Fuga dall’altare con i regali: solo delusione o reato patrimoniale?
- 16/04/2025
- Popolazione
Era tutto pronto per le nozze a Palermo. Lei psichiatra, lui ceramista e suo ex paziente che in passato aveva sofferto di depressione. Poi, la sera prima del grande giorno, lo sposo scompare nel nulla. E con lui una serie di regali di parenti e amici, tra cui non poche buste con relativi soldi. L’uomo è stato ritrovato dopo poche ore dalle forze dell’ordine. Ma le nozze, in programma per sabato 5 aprile, sono ovviamente saltate. Cosa succede in questi casi?
La vicenda palermitana
Le prime crepe tra la coppia palermitana di 54enni si erano create due giorni prima del matrimonio, quando i due si sarebbero scontrati duramente sul loro passato e su alcuni invitati presenti sulla lista. Il venerdì, racconta il Giornale di Sicilia, l’uomo era apparso turbato ma niente aveva fatto pensare a una possibile fuga con bottino.
Quella stessa sera, sul cellulare della promessa sposa era arrivata una serie di messaggi preoccupanti: “Non avrei mai dovuto esserci in questo mondo”; “Me ne vado”; “Mi dispiace, ti amo ma ti faccio del male. Non posso vivere più”. La psichiatra, allarmata dal fatto che il futuro marito non fosse più tornato a casa dopo essere uscito a cena con la madre, ha immediatamente segnalato la sua fuga alle forze dell’ordine.
Il lavoro degli investigatori è durato poche ore, anche grazie alla localizzazione del cellulare. Sul lungomare di Balestrate, in provincia di Palermo, gli agenti hanno rintracciato l’auto del ceramista. Il 54enne, seduto al volante, è stato trovato dormiente per l’effetto di ansiolitici. Dopo essere stato trasferito nell’ospedale più vicino per una serie di controlli, è stato “restituito” alla fidanzata, quasi moglie. Con tanto di regali e buste piene di contanti.
La questione legale: appropriazione indebita o semplice ripensamento?
Ma cosa sarebbe successo se l’uomo non fosse stato ritrovato o se avesse effettivamente utilizzato quei soldi?
In questi casi si configura un reato di appropriazione indebita, non di furto perché i regali di nozze sono destinati alla coppia, non ai singoli individui, e la loro gestione unilaterale costituisce un illecito perseguibile.
La giurisprudenza italiana in materia è chiara: i doni ricevuti in vista del matrimonio appartengono a entrambi i promessi sposi, indipendentemente da chi li abbia materialmente ricevuti. I regali pre-matrimoniali seguono la disciplina delle donazioni obnuziali previste dall’articolo 785 del codice civile.
C’è una differenza importante tra chi fugge per paura o crisi personale e chi lo fa con l’intento di appropriarsi di beni comuni. Mentre la prima è una reazione emotivamente pesante ma priva di conseguenze legali, la seconda ipotesi costituisce un atteggiamento predatorio che può avere ricadute anche penali (l’appropriazione indebita è disciplinata dall’articolo 646 del codice penale).
Quando il matrimonio diventa una trappola
Interessante notare come nel caso di Palermo la relazione fosse nata in un contesto terapeutico, dinamica che gli esperti considerano particolarmente complessa. La relazione medico-paziente può dare contribuire a far emergere dei comportamenti disfunzionali quando le nozze si avvicinano.
La pressione sociale legata al matrimonio può risultare insostenibile. Come scriveva il francese François de la Rochefoucault: “Il matrimonio è l’unica guerra dove si dorme con il nemico”.
Intanto, nel Paese dei single, ci si sposa sempre meno. Nel 2023 sono stati celebrati 184.207 matrimoni in Italia, con un calo del 2,6% rispetto al 2022. Nello stesso periodo, i matrimoni religiosi sono diminuiti dell’8,2%.
Consigli pratici: come tutelare i regali pre-matrimoniali
Il diritto non può risolvere le crisi sentimentali, ma può fornire gli strumenti per gestire le loro conseguenze materiali. Per evitare problemi con i regali del matrimonio gli esperti suggeriscono alcune precauzioni:
- Optare per liste nozze presso negozi affidabili anziché regali in contanti
- Considerare l’apertura di un conto corrente cointestato specifico per i doni ricevuti
- Conservare documentazione dei regali di valore ricevuti
- In caso di dubbi sulla solidità della relazione, posticipare la cerimonia
D’altronde se c’è così poca fiducia tra i promessi sposi, il problema patrimoniale potrebbe essere l’ultimo dei problemi.