I modelli che assomigliano a Gesù spopolano nello Utah, fino a 200 dollari all’ora per le foto di famiglia
- 02/01/2025
- Mondo
Che lavoro fai? Faccio Gesù nelle foto di famiglia, guadagno molto bene. Lingua a parte, questa conversazione potrebbe tenersi in una parte dello Utah e soprattutto nella capitale di Salt Lake City, centro del mondo mormone e di una iniziativa molto originale. Qui, le famiglie pagano fino a 200 dollari all’ora i ‘modelli di Gesù’, ovvero uomini che hanno (e spesso perfezionano) un aspetto fisico che assomiglia molto a quello del Messia.
Oltre ad una giusta postura e alla capacità di mettersi ‘in posa’, una giusta corporatura, lunghi capelli, una barba curata e uno sguardo angelico bastano per trasformarsi in una sorta di celebrità locale. Questi “Jesús model”, come vengono chiamati, sono richiesti per scatti fotografici che immortalano il Messia in situazioni sacre, a uso e consumo della comunità locale e delle famiglie mormoni.
Si potrebbe pensare che si tratti di una nicchia di mercato irrilevante, ma la realtà è molto diversa: nel 2024, il business delle foto a tema cristiano ha registrato un vero e proprio boom, con fotografi e modelli che hanno saputo trasformare la spiritualità in una fonte di reddito. Come racconta il Wall Street Journal, lo Utah è un terreno culturalmente fertile dove fede e impresa si incontrano, dando vita a una nuova declinazione dell’iconografia religiosa.
Diventare “Gesù” negli Utah
La paga per una sessione fotografica può raggiungere i 200 dollari all’ora, una cifra considerevole per un’attività che richiede principalmente la somiglianza fisica e la capacità di evocare la serenità e la purezza della figura del Messia.
Tra i volti più noti sentiti dal Wst c’è Terry Holker un cinquantenne che somiglia così tanto a Gesù da aver vissuto episodi quasi surreali. Durante una sessione fotografica a Salt Flats, una donna si è avvicinata chiedendogli di camminare con lei, convinta che la sua apparizione fosse un segno divino. Terry, colpito dall’emozione della donna, ha spiegato di non essere il vero Gesù, ma l’episodio lo ha confermato come uno dei modelli più richiesti per questo insolito lavoro.
Un altro esempio è Bob Sagers, con barba bionda e lunghi capelli che cadono sulle spalle. Alto quasi due metri, Bob si è guadagnato il soprannome di “Il Cristo gigante” e, da quattro anni, posa regolarmente per fotografi locali, conquistando i cuori dei clienti che cercano autenticità e devozione nei loro ritratti. “Essere Gesù non è solo un lavoro, ma un onore”, ha spiegato Sagers, che si dice felice di contribuire alla celebrazione della fede nelle famiglie dello Utah.
Un mercato fertile per i fotografi
Non sono solo i modelli a beneficiare del boom di questa tendenza. Anche i fotografi locali stanno vivendo un periodo d’oro grazie alla crescente domanda di ritratti sacri. MaKayla Avalos, fotografa ventottenne di Salt Lake City, ha spiegato come l’idea sia nata quasi per caso. Nel 2020, MaKayla ha chiesto a un amico di famiglia di posare come Gesù in alcune foto con i suoi figli. “L’obiettivo era rendere il tutto più personale, mostrando un legame diretto tra fede e famiglia”, racconta Avalos. Ma quando ha condiviso le immagini online, è stata travolta da richieste di altre famiglie, tutte desiderose di avere un ritratto simile da appendere in casa.
Da quel momento, la sua attività ha avuto una crescita “biblica”, è il caso di dire. “Ho iniziato a sperimentare tecniche di illuminazione ispirate al Rinascimento per dare un tocco artistico alle immagini”, spiega la fotografa, sottolineando che l’arte non è solo un mezzo per guadagnare, ma anche un modo per portare significato spirituale alle vite dei suoi clienti.
Il cristianesimo mormone degli Utah
Per comprendere appieno il fenomeno, è necessario contestualizzarlo nella realtà dello Utah. Secondo i dati di Pew Research Center, il 73% della popolazione dello stato si identifica come cristiana, con una predominanza della fede mormone. Per questa comunità, l’immagine di Gesù non è solo una rappresentazione religiosa, ma un simbolo che si intreccia con ogni aspetto della vita quotidiana.
In questa regione, il ritratto personale con un “Gesù” in carne e ossa è diventato un modo per avvicinare la religione alla dimensione intima della famiglia. Che si tratti di annunciare un matrimonio, celebrare una nascita o semplicemente decorare il salotto di casa, il ritratto con il Messia risponde al desiderio di esprimere la propria fede in un linguaggio visivo comprensibile e condivisibile dagli altri della stessa fede.
La fotografia è solo una parte di questa tendenza. Episodi come quello vissuto da Terry Holker dimostrano come il simbolismo di questi modelli vada ben oltre la semplice immagine. La donna che ha considerato un segno divino la vista di Terry è un esempio di come, per molti, la figura di Gesù rappresenti un’ancora di speranza e conforto. Anche per i modelli stessi, lavorare in questo contesto si sta rivelando qualcosa di più di un semplice impiego. Come ha raccontato un altro “Jesus model” anonimo al Wst, “Quando le persone ti guardano negli occhi cercando fede e consolazione, ti senti parte di qualcosa di più grande”.
Caratteristiche e differenze principali con il cristianesimo tradizionale
Il cristianesimo mormone, noto ufficialmente come Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni (Lds), è una delle denominazioni cristiane più particolari e distintive. Fondato negli Stati Uniti nel 1830 da Joseph Smith, si basa sia sulla Bibbia sia su altre scritture sacre uniche alla tradizione mormone, a partire dal Libro di Mormon, e presenta caratteristiche dottrinali e pratiche che lo differenziano dalle correnti principali del cristianesimo.
Smith affermò di aver ricevuto il Libro da Dio attraverso delle tavole d’oro, tradotte grazie a un intervento divino. Il testo narra la storia di antiche civiltà che vissero nelle Americhe e della visita di Gesù Cristo dopo la sua resurrezione. I mormoni vedono il Libro di Mormon, insieme ad altri testi sacri come Dottrina e Alleanze e Perla di Gran Prezzo, come parte integrante della rivelazione divina.
La Trinità per i mormoni
Una caratteristica distintiva del cristianesimo mormone è la concezione di Dio come un essere corporeo, distinto da Gesù Cristo e dallo Spirito Santo, ma uniti in scopo. Questa visione si discosta dalla dottrina della Trinità accettata dalla maggior parte delle confessioni cristiane. Inoltre, i mormoni credono che la rivelazione divina non si sia conclusa con il Nuovo Testamento. I profeti moderni e il presidente della Chiesa sono considerati portavoce di Dio, in grado di ricevere nuove rivelazioni per guidare la Chiesa.
Il ruolo della famiglia per i mormoni
La famiglia occupa un ruolo centrale nella vita mormone. I templi, luoghi di culto separati dalle chiese locali, ospitano riti unici come il matrimonio eterno, che lega gli sposi non solo per la vita terrena ma per l’eternità. Questo riflette la visione mormone della famiglia come istituzione sacra e base della comunità e aiuta a capire il fenomeno dei ‘modelli di Gesù’ che si è sviluppato nello Utah.
I mormoni sono noti per il loro impegno missionario globale. I giovani, sia uomini sia donne, sono incoraggiati a dedicare da diciotto mesi a due anni a diffondere la loro fede. I missionari sono facilmente riconoscibili per il loro abbigliamento formale e i distintivi con il proprio nome.
La Chiesa mormone è guidata da un’organizzazione gerarchica. Al vertice c’è il Presidente della Chiesa, considerato un profeta vivente, assistito da due consiglieri. Altre autorità includono il Quorum dei Dodici Apostoli e i settanta, responsabili della guida spirituale e amministrativa.
Il cristianesimo mormone è stato spesso frainteso e criticato per alcune dottrine non condivise dal cristianesimo tradizionale. Tra queste, il passato della poligamia, abbandonata dalla Chiesa nel 1890, e la dottrina della progressione eterna, secondo la quale gli esseri umani possono aspirare a diventare come Dio. Nonostante ciò, la Chiesa dei Santi degli Ultimi Giorni continua a crescere, con più di 17 milioni di membri in tutto il mondo, grazie al suo forte senso di comunità, impegno missionario e attenzione alle famiglie.
Modelli di Gesù nel tempo moderno
Se per alcuni il business dei modelli di Gesù potrebbe sembrare folkloristico, per altri è un esempio straordinario di come la cultura religiosa possa adattarsi ai tempi moderni. Il caso degli Utah è ancora più emblematico se confrontato con il ‘cyber-Gesù’ di Lucerna, dove nella parrocchia di Peterskapelle al posto del classico prete, si trova un ologramma del Messia, pronto a rispondere ai dubbi dell’anima in ben cento lingue. Due modi diversi di professare la propria religione, entrambi con l’obiettivo dichiarato di rendere ‘tangibile’ il contatto con Gesù.