Bonus psicologo 2025: chi può ottenerlo e come funziona il contributo fino a 1.500 euro
- 12 Settembre 2025
- Popolazione
Fino a 1.500 euro di contributo per sostenere le spese delle sedute di psicoterapia. È questa la misura prevista dal ‘Bonus psicologo’, reso strutturale con la legge di Bilancio 2023 e confermato per il 2025 con uno stanziamento di 9,5 milioni di euro. L’obiettivo è offrire sostegno ai cittadini che vivono condizioni di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica, aggravate dalla pandemia e dalla crisi economico-sociale degli ultimi anni.
Ieri l’Inps ha pubblicato la circolare operativa con requisiti, importi e modalità di domanda. Vediamoli.
Chi può richiedere il Bonus psicologo
I requisiti per richiedere il contributo sono molto semplici. Per presentare domanda occorre:
• essere residenti in Italia
• avere, al momento della richiesta, un ISEE ordinario o corrente, in corso di validità, non superiore a 50mila euro.
Il beneficio può essere richiesto anche per conto di un minore da parte del genitore esercente la responsabilità genitoriale, del tutore o dell’affidatario, oppure per un soggetto interdetto, inabilitato o beneficiario di amministrazione di sostegno, tramite rispettivamente tutore, curatore o amministratore di sostegno.
A quanto ammonta il contributo
Il Bonus psicologo prevede un contributo fino a 50 euro per seduta, ed è modulato in base al valore ISEE secondo tre fasce o scaglioni:
• massimo 1.500 euro per ISEE inferiore a 15mila euro
• massimo 1.000 euro per ISEE compreso tra 15mila e 30mila euro
• massimo 500 euro per ISEE tra 30mila e 50mila euro.
Il beneficio è riconosciuto una sola volta per ciascuna annualità.
Come richiedere il Bonus psicologo
Il bonus psicologo deve essere chiesto esclusivamente per via telematica, dal 15 settembre al 14 novembre 2025, secondo due opzioni:
- tramite il servizio dedicato sul sito dell’Inps, accedendo con SPID di livello 2 o superiore, CIE 3.0, CNS o eIDAS, e seguendo questo percorso:
“Sostegni, Sussidi e Indennità” > “Esplora Sostegni, Sussidi e Indennità” > “Strumenti” > “Vedi tutti” > “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”. A questo punto selezionare la voce “Contributo sessioni psicoterapia domande 2025”. - oppure, in caso si abbiano problemi, tramite il call center dell’Inps al numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o al numero 06 164.164 (da rete mobile, a pagamento in base alle tariffe del proprio gestore.
Come funziona: entro 60 giorni la prima seduta
Terminata la finestra dedicata alla presentazione delle domande, l’Inps elabora graduatorie distinte per Regione e Provincia autonoma di residenza, ordinate in base al valore ISEE (dal più basso al più alto) e, a parità di valore, all’ordine cronologico di invio.
L’elaborazione delle graduatorie viene comunicata via SMS o e-mail ai soggetti richiedenti ed è consultabile anche nella sezione del portale Inps dove si è presentata la domanda, nella parte “Ricevute e provvedimenti”. Ai beneficiari verrà assegnato un codice univoco alfanumerico di 12 caratteri, che rappresenta l’importo assegnato e che deve essere comunicato al professionista per ciascuna seduta.
Il contributo deve essere utilizzato entro 270 giorni dalla pubblicazione delle graduatorie. Decorso tale periodo, il codice viene annullato. Inoltre, novità di quest’anno, se non viene effettuata almeno una seduta entro 60 giorni dalla comunicazione di accoglimento, si perde automaticamente il diritto al beneficio.
Come funziona il pagamento
È importante notare che il contributo non viene versato direttamente al beneficiario, ma è erogato ai professionisti che hanno effettuato le sedute, tra quelli regolarmente iscritti all’elenco degli psicoterapeuti (Albo degli psicologi) e che hanno aderito all’iniziativa comunicando la propria disponibilità al Consiglio nazionale degli ordini degli psicologi (CNOP).
Ogni seduta viene così scalata dall’importo totale a disposizione tramite il codice univoco del beneficiario.