Genitori separati, quali conseguenze per i figli? Le eloquenti risposte nei disegni dei bambini
- 18/10/2024
- Famiglia Popolazione
La separazione dei genitori è un evento che può avere un impatto significativo sui bambini, scatenando una vasta gamma di emozioni come rabbia, paura e confusione. Spesso i genitori, coinvolti nelle loro stesse difficoltà, non riescono a riconoscere e comprendere a fondo i sentimenti dei loro figli.
Proprio per aiutare le famiglie ad affrontare questo delicato momento è stato pubblicato il libro “Perché proprio a me? La separazione vista dai bambini”, promosso dall’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza. Questo volume raccoglie i disegni e i pensieri dei bambini che hanno partecipato ai Gruppi di Parola, un’iniziativa volta a far esprimere i piccoli le loro emozioni e riflessioni durante la separazione dei genitori.
Cosa significa la separazione dei genitori per i figli piccoli
Il libro offre un contributo unico: attraverso le voci e i disegni dei bambini, emerge come questi vivano la separazione dei genitori e quali siano le loro paure più profonde. Spesso i piccoli si sentono impotenti e incapaci di influire sulle decisioni che riguardano la loro vita, come si evince dalla frase emblematica riportata nel libro: “Non sono andato in gita scolastica con i miei compagni, perché mamma e papà non si sono messi d’accordo”. Un esempio lampante di come questioni apparentemente semplici, come una gita, possano trasformarsi in momenti di sofferenza per i bambini, privati di esperienze normali a causa dei conflitti tra i genitori.
I disegni dei bambini
Di seguito alcune immagini commentate prese dal volume, che potete consultare integralmente qui
Le emozioni in gioco e il supporto dei Gruppi di Parola
I Gruppi di Parola sono uno strumento di grande utilità per aiutare i bambini a gestire e comprendere le loro emozioni. Questi gruppi permettono ai piccoli di condividere con altri bambini le loro esperienze e di esprimere i propri sentimenti in un ambiente sicuro e supportato da esperti. Nei Gruppi di Parola, i bambini imparano a porre domande, a nominare le loro paure e a trovare modi per dialogare con i genitori, fornendo loro strumenti per affrontare le sfide emotive legate ai cambiamenti familiari.
Come sottolineato da Carla Garlatti, Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, l’importanza di questi gruppi non risiede soltanto nell’aiutare i bambini a superare il trauma della separazione, ma anche nel sensibilizzare i genitori su quanto sia essenziale “separarsi bene”. L’obiettivo non è quello di evitare la separazione, perché una relazione viziata può essere ancora avere conseguenze ancora più gravi per i figli. La strada promossa dall’iniziativa e dagli esperti consiste nel garantire che i bambini siano al centro delle preoccupazioni dei genitori, preservando il loro benessere emotivo.
Impatti psicologici della separazione e l’importanza dello psicologo scolastico
In un recente studio, l’Autorità Garante ha registrato che il 51,4% degli adolescenti italiani manifesti ansia o tristezza prolungata, mentre il 46,5% soffra di nervosismo. Questi dati evidenziano la crescente necessità di fornire supporto psicologico nelle scuole, per intercettare precocemente i disagi emotivi dei giovani. Garlatti ha infatti caldeggiato la reintroduzione dello psicologo nelle scuole, considerato fondamentale per garantire un sostegno rapido e accessibile agli studenti, soprattutto a quelli che vivono in contesti familiari fragili, come durante una separazione.
Le conclusioni del libro: verso un cambiamento positivo
Il libro “Perché proprio a me?”, frutto della collaborazione tra l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza e il Consultorio familiare dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, mira a promuovere un cambiamento positivo nelle famiglie che affrontano la separazione. Come ribadito anche nel comunicato stampa relativo all’evento di presentazione del libro al MAXXI di Roma (mercoledì 16 ottobre) questo lavoro vuole aiutare i genitori a non colpevolizzarsi, ma a costruire una nuova forma di comunicazione che tenga conto delle esigenze emotive dei loro figli.
Attraverso i sei capitoli del libro, che coprono temi come la gestione dei conflitti, i cambiamenti familiari e le risorse per affrontare la separazione, si vuole creare un dialogo costruttivo tra genitori e figli. In questo modo, è possibile ridurre l’impatto negativo della separazione e aiutare i bambini a ritrovare fiducia e serenità.
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