale: solo il 9% dei nonni riporta uno stato di salute mentale “scadente”, rispetto al 13% di chi non ha nipoti.
Questo suggerisce che l’interazione regolare con i nipoti possa avere un impatto positivo sul benessere psicologico degli anziani.
Kate Bauer, ricercatrice e professoressa associata di Scienze Nutrizionali alla School of Public Health dell’Università del Michigan, ha sottolineato che per molte persone anziane diventare nonni rappresenta una tappa importante della vita. “I nostri risultati dimostrano che ci sono molteplici aspetti positivi nel ruolo di nonno, alcuni dei quali potrebbero non essere ampiamente riconosciuti,” ha commentato.
Attualmente, secondo le stime di Ipsos, in Italia ci sono 12 milioni di nonni.
Il legame intergenerazionale e il ruolo della famiglia
Un altro aspetto interessante emerso dallo studio riguarda il tempo che i nonni trascorrono con i nipoti. Quasi la metà degli intervistati (49%) afferma di occuparsi dei propri nipoti almeno una volta ogni pochi mesi.
Un altro 18% li vede quotidianamente o quasi, mentre il 23% li vede una volta a settimana, e il 23% li incontra una o due volte al mese. Il 36%, infine, li vede ogni pochi mesi o meno.
Uno degli ambiti in cui il legame tra nonni e nipoti si esprime maggiormente è quello della cucina: circa il 61% dei nonni ha condiviso almeno un pasto con i propri nipoti nell’ultimo mese, e il 47% ha preparato o comprato cibo per loro. Il 36% dei nonni ha cucinato insieme ai propri nipoti, un momento che, oltre a favorire il legame affettivo, diventa anche un’opportunità per trasmettere tradizioni familiari, ricette e conoscenze culinarie.
“Il mangiare e, soprattutto, il cucinare insieme è un’opportunità per gli anziani di creare legami sociali e culturali, come tramandare conoscenze e ricette”, ha spiegato Bauer. “Data la frequenza con cui i nonni interagiscono con i nipoti attorno al cibo, è importante che trasmettano messaggi positivi e sani riguardo alla nutrizione e all’immagine corporea.”
Il valore della frequenza degli incontri
Il sondaggio ha anche evidenziato che i nonni che vedono i loro nipoti più frequentemente sono meno propensi a sentirsi soli o a sperimentare una mancanza di compagnia. Ad esempio, il 78% dei nonni che vedono i nipoti quasi tutti i giorni o ogni giorno afferma di sentirsi raramente isolato, rispetto al 65% di coloro che li vedono ogni pochi mesi o meno. Inoltre, il 70% di coloro che hanno incontri frequenti con i nipoti dichiara di non sentirsi mai soli, contro il 57% di quelli che li vedono sporadicamente.
Secondo il dottor Jeffrey Kullgren, direttore del sondaggio e professore associato di medicina interna all’Università del Michigan, i medici dovrebbero considerare la possibilità di chiedere ai loro pazienti anziani se sono coinvolti nella vita dei propri nipoti. “Potrebbero incoraggiare una maggiore partecipazione di coloro che stanno affrontando solitudine o depressione, anche se vivono lontano e devono connettersi virtualmente quando non possono essere insieme fisicamente,” ha suggerito Kullgren.
Il sondaggio dell’Università del Michigan evidenzia come il ruolo di nonno possa avere effetti benefici a livello sociale, psicologico e anche fisico. I nonni, grazie alla relazione con i nipoti, non solo combattono la solitudine, ma si mantengono attivi, trasmettono esperienze di vita e, soprattutto, contribuiscono a creare una rete di sostegno che arricchisce la vita di tutti i membri della famiglia.
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