Anziani e nonni, il 23 luglio la III Giornata mondiale
- 23/07/2023
- Famiglia
Si celebra domenica 23 luglio la III Giornata mondiale dei nonni e degli anziani. La Giornata mondiale dei nonni e degli anziani non va confusa con la Festa dei Nonni, istituita come ricorrenza civile per il giorno 2 ottobre di ogni anno con la legge n. 159 del 31 luglio 2005, quale “momento per celebrare l’importanza del ruolo svolto dai nonni all’interno delle famiglie e della società in generale”.
Giornata mondiale dei nonni e degli anziani
Istituita da Papa Francesco nel 2021, si celebra in tutta la Chiesa ogni anno la quarta domenica di luglio, in prossimità della festa dei genitori di Maria e nonni di Gesù, Gioacchino e Anna, che vengono celebrati il 26 luglio.
“Penso agli anziani e ai nonni, che hanno già fatto un lungo tratto di strada nella vita e, se si voltano indietro, vedono tante cose belle che sono riusciti a realizzare, ma anche delle sconfitte, degli errori, qualcosa che, come si dice, ‘se tornassi indietro non rifarei’. Oggi però il Signore ci raggiunge con una parola dolce, che invita ad accogliere con serenità e pazienza il mistero della vita, a lasciare a Lui il giudizio, a non vivere di rimpianti e di rimorsi”. Così Papa Francesco, nell’omelia durante la messa nella Basilica.
“Come se volesse dirci: ‘Guardate al grano buono che è germogliato nel cammino della vostra vita e fatelo crescere ancora, affidando tutto a me, che sempre perdono: alla fine, il bene sarà più forte del male’. – ha aggiunto Papa Francesco – La vecchiaia è un tempo benedetto anche per questo: è la stagione per riconciliarsi, per guardare con tenerezza alla luce che è avanzata nonostante le ombre, nella fiduciosa speranza che il grano buono seminato da Dio prevarrà sulla zizzania con cui il diavolo ha voluto infestarci il cuore”.
“Abbiamo bisogno di una nuova alleanza tra giovani e anziani, perché la linfa di chi ha alle spalle una lunga esperienza di vita irrori i germogli di speranza di chi sta crescendo. In questo scambio fecondo impariamo la bellezza della vita, realizziamo una società fraterna, e nella Chiesa permettiamo l’incontro e il dialogo fra la tradizione e le novità dello Spirito” ha, poi, aggiunto papa Francesco.
Anziani e nonni pilastri del welfare familiare
Sono 14 milioni le persone anziane oggi in Italia, di cui 9 milioni sole e a rischio isolamento: 2 anziani su 3 vivono da soli o in coppia con il coniuge in situazioni di fragilità.
Complici affettuosi, dispensatori di amore incondizionato, custodi della memoria ma anche insostituibili pilastri del welfare familiare, i nonni sono un prezioso aiuto nella gestione dei figli piccoli, in alternativa alla baby sitter. Lo studio arriva da Assindatcolf, Associazione nazionale dei datori di lavoro domestico.
Una baby sitter regolarmente assunta a tempo pieno (ovvero per coprire un orario lungo di 8 ore al giorno per 5 giorni a settimana – quello di cui solitamente hanno bisogno le famiglie nelle quali entrambi i genitori sono lavoratori) può costare da 1600 a 1800 euro al mese.
Molto dipende anche dall’età, poiché sebbene il livello di inquadramento della baby sitter sia unico (Bs), il Ccnl del lavoro domestico prevede un’indennità aggiuntiva nel caso di assistenza a bambini che hanno meno di 6 anni.
Nel dettaglio: una bambinaia assunta per assistere un minore di 6 anni per 40 ore la settimana ai minimi retributivi potrà arrivare a guadagnare 1.298,27 euro al mese ma il costo per la famiglia sarà molto più alto, 1.839,16 euro al mese, dovendo prevedere il rateo di tredicesima, ferie, trf ed i contributi, anche se si tratta di un’assunzione fatta solo per il periodo estivo. Di poco inferiore il costo di una baby sitter con le medesime caratteristiche ma assunta per assistere un bambino con più di 6 anni: 1.157,87 euro di retribuzione mensile netta e 1.664,95 euro di costo totale a carico della famiglia.
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