L’assistenza all’infanzia negli Stati Uniti, un ostacolo per le donne lavoratrici
I costi elevati dell’assistenza all’infanzia negli Stati Uniti stanno mettendo a dura prova le famiglie, con conseguenze particolarmente gravi per le donne che cercano di entrare o rimanere nel mercato del lavoro. Un recente rapporto della Bank of America rivela che una coppia media con due figli spende oltre il 30% del proprio stipendio complessivo per la custodia dei figli. Nell’analisi sono stati inclusi trenta paesi OCSE.
Questa situazione è particolarmente preoccupante dato che gli Stati Uniti hanno uno dei sistemi di assistenza all’infanzia più costosi al mondo (solo la Nuova Zelanda paga di più). Nonostante il crescente riconoscimento del valore della partecipazione femminile alla forza lavoro nel corso dei decenni, il progresso sembra essersi fermato, con la pandemia che ha aggiunto ulteriori sfide.
Assistenza all’infanzia e divario di genere
La mancanza di assistenza all’infanzia accessibile è probabilmente da tempo un fattore chiave nel divario di genere nel mercato del lavoro, ma le pressioni inflazionistiche nel settore dell’assistenza all’infanzia stanno solo aggiungendo benzina sul fuoco.
L’Indice dei Prezzi al Consumo ha mostrato che i prezzi dei servizi di asilo nido e scuola materna stanno aumentando più velocemente rispetto al tasso generale di inflazione nell’ultimo anno. Affrontando questi crescenti costi, molte famiglie sono spesso divise tra spendere una grande parte del loro stipendio per tale assistenza, cercare opzioni di qualità inferiore, ridurre le ore lavorative o uscire completamente dal mercato del lavoro per diventare caregiver a tempo pieno.
I dati interni della Bank of America indicano che le donne sono particolarmente colpite da questa situazione, con molte che si trovano costrette a ridurre le ore lavorative o a lasciare il lavoro a causa delle responsabilità di caregiving. La mancanza di accesso a un’assistenza all’infanzia accessibile è un fattore chiave nel mantenere basso il tasso di partecipazione femminile nel mercato del lavoro.
C’è una soluzione?
Secondo il Rapporto sui Benefici sul Lavoro 2023 della Bank of America, il 16% dei dipendenti ha ridotto le proprie ore lavorative, l’11% ha lasciato il lavoro o ha abbandonato il mercato del lavoro e il 9% ha rinunciato a una promozione a causa delle responsabilità di caregiving. Inoltre, secondo l’Ufficio di Statistica del Lavoro, nel gennaio 2024 quasi il 3,7% dei lavoratori a tempo parziale ha citato “responsabilità di assistenza all’infanzia” come motivo per non lavorare a tempo pieno, rispetto al 3,2% nel 2019.
Ma la situazione è ancora più difficile per le famiglie a basso reddito, che trovano sempre più difficile pagare per l’assistenza all’infanzia. Il 60% dei genitori spende il 20% o più del proprio reddito familiare annuo per questo servizio e i costi sono in costante aumento.
Di fronte a questi costi più elevati, alcune famiglie stanno sempre più scegliendo di uscire completamente dal mercato del lavoro.
Le famiglie, senza dubbio, continueranno a subire pressioni sui costi, soprattutto considerando che l’inflazione è in aumento. Una preoccupazione aggiuntiva è la scadenza lo scorso settembre del programma federale di stabilizzazione dell’assistenza all’infanzia, che ha sovvenzionato i fornitori di assistenza all’infanzia ed era parte del Piano di Soccorso Americano nel 2021. La cessazione di questo programma potrebbe limitare la disponibilità di assistenza, il che potrebbe portare a ulteriori aumenti dei costi.
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