Assegno unico, pagamento a febbraio 2024: cosa c’è da sapere
- 15/02/2024
- Welfare
L’Assegno unico verrà accreditato nel mese corrente a partire dal 16, 19 e 20 febbraio 2024. A riceverlo saranno le famiglie per le quali la rata non ha subito nessuna variazione rispetto al mese precedente. L’Assegno sarà erogato ai nuclei familiari che hanno subito variazione o che lo ricevono per la prima volta, a partire dall’ultima settimana del mese corrente. Anche per quest’anno non è necessario presentare nuova domanda se si è già beneficiato dell’assegno nell’anno precedente. A confermarlo è l’Inps “fermo restando che la domanda già trasmessa all’Istituto non si trovi nello stato di decaduta, revocata, rinunciata o respinta”.
I nuclei con variazione, come ad esempio la nascita di un nuovo figlio, dovranno far presente il cambiamento comunicandolo nel modello di domanda già inviato. Necessaria, in questo caso, la presentazione della nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica (Dsu) entro il 29 febbraio 2024 per ottenere gli importi che spettano di diritto sulla base della corrispondente soglia Isee.
In assenza di Isee, l’importo dell’Assegno unico e universale sarà infatti calcolato a partire dal mese di marzo 2024 con riferimento agli importi minimi previsti dalla normativa. Qualora la nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica sia presentata entro il 30 giugno 2024, gli importi eventualmente già erogati per l’annualità 2024 saranno adeguati a partire dal mese di marzo 2024 con i dovuti arretrati.
Gli arretrati
Se la Dichiarazione Sostitutiva Unica con il nuovo Isee viene trasmessa all’Inps entro il 30 giugno 2024, verranno comunque erogati tutti gli arretrati dovuti a partire da marzo 2024. Tuttavia, se la trasmissione avviene dopo questa data, i beneficiari riceveranno l’importo spettante solo dopo i controlli dell’INPS, senza arretrati.
Per evitare inconvenienti e garantirsi il rinnovo automatico dell’assegno unico universale, l’Inps ritiene fondamentale aggiornare l’Isee entro il termine stabilito: “Mantenere i propri dati aggiornati è cruciale per assicurare un sostegno economico continuativo per le famiglie italiane”.
Assegno unico 2024: le date dei pagamenti
Con la finalità di agevolare le famiglie che percepiscono l’Assegno Unico e Universale per i figli a carico, assicurando la conoscenza dei tempi di erogazione della prestazione, l’Inps prosegue la collaborazione con la Banca D’Italia e specifica quello che sarà il nuovo calendario dei pagamenti previsti. Pertanto, relativamente alle rate della prestazione in corso di godimento che non abbiano subito variazioni, le prossime date di pagamento dell’Assegno unico e universale valevoli per il periodo gennaio-giugno 2024 sono:
- 17, 18, 19 gennaio 2024;
- 16, 19, 20 febbraio 2024;
- 18, 19, 20 marzo 2024;
- 17, 18, 19 aprile 2024;
- 15, 16, 17 maggio 2024;
- 17, 18, 19 giugno 2024.
Come di consueto, il pagamento della prima rata della prestazione avverrà di norma nell’ultima settimana del mese successivo alla presentazione della domanda. Nella stessa data sarà accreditato anche l’importo delle rate spettanti nell’ipotesi in cui l’assegno sia stato oggetto di un conguaglio, a credito oppure a debito.
Aumento a febbraio
Gli importi dell’assegno unico saliranno nel 2024 del 5,4%. Si tratta dell’adeguamento annuale alle variazioni dell’indice del costo della vita, cioè dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati. L’importo massimo spettante passa da 189,2 a 199,4 euro ed il minimo sale da 54,10 a circa 57 euro. «A partire dal mese di febbraio 2024 – spiega in una nota l’Inps – l’Assegno unico viene pagato correntemente utilizzando i nuovi valori; inoltre, la rivalutazione dell’importo dell’AUU già pagato nel mese di gennaio 2024, utilizzando i valori dell’anno 2023, sarà conguagliata con la mensilità di febbraio 2024».
Erogazioni Inps
È stato, inoltre, pubblicato l’Osservatorio statistico sull’Assegno unico e universale di gennaio 2024 con i dati relativi:
- alle domande presentate da gennaio 2022 a dicembre 2023 e ai pagamenti effettuati nel periodo tra marzo 2022 e dicembre 2023;
- all’integrazione di AUU a favore dei nuclei percettori di Reddito di Cittadinanza (RdC) nel periodo marzo 2022-dicembre 2023;
ai beneficiari complessivi di AUU.
Nel periodo gennaio-dicembre 2023 sono stati erogati alle famiglie assegni per 17.986,3 euro, che si aggiungono ai 13.215,3 euro erogati nel 2022. I nuclei familiari che hanno ricevuto l’Assegno unico e universale sono stati 6.479.173, per un totale di 10.021.926 figli.
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