Addio alle code, il codice fiscale dei neonati ora è a portata di click
La gioia di una nuova nascita è immensa, ma insieme ai sorrisi e alle notti insonni arrivano anche le noiose incombenze burocratiche. E chiunque abbia avuto a che fare con la macchina amministrativa italiana sa che ogni documento richiesto può trasformarsi in una maratona di sportelli, code e moduli infiniti. Ma stavolta c’è una buona notizia: ottenere il codice fiscale per i neonati è diventato un gioco da ragazzi. Niente più attese agli uffici dell’Agenzia delle Entrate, niente più trafile interminabili. Bastano pochi click e il codice fiscale arriva direttamente online. Un piccolo miracolo digitale che semplifica la vita ai neogenitori, già abbastanza impegnati tra pappe, pannolini e notti in bianco.
Il codice fiscale a portata di click
Da oggi, se il Comune di residenza non ha già comunicato il codice fiscale del neonato ai genitori, questi ultimi possono ottenerlo in autonomia sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Niente più visite fisiche agli uffici, niente più attese snervanti: tutto avviene in modalità digitale. Basta accedere all’area riservata con Spid, Cie o Cns e inserire i dati anagrafici del bambino o della bambina. Un paio di documenti da allegare (certificato di nascita o dichiarazione di nascita ospedaliera) e il gioco è fatto.
L’ufficio processa la richiesta e invia una mail di conferma quando il certificato di codice fiscale è pronto per essere scaricato. Un sistema rapido, intuitivo e sicuro che porta una ventata d’aria fresca nel complesso mondo della burocrazia italiana. Inoltre, con il codice fiscale già disponibile, i genitori possono subito procedere con la scelta del pediatra, evitando attese inutili che possono rallentare l’accesso alle cure per il neonato.
La tessera sanitaria? Anche quella si richiede online
La digitalizzazione non si ferma al codice fiscale. Un’altra importante novità riguarda la tessera sanitaria, documento essenziale per accedere alle cure mediche e ai servizi del Servizio Sanitario Nazionale. Fino a ieri, smarrire la tessera o non riceverla significava affrontare un percorso burocratico lungo e spesso frustrante. Oggi, grazie al nuovo servizio online dell’Agenzia delle Entrate, la richiesta del duplicato è semplice e immediata.
Dopo l’autenticazione nell’area riservata del sito, si può visualizzare e stampare una copia dell’ultima tessera valida. Ma non solo: il sistema consente anche di chiederne la riemissione su supporto plastificato e di verificare l’indirizzo di recapito. Normalmente la tessera sanitaria viene inviata all’indirizzo di residenza registrato in Anagrafe tributaria, ma se si desidera riceverla altrove, è possibile indicare direttamente un diverso indirizzo di spedizione. Una funzionalità particolarmente utile per chi ha cambiato domicilio o si trova in una situazione di transizione abitativa.
Un passo avanti nella digitalizzazione dei servizi pubblici
Queste novità si inseriscono in un più ampio piano di semplificazione e digitalizzazione dei servizi pubblici, previsto dal Decreto Legislativo n. 1/2024. L’obiettivo è chiaro: ridurre la burocrazia, migliorare l’accessibilità dei servizi e rendere la vita dei cittadini più semplice. Un traguardo che, almeno in questo caso, sembra essere stato centrato.
Per i neogenitori, ogni minuto risparmiato è prezioso. Meno tempo passato a districarsi tra moduli e uffici significa più tempo da dedicare al proprio bambino. E se la digitalizzazione della pubblica amministrazione riesce a trasformare una scocciatura in un’operazione rapida e indolore, allora siamo davvero di fronte a un cambiamento che migliora la vita quotidiana di milioni di persone.
