4 italiani su 10 soffrono di “notriphobia”, la paura per non aver ancora prenotato le vacanze estive
- 23/05/2024
- Popolazione
“Nessuna persona ha bisogno di una vacanza quanto una che ci è appena stata”. Forse Elbert Hubbard non sa quanto la desideri chi soffre di “notriphobia”, ovvero la paura di non partire per le vacanze estive. L’etimologia è a metà tra l’inglese (“no trip”) e il greco (“fobia”)
Nel giro di quattro anni, dal Covid ad oggi, siamo passati dalla paura di fare le vacanze ed essere contagiati, alla paura di non andarci proprio in vacanza, nell’estate 2024. Lo sostiene l’Osservatorio sui trend dell’estate 2024 realizzato da PiratinViaggio, secondo cui il 40% degli italiani soffre di “notriphobia”.
I più colpiti da questa paura sono i giovani della Gen Z (chi l’avrebbe detto?) che vivono già una situazione di perenne ansia sociale, con diversi rischi per la salute mentale. Prenotare un viaggio, a volte anche solo cercarlo, genera invece delle sensazioni piacevoli e opposte all’ansia. Entusiasmo e felicità sono i sentimenti più comuni dopo aver prenotato le vacanze, come confermano il 67% e il 60% di preferenze riconosciuto dagli intervistati.
Di riflesso, non aver ancora prenotato le vacanze estive mentre si avvicina giugno crea ansia, o meglio “notriphobia”, appunto. Una paura che non impedirà, comunque, di andare in vacanza, come faranno nove italiani su dieci, secondo quanto emerge dal sondaggio.
Vacanze in coppia o da soli?
Nel sondaggio di PiratinViaggio, 6 su 10 affermano di vedere il viaggio come una priorità, tanto da aver taglio altre spese come cene al ristorante o shopping di vario tipo.
Chi rinuncia alle vacanze estive, invece, spiega che la rinuncia è motivata dai costi troppo elevati. Chiaramente, il peso di una vacanza aumenta esponenzialmente per le famiglie e le coppie con figli. Il 75% degli intervistati dichiara che viaggerà con la famiglia (o con il partner), il 17% con gli amici.
Sempre meno persone optano per una vacanza in solitaria o tramite gruppi organizzati. Un po’ a sorpresa, gli adulti risultano più pronti a partire da soli rispetto ai giovani. Per il 66% degli intervistati i costi andrebbero divisi equamente tra i partner a prescindere dal reddito.
Quando partono gli italiani
A proposito di reddito: non sempre però c’è bisogno di rinunciare alle vacanze. Per alcuni, basta non farle in piena alta stagione. In base alla risposte date al sondaggio, comunque l’87% degli italiani andrà in vacanza tra giugno e settembre. Il mese preferito è agosto (38%), seguito da luglio (22%) e settembre (16%). Solo il 13% opta per uno spacchettamento lungo tutta l’estate in una sorta di “vacanza a puntate”.
Ma quanto durano queste puntate o le vacanze?
La maggior parte degli intervistati preferisce soggiorni di una settimana (40%). Se si considera una durata di sette-dieci giorni, la percentuale sale al 60% degli intervistati. Solo due su dieci fanno vacanze più brevi di una settimana o di almeno due settimane.
Forse perché abituati al torpore della burocrazia, gli italiani si confermano turisti previdenti che prenotano con circa tre mesi di anticipo rispetto alla data di partenza. Tra chi non lo ha ancora fatto, invece, molti soffrono di “notrophobia” temendo che ormai sia troppo tardi.
La prudenza non è mai troppa per quasi uno su tre che blinda il viaggio tra i tre e i sei mesi prima, mentre solo il 6% si ridurrebbe all’ultimo minuto per prenotare le vacanze estive. Insomma, le vacanze last minute hanno perso appeal. A voler prenotare con largo anticipo sono in particolare i Baby Boomers, la generazione nata tra il 1946 e il 1964.
