Federica Pellegrini, il parto tra le critiche: “Con la gravidanza ho dato il mio contributo alla società”

Federica Pellegrini “ha dato il suo contributo alla società”. Così ironicamente ha raccontato, in una profonda intervista a La Stampa, cosa ha significato per lei e la sua famiglia diventare genitore.

Pochi giorni prima della nascita della sua bambina, la campionessa di nuoto si è lasciata andare ad uno sfogo considerando le critiche ricevute sui social. Anche se con qualche difficoltà, come quelle che testimonia con degli scatti su Instagram, vola veloce la voglia di godersi la sua piccola. Dopo cinque Olimpiadi e sei ori Mondiali, scopriamo insieme cosa ha rivelato sul suo prossimo “traguardo” e perché la sua storia riguarda tutte le future mamme.

La gravidanza e il parto

Una gravidanza straparlata e spesso criticata, quella della ‘Divina’ che non è intenzionata, per il momento, a regalare fratelli o sorelle alla nascitura. “Penso di aver dato il mio contributo alla società – ha raccontato in un’intervista al quotidiano Federica Pellegrini – Mi aspettavo che la gente si chiedesse quando sarei diventata mamma, non con tanta insistenza. Sono passata dal dover nuotare al dover figliare. C’erano messaggi invadenti sul profilo Instagram che fortunatamente si è auto-moderato”.

Quello del “dovere” di avere figli, per una donna, è un fattore che pesa e quando si è un personaggio pubblico restare a galla è difficile anche per un’esperta come Federica Pellegrini.

Un recente studio Eurispes ha rivelato che solo circa una donna su cinque dichiara che nessuno le abbia mai chiesto quando avrebbe avuto un figlio come se si trattasse di un fatto certo (21,8%). Sul desiderio di avere figli, la maggior parte del campione della ricerca ha risposto di averne già (54,3%), il 26% ha affermato che vorrebbe averne o averne avuti, mentre il 19,7% non ha questo desiderio o non lo aveva.

Dunque, sebbene la voglia di maternità coinvolga circa l’80% delle donne italiane, non è trascurabile che una su quattro non condivida questo desiderio. Il non desiderare figli è legato nel 27,8% dei casi alla mancanza di istinto materno, nel 19,9% al non voler limitare la propria libertà e nel 14,2% risiede nella scelta di dedicarsi al lavoro. E quando si pratica uno sport a livello olimpionico le aspettative sulla capacità di essere mamma e di brillare nel proprio lavoro diventano doppie.

La violenza sulle donne

Ha definito “epidemia”, poi, l’onda di femminicidi che ha superato le 100 donne uccise nel 2023 e in merito alla quale si è detta preoccupata. Quella della violenza sulle donne, infatti, secondo la nuotatrice, si può superare educando gli uomini, non considerando la donna solo nella casella “mamma”.

Per il futuro della sua piccola, in merito al tema, ha ammesso: “Non ho molto speranze. Preferisco darle gli strumenti per interagire con società come questa. Prenda il padre espulso da un palazzetto di basket dopo aver urlato all’arbitra che si meritava di fare la fine di Cecchettin… Lui come li tira su i figli?”.

Perché la sua storia riguarda tutte

La storia di Federica Pellegrini è la stessa di tante donne che hanno un’aspirazione nella vita: quella di seguire il proprio sogno e realizzarsi anche a discapito di una maternità. Maternità che, quando arriva, si spera di vivere con serenità, senza l’ansia mediatica (e non) del tipo “Pronta per un figlio?”, “Come si chiamerà?”, “Quando nascerà?”, “Quando l’hai concepito?”, “Voluto o capitato?”.

Ci sono risposte che meritano di essere date, quando e come lo decide solo la neomamma. Altre alimentano solo pregiudizi e commenti negativi e non sarebbero mai all’altezza delle aspettative del “richiedente”.

Prossima al traguardo, la gravidanza e il vicino parto di Federica Pellegrini dimostrano che in qualche modo, le aspettative sociali meritano di aspettare e che la nascita di un bambino non sono solo una questione di “dovere”, che un bambino non arriva quando lo chiedono tutti, e non è solo un tema femminile. Sulla paternità del marito, infatti, ha poi concluso: “Quando nuotavo riuscivo a destabilizzarlo ogni tanto, ora è tornato imperturbabile come è di carattere… Una figlia femmina qualche cardine glielo toglie”.