Ricostruzione e crisi demografica, i bandi non bastano
- 12/07/2023
- Popolazione
Lunedì 17 luglio, alle ore 17, si svolgerà a Rieti l’evento sul tema “Terramia” con l’obiettivo di fare il punto sulla ricostruzione post sisma dell’agosto 2016, ma anche di affrontare il problema del decremento demografico.
Il terremoto ha parzialmente inciso su questi dati, ma il calo si osserva anche nella maggior parte dei comuni della provincia meno colpiti dal sisma.
L’effetto domino della crisi demografica morde sulle imprese del territorio: al decremento della popolazione si accompagnano le difficoltà economiche delle aziende esistenti e, ancor di più, la difficoltà nell’avviare nuove attività.
La soluzione, secondo la CNA (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della piccola e media impresa) che ha organizzato l’evento, non può più essere cercata dai bandi. Si ritiene che questi strumenti rispondano a logiche generali, senza incrociare i bisogni specifici che imprese, individui e istituzioni hanno nella gestione dei bandi.
Il punto sulla ricostruzione a Rieti
A fine maggio scorso la commissione presieduta da Nazzareno Neri si è riunita nella sala consiliare della Provincia di Rieti per un’audizione con i sindaci dei comuni colpiti dagli eventi sismici. L’obiettivo dell’incontro era fare il punto sulla situazione della ricostruzione dopo sette anni.
In quella occasione il sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi, ha espresso la sua gratitudine alla giunta Rocca per aver mantenuto la promessa di prendere iniziative concrete a sostegno dei comuni del cratere sottolineando che le risposte fornite prima d’ora erano state insufficienti. Sinibaldi ha anche chiesto un cambiamento di approccio e il riconoscimento della questione del Centro Italia.
Il sindaco di Rieti ha ribadito le posizioni espresse dagli altri sindaci presenti all’incontro, evidenziando la necessità di una gestione più efficiente dell’Ufficio speciale per la ricostruzione, che possa affrontare le gare e aumentare il personale tecnico.
Sinibaldi ha anche condiviso le preoccupazioni degli altri sindaci sullo squilibrio tra la ricostruzione privata e quella pubblica, evidenziando la necessità di sbloccare i cantieri fermi. Il primo cittadino ha sottolineato inoltre la necessità di una risposta adeguata che includa il sostegno al settore produttivo, al turismo e alle attività socio-culturali delle comunità coinvolte.
Come vuole intervenire la Cna
Anche alla luce dei rallentamenti sui lavori, la Cna ritiene che debbano essere individuati strumenti agevolativi permanenti, come proporrà nell’evento di lunedì 17 luglio.
La parte introduttiva sarà affidata a due testimoni istituzionali: Maria Antonietta di Gaspare, sindaca del Comune di Borbona, Gaetano Micaloni, sindaco di Petrella Salto. Poi la parola passerà a imprenditori e imprenditrici.
Durante l’evento sarà dato rilievo ai servizi offerti sul territorio, elemento centrale per contrastare il calo demografico e sostenere le attività commerciali.
Il punto sulla ricostruzione sarà affidato al senatore Guido Castelli, commissario straordinario alla riparazione e ricostruzione, e Manuela Rinaldi, assessora ai lavori pubblici, alle politiche di ricostruzione, alla viabilità e alle infrastrutture della Regione Lazio.
L’evento sul tema “Terramia” sarà presieduto da Claudia Gentile e Vincenza Bufacchi, rispettivamente presidente e direttrice del Cna di Rieti.
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