Sale la disoccupazione in Italia, la formazione è la soluzione?
- 31/08/2023
- Popolazione
Sul fronte del mercato del lavoro in Italia il tasso di disoccupazione generale sale a 7,6% (+0,2%), comunica l’Istat. Aumentano le persone in cerca di lavoro ma anche gli inattivi, cioè quelli che scoraggiati smettono di cercare un impiego e non fanno formazione.
Disoccupazione in Italia cresce al 7,6% a luglio
Dopo sette mesi di crescita si registrano 73mila occupati in meno rispetto al mese precedente, mentre il numero degli occupati scende a 23milioni e 513mila. Stabile il tasso inattività al 33,5%, aggiunge l’Istat. Anche la crescita del numero di persone in cerca di lavoro, che segna un +1,9%, coinvolge sia uomini che le donne e si limita alle classi d’età centrali. Anche il numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni sale di uno 0,1% tra gli uomini e tra chi ha meno di 35 anni d’età.
Resta comunque più che positivo il confronto con luglio scorso (+326mila) e dal 1° settembre diventa operativo il Sistema informativo inclusione sociale e lavorativa (SIISL), il supporto per la formazione e il lavoro che punta a incrociare domanda e offerta.
Supporto formazione e lavoro
“Abbiamo messo in rete chi si occupa del mercato del lavoro: le Regioni, il Ministero del Lavoro, l’Inps, le Agenzie per il lavoro. È la prima pietra di una costruzione molto più complessa che non vuol lasciare indietro nessuno e vuol far parlare tutti i soggetti coinvolti, pubblici e privati, a livello locale e nazionale. Un luogo che avvicina domanda e offerta di lavoro, di raccolta dei percorsi di formazione e nel quale le persone possono trovare la politica attiva più adatta alla propria necessità. Voglio rassicurare che non è previsto un click day e non c’è un problema di esaurimento delle risorse: dal primo settembre in poi, infatti, le persone potranno presentare le domande e i processi si attiveranno” ha commentato il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone.
Come presentare la domanda
Il portale punta a coinvolgere e far comunicare i richiedenti, anche tramite Patronato o Caf, gli Enti formatori e le Agenzie per il lavoro. Oltre ad accedere a informazioni sullo stato di erogazione del beneficio e sulle attività previste dai percorsi personalizzati per le nuove misure di inclusione sociale e lavorativa, attraverso il SIISL è possibile visionare e manifestare interesse per offerte di lavoro, corsi di formazione e tirocini, progetti utili per la collettività e altri strumenti di politica attiva del lavoro.
il Sfl è destinato ai singoli componenti dei nuclei familiari, di età compresa tra i 18 e i 59 anni, con un valore dell’Isee familiare, in corso di validità non superiore a 6.000 euro annui, al cui interno non siano presenti minori, ultrasessantenni, persone con disabilità oppure in condizioni di svantaggio presi in carico dai servizi sociosanitari.
Il Sfl prevede la corresponsione di una indennità di partecipazione alle misure di attivazione lavorativa, pari a un importo mensile di 350 euro. Tale importo è erogato per tutta la durata della misura, entro un limite massimo di 12 mensilità, mediante bonifico mensile da parte dell’Inps ed è condizionato all’effettiva partecipazione alle attività sopra indicate. L’accesso alla misura comporta infatti un preciso impegno a prendere parte alle iniziative di attivazione lavorativa e ad accettare le offerte di lavoro che abbiano le caratteristiche indicate dalla stessa normativa.
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