Social e internet, le ragazze sono più connesse dei coetanei maschi
- 21/05/2024
- Giovani
Sono nati quando internet e i social già esistevano ed erano già usati da tutti. Circondati da pc, smartphone o tablet, hanno imparato a navigare prima ancora che a leggere. Sono i nativi digitali, i giovani nati dopo l’inizio del nuovo millennio, in un mondo ormai immerso nel web. Tra questi, la fascia d’età tra gli 11 e 19 anni è stata oggetto di analisi da parte dell’istat, che ne ha identificato abitudini, desideri e prospettive nell’indagine ‘Bambini e ragazzi – anno 2023’, diffusa ieri. Un gruppo di oltre 5 milioni e 140 mila persone (al 1° gennaio 2024) ma destinato a ridursi anche considerevolmente in futuro, secondo quanto previsto dalle proiezioni demografiche.
Quali sono dunque le caratteristiche di questa generazione che non ha mai conosciuto un mondo che non fosse anche digitale, e l’ebbrezza di darsi appuntamento al muretto senza potersi più telefonare e comunicare eventuali contrattempi una volta usciti di casa?
La diffusione dei social e le relazioni con gli amici
Intanto si nota la predominanza dei social: quasi l’85% dei ragazzi tra 11 e 19 anni ha un proprio profilo, percentuale che supera il 97% nella fascia 17-19 anni. E sono soprattutto le ragazze ad averne uno: l’86,4% contro l’83,4% dei coetanei maschi.
E proprio attraverso i social passano e si sviluppano le relazioni sociali: l’8,4% dei giovanissimi è continuamente online o al telefono con gli amici (tramite chat, chiamate, videochiamate, ecc.), e il 40,3% è comunque online o al telefono con gli amici più volte al giorno.
Anche in questo caso sono le ragazze ad essere più connesse: tra di loro la quota di chi è in contatto online continuamente o più volte al giorno con amici e amiche è del 54,6%, a fronte del 43,2% dei maschi. Una differenza notevole, di oltre 10 punti percentuali.
Un punto importante è che chi ha più relazioni online ha anche più spesso relazioni dirette con i coetanei. Nello specifico, tra coloro che sono continuamente online il 29% vede gli amici tutti i giorni, contro una media del 21,4%, mentre tra chi non è mai on line con gli amici c’è un 19% che non li vede nemmeno mai ‘dal vivo’, contro una media dell’1,9%.
Nuove amicizie e amori nascono grazie a internet
Questo a dimostrazione del fatto che il digitale per i giovanissimi è solo un’ulteriore modalità di relazionarsi e di coltivare i rapporti con gli altri. Una considerazione confermata dal fatto che il 46% dei giovani tra 11 e 19 anni afferma di aver stretto nuove amicizie grazie a internet e quasi il 14% ha conosciuto sul web il proprio ragazzo o la propria ragazza.
Anche qui il genere conta: le ragazze hanno più frequentemente relazioni online con gli amici rispetto ai ragazzi, ma meno relazioni dirette: il 68% vede i coetanei tutti i giorni o almeno qualche a volta a settimana, a fronte del 76,8% dei maschi.
Italiani e stranieri, abitudini diverse
L’Istat ha riscontrato differenze sia geografiche sia per quanto riguarda la cittadinanza. I ragazzi al Sud infatti hanno più spesso un profilo social: l’88,5% contro l’84,9% del Centro, l’82,7% del Nord-ovest e l’81,2% del Nord-est). Inoltre hanno una maggiore intensità di relazioni, sia dirette sia indirette: il 75,2% di ragazzi che vedono gli amici almeno una volta a settimana e il 51,4% di giovanissimi quotidianamente connessi con gli amici, superiore alla media nazionale (rispettivamente 72,6% e 48,7%).
Per quanto riguarda invece gli stranieri, questi dal canto loro hanno meno spesso un profilo personale (82,1%), in particolare i cinesi (69%). E mentre gli italiani in generale vedono gli amici tutti i giorni o almeno qualche a volta a settimana nel 73,5% dei casi, gli stranieri lo fanno nel 63,8% dei casi.
Anche sul tempo di connessione ci sono variazioni: i giovani italiani online continuamente o più volte al giorno sono il 50,2% mentre tra gli stranieri la quota resta al di sotto del 35%, soprattutto per il peso della componente cinese, pari al 24%, che abbassa la percentuale.
E se serviva un’altra prova per dimostrare che per i ragazzi la vita quotidiana passa e si svolge attraverso uno schermo, ecco che il 79% di loro ha riposto al questionario Istat utilizzando lo smartphone o il tablet.
Insomma, internet ormai è diventato una parte imprescindibile di ogni giorno, soprattutto per i giovanissimi per i quali l’uso del web e delle chat è del tutto naturale: sono lontani, e probabilmente nemmeno troppo da rimpiangere, i tempi delle cabine telefoniche, dei gettoni e delle telefonate alla propria ragazza cercando di non farsi sentire dai propri genitori e sperando che all’altro capo del filo non rispondesse il padre.
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