Friuli Venezia Giulia potenzia il sostegno alla natalità con la Dote Famiglia
- 05/03/2024
- Welfare
La regione Friuli Venezia Giulia ha annunciato importanti aggiornamenti alla Dote Famiglia, la misura di sostegno alla natalità che offre un assegno annuale per coprire spese formative, culturali, turistiche o sportive a beneficio dei figli minori. L’importo riconosciuto per ciascun figlio minore per i titolari di Carta Famiglia residenti in regione da più di 5 anni è stato aumentato a 560 euro, mentre il limite Isee per accedere al contributo è stato innalzato da 30mila a 35mila euro.
L’annuncio delle nuove disposizioni è stato fatto dall’assessore regionale al Lavoro, istruzione, formazione, famiglia Alessia Rosolen dopo l’approvazione delle linee guida operative da parte della Giunta regionale. Rosolen ha sottolineato l’importanza della Dote Famiglia come uno strumento di grande successo nel sostenere le famiglie nella regione.
Il finanziamento per la Dote Famiglia è stato stanziato in un triennio, con un totale di 74 milioni di euro per il periodo 2024-2026. Questo finanziamento consentirà di ampliare il numero di beneficiari della misura, con l’aspettativa di aggiungere circa 5mila nuovi possessori di Carta Famiglia grazie all’innalzamento del limite Isee.
Cos’è la Dote Famiglia
La Dote Famiglia è un contributo regionale che può essere richiesto una volta dai titolari di Carta Famiglia per coprire le spese sostenute per i figli minori a carico del nucleo familiare nell’anno in corso. È previsto un assegno base di 280 euro per ciascun figlio minore con residenza in regione da meno di 5 anni, che viene raddoppiato per i residenti da più di 5 anni. È inoltre prevista una maggiorazione di 100 euro se nel nucleo familiare è presente una persona con disabilità.
La misura è destinata ai titolari di Carta Famiglia attiva con un Isee minorenni inferiore o uguale a 35mila euro e almeno un figlio minore a carico. Le spese coperte dalla Dote Famiglia includono servizi di sostegno alla genitorialità ed educativi, percorsi di sostegno scolastico, servizi culturali, turistici, attività sportive e altre attività didattiche ed artistiche.
Questo sostegno è destinato a specifiche tipologie di prestazioni e servizi, tra cui:
- servizi di sostegno alla genitorialità ed educativi, organizzati in orari e periodi extra scolastici, come centri estivi, doposcuola e babysitting;
- percorsi di sostegno scolastico o di apprendimento delle lingue straniere, come ripetizioni e corsi di lingua;
- servizi culturali, come l’accesso a musei, concerti e teatro:
- servizi turistici, come gite scolastiche, viaggi di istruzione e visite didattiche;
- percorsi didattici e di educazione artistica e musicale, come laboratori, atelier e percorsi su tematiche specifiche;
- attività sportive, come corsi e ritiri sportivi e psicomotricità.
Tutte le prestazioni e i servizi devono essere fruiti nel territorio regionale e organizzati da soggetti pubblici, privati o del Terzo settore, nel rispetto delle normative di settore.
Le famiglie possono calcolare l’importo spettante della Dote Famiglia utilizzando il “Simulatore Dote Famiglia” pubblicato sulla pagina dedicata del sito regionale. È importante notare che il termine di presentazione delle domande è stato modificato, spostandolo dal 1° gennaio al 1° aprile di ogni anno, su richiesta specifica dei Comuni. Le domande devono essere comprensive di tutte le spese sostenute nel corso dell’anno precedente per i figli minori a carico del nucleo familiare, e devono essere corredate dalla relativa documentazione giustificativa dei pagamenti effettuati.
- Europa Giovane6
- Famiglia221
- Fertilità154
- Giovani247
- Mondo201
- Podcast5
- Popolazione480
- Talk | 13 dicembre 20239
- Talk | La 'cura' delle persone5
- Trend96
- Video28
- Welfare234