Denatalità, a Mondovì gli ultranovantenni sono quasi il doppio dei neonati
Mondovì come specchio della crisi demografica italiana. Nel 2023 il comune in provincia di Cuneo ha registrato la più bassa natalità degli ultimi 30 anni con appena 161 nuovi nati. I deceduti sono stati 250 di cui 104 maschi e 146 femmine. Numeri che portano la cittadina da 22.168 abitanti a 22.057, con un calo di 111 unità.
Ma c’è soprattutto una statistica che simboleggia la denatalità e che preoccupa per il futuro: in città in cui gli ultranovantenni sono 304, quasi il doppio dei neonati! Proprio come il resto della penisola, quindi, Mondovì sta registrando un progressivo invecchiamento della popolazione che nel 2023 contava 5.403 over 65enni e 3.499 under 18.
Dei 161 nati nel 2023, 92 sono maschi e 69 femmine, 44 sono di nazionalità straniera (21 maschi e 23 femmine). