La monogamia non è l’unica strada per la felicità: cosa dice la scienza
- 09/05/2025
- Popolazione
Se pensiamo alla felicità relazionale, spesso immaginiamo la classica coppia: due persone, legate da amore e fiducia, che percorrono insieme la strada della vita. Ma cosa accade se aggiungiamo una variabile in più? Se la stabilità e la soddisfazione non dipendessero dal numero di persone coinvolte, ma dal modo in cui queste interagiscono?
Un recente studio pubblicato sul Journal of Sex Research ha sfidato la concezione comune secondo cui la monogamia sarebbe la chiave della felicità. Analizzando i dati di oltre 24.000 individui in tutto il mondo, i ricercatori hanno esaminato la soddisfazione relazionale e sessuale nelle coppie monogame e non monogame, giungendo a una conclusione sorprendente: la felicità non è una questione di numeri, ma di qualità delle relazioni.
Lo studio
Il team di ricerca era composto da Joel R. Anderson, Jordan D. X. Hinton, Alena Bondarchuk-Mclaughlin, Scarlet Rosa, Kian Jin Tan e Lily Moor, esperti dell’Australian Research Centre in Sex, Health and Society presso La Trobe University e alla Australian Catholic University.
Il loro obiettivo era verificare scientificamente se la monogamia fosse effettivamente superiore dal punto di vista della soddisfazione affettiva e sessuale, confrontando dati raccolti in diversi contesti culturali.
Attraverso una metodologia meta-analitica, i ricercatori hanno analizzato 35 studi precedenti condotti tra il 2007 e il 2024, esaminando risposte di 24.000 partecipanti provenienti da Stati Uniti, Canada, Australia, Portogallo, Spagna e Italia.
Il campione includeva sia individui eterosessuali, sia appartenenti alla comunità Lgbtqi+, coinvolti in diverse forme di relazioni monogame e non, poliamorose, relazioni aperte, scambismo.
Quali sono i risultati dello studio?
La ricerca ha sfatato il mito della superiorità della monogamia. I risultati hanno evidenziato che non esistono differenze significative nella soddisfazione relazionale tra individui monogami e non monogami. Gli aspetti relazionali come fiducia, intimità, passione e impegno risultano simili nei due gruppi.
Per quanto riguarda la soddisfazione sessuale, il quadro è altrettanto interessante:
- Le persone che praticano poliamore e scambismo riportano, in media, una vita sessuale leggermente più appagante rispetto ai monogami.
- Tuttavia, la meta-analisi conferma che non vi sono differenze significative nella percezione generale della soddisfazione sessuale tra i due gruppi.
“Il mito della superiorità della monogamia”
Questo studio ha importanti implicazioni sociali e culturali. Dimostra che la qualità delle relazioni non dipende esclusivamente dalla loro struttura, ma dal modo in cui i partner comunicano e si relazionano. Sfida il mito della superiorità della monogamia e invita a riconsiderare le relazioni non monogame come una valida opzione per chi cerca appagamento e connessione emotiva.
Gli autori, però, hanno sottolineato alcuni limiti della ricerca:
- Gran parte dei dati proviene da Paesi occidentali, quindi potrebbero variare i risultati se si prendessero in esame altre culture.
- Molti studi si basavano su auto-segnalazioni, che possono risentire di fattori soggettivi.
Per il futuro, sarà fondamentale approfondire le diverse forme di non-monogamia e studiarle in contesti culturali differenti per ottenere una comprensione più completa. Questo studio apre dunque la strada a un dialogo più informato e privo di preconcetti sulle relazioni non monogame, contribuendo a una visione più inclusiva e basata sull’evidenza scientifica.