Quando il nonno diventa ‘nanny’
- 06/05/2024
- Famiglia
Con l’arrivo imminente della chiusura delle scuole, il dilemma annuale per molti genitori italiani si presenta ancora una volta: dove far trascorrere le giornate ai propri figli durante l’estate? Mentre il conto alla rovescia per la fine dell’anno scolastico è sempre più vicino, le opzioni come i centri estivi, gli oratori, i campi sportivi e le case vacanze iniziano a dominare le conversazioni familiari.
Ma è durante questo periodo di transizione, tra la routine scolastica e le attese per le vacanze estive in famiglia, che i nonni diventano spesso la risorsa più preziosa: diventano le “nanny” di turno. È in questa cornice che il pediatra Italo Farnetani lancia un appello diretto a loro: “Approfittate di questi giorni e portate i nipoti al mare”.
“Mi rivolgo – afferma il dottor Farnetani – ai 12 milioni di nonni italiani, ricordando loro che ci sono 5 milioni e mezzo di nipoti dai 1 ai 14 anni che sognano già il mare. I nonni possono renderlo realtà, anche solo per un fine settimana o anche per un solo giorno”. Farnetani stima che questo potrebbe tradursi in ben “30 milioni di giornate al mare”, offrendo ai bambini e agli adolescenti un’opportunità preziosa per recuperare energie e socializzare dopo il difficile periodo vissuto durante la pandemia.
È passato un anno dall’annuncio della fine della pandemia, ma i ricordi dei giorni trascorsi in isolamento sono ancora freschi. Il dottor Farnetani sottolinea come questo periodo abbia portato a uno stile di vita più sedentario, con una riduzione dell’attività fisica che potrebbe favorire problemi come sovrappeso e obesità tra i giovani.
“Oggi più che mai, trascorrere del tempo al mare è essenziale per riscoprire il piacere degli incontri, della vita all’aria aperta e dell’attività fisica”, afferma il professore di pediatria. Anche se è importante che i bambini trascorrano le vacanze con i genitori, queste giornate extra al mare possono avere un impatto positivo significativo per il loro benessere fisico e mentale.
Il dottor Farnetani consiglia ai nonni di essere dinamici, allegri e sportivi durante queste giornate, poiché anche il loro atteggiamento influisce positivamente sull’esperienza dei più piccoli. Inoltre, suggerisce di scegliere mete con servizi di animazione per favorire l’aggregazione sociale e di assicurarsi che le spiagge abbiano adeguati sistemi di salvataggio.
In definitiva, queste esperienze al mare non solo offrono ai bambini momenti preziosi di gioia e divertimento, ma contribuiscono anche alla formazione di legami affettivi con i nonni e agli adulti che li accompagnano, creando ricordi che dureranno per sempre.
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