Estate 2024, quali sono le mete preferite degli italiani
Dall’Osservatorio di PiratinViaggio emerge chiaramente un risultato: anche per l’estate 2024 gli italiani preferiscono le località di mare che hanno ottenuto il 68% delle preferenze. In pratica, due intervistati su tre. Se invece fai parte del “team montagna”, devi sapere che il Trentino Alto Adige è la regione preferita dagli altri italiani che preferiscono l’estate bianca dei monti a quella blu delle coste.
E non è detto che si tratti di mare e montagne italiane dato che, in base al sondaggio, per l’estate 2024 gli italiani preferiranno andare all’estero. Anche qui la preferenza è netta: due vacanzieri su tre (65%) usciranno dal Belpaese per godersi le vacanze estive. Fuori, ma non troppo dato che il 49% sceglierà Paesi europei del Mediterraneo come Grecia, Spagna, Portogallo e Croazia. Anche se si va all’estero, dunque, vince il mare.
Il 16%, invece, andrà in giro per il mondo con Asia, Africa e America sul podio delle mete extraeuropee preferite dagli italiani.
Quanti restano in Italia?
Poco più di un italiano su tre, invece, trascorrerà l’estate 2024 nel Belpaese. La netta preferenza per il mare dà dei risultati quasi scontati, in termini di preferenze regionali: quelle più gettonate sono Sicilia, Puglia, Sardegna e Toscana. Sono per lo più gli adulti a restare nella penisola, mentre oltre il 70% dei GenZ è pronto a volare all’estero.
Usiamo questo verbo non a caso, dato che il 66% degli intervistati dichiara che prenderà l’aereo per spostarsi. Restano indietro auto, nave, treno e (per i più avventurosi) camper.
Cosa spinge alla scelta
La preferenza per l’estero fa il paio con le motivazioni che spingono gli italiani a scegliere una meta piuttosto che un’altra. Per il 71% degli intervistati, infatti, la prima motivazione nello scegliere il luogo delle vacanze è la curiosità di conoscere luoghi, scenari e culture mai viste.
La curiosità che muove gli italiani nella scelta delle mete di viaggio è legata alla lettura di articoli (42%), a post sui social media (65% soprattutto tra i giovani) dove svolgono un ruolo fondamentale i content creator, ai propri hobby e interessi (44%), al passaparola (34%), alla voglia di imparare un nuova lingua (6%) e alla pubblicità (6%). Emerge poi una curiosa tendenza figlia dei tempi: il 7% degli intervistati ha affermato di scegliere dove passare le vacanze estive in base luoghi in cui sono ambientate le serie tv.
Una volta decisa la meta, il 72% degli italiani si informa sulle attrazioni culturali, il 61% su cibo e ristoranti e il 52% sulle mete meno battute.
Estate 2024, quanto spenderanno gli italiani
Prima di passare all’ultima parte, quella più venale, proviamo a disegnare il viaggiatore italiano tipico, per quanto visto finora:
- parte in piena estate, tra luglio e agosto;
- preferisce le località di mare alla montagna o all’avventura;
- preferisce l’estero all’Italia (e usa l’aereo);
- viaggia in compagnia (del partner, della famiglia o di amici) anche per dividere le spese;
- opta per soggiorni di una settimana.
Detto questo, quanto spenderanno gli italiani per le vacanze estive 2024?
In base ai risultati del sondaggio, la previsione di spesa non è mai elevata, specie se paragonata ad altri Paesi europei. Esattamente come gli stipendi italiani rispetto agli altri Paesi europei.
Il 32% degli italiani per la settimana estiva di vacanza spende tra 500 e 1.000 euro, il 17% spenderà tra i 1.000 e i 1.500 euro mentre il 14% spenderà meno di 500 euro.
Nonostante le difficoltà economiche, il 13% è pronto a concedersi un lusso, optando per soggiorni in una camera di livello superiore al proprio budget o pagando per esperienze di benessere.
D’altronde una settimana finisce presto, occorre puntare sulla qualità.
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