Sperma, donatore fa mille figli e diventa il protagonista di una serie Netflix
- 09/07/2024
- Trend
Ha donato il suo sperma così tante volte che potrebbe avere oltre mille figli. Il suo caso di cronaca è famoso in tutto il mondo tanto che Netflix ne ha realizzato una docu-serie. “The Man with 1000 Kids” è il titolo, già presente sulla piattaforma, e che si appresta a ricevere numerosi commenti e critiche. Le prime sono arrivate proprio dal protagonista della storia, Jacob Meijer, noto come “l’uomo con 1000 figli” che si è già lamentato alla Bbc. Scopriamo chi è e cosa ha detto.
Il donatore di sperma seriale: la storia
Jonathan Jacob Meijer, un 42enne olandese, ha iniziato a donare sperma nel 2007, all’età di 25 anni, spinto dal desiderio di aiutare le famiglie in difficoltà a concepire. Inizialmente, le sue donazioni avvenivano tramite la banca del seme alla quale si era rivolto, ma successivamente ha iniziato a effettuare anche donazioni private.
La sua attività di donatore è cresciuta al punto tale che si stima avrebbe avuto fino a 1000 figli in tutto il mondo. Tuttavia, Meijer contesta questa cifra, affermando che il numero reale si aggira intorno ai 600 bambini.
La mancanza di trasparenza da parte dell’uomo ha causato dolore e angoscia a centinaia di madri, preoccupate, oggi, per i potenziali rischi di incrocio tra presunti fratelli e sorelle inconsapevoli.
Nel 2017, la Società Olandese di Ostetricia e Ginecologia ne aveva denunciato l’attività, ma ciò non l’ha fermato e Meijer ha continuato a donare all’estero, a volte anche sotto falso nome. L’Aia, nel 2023, gli ha vietato ulteriori donazioni in Patria. Ben 50 famiglie, infatti, avevano presentato denuncia formale al tribunale.
L’uomo si è sempre difeso sostenendo che il suo comportamento altro non era che un puro “atto di altruismo”. Tuttavia, la docu-serie Netflix e le accuse di alcune madri dipingono un quadro più complesso. Secondo alcune testimonianze, Meijer avrebbe gareggiato con altri donatori per vedere chi potesse generare più figli. Una vera e propria gara, insomma, che si consumava su un sito web chiamato “Longing for a Child” con lo scopo di mettere al mondo quanti più figli possibile.
Meijer ha negato queste accuse. Ha anche espresso l’intenzione di intraprendere azioni legali per diffamazione e rimane fermo nelle sue convinzioni.
Le polemiche al Bbc
Rilasciando un’intervista Woman’s Hour su Bbc Radio 4, il 42enne olandese si è lamentato del documentario, sostenendo che già solo il titolo è ingannevole: dà risalto a coloro che sono infelici anziché alle numerose famiglie che, a suo dire, gli sono grate. Nell’intervista, Meijer ha anche affermato che non vede “assolutamente nulla di sbagliato” nel diventare padre di centinaia di figli.
“Lo hanno deliberatamente chiamato “L’uomo con 1.000 bambini” – ha raccontato alla Bbc, parlando del documentario -, quando avrebbe dovuto essere ‘il donatore di sperma che ha aiutato le famiglie a concepire 550 bambini’”. E contro la piattaforma di streaming ha aggiunto: “Penso che Netflix abbia fatto un ottimo lavoro nel selezionare cinque famiglie (infelici, ndr) tra le 225 famiglie che ho aiutato, e loro (le altre famiglie, ndr) vi diranno sicuramente qualcos’altro”.
Nonostante Netflix ha deciso di non rispondere alle accuse, Natalie Hill, produttrice esecutiva del documentario, ha parlato alla Bbc affermando di aver dialogato personalmente con oltre 50 famiglie coinvolte e che lo stress e il dolore provato non ha eguali.
La vicenda di Jonathan Jacob Meijer solleva importanti questioni etiche e legali legate alla donazione di sperma. Il suo caso evidenzia la necessità di una regolamentazione più stringente in questo ambito, per tutelare i diritti di chi dona e di chi riceve, in Olanda, come nel resto dei Paesi nei quali questa pratica è consentita a vario titolo.
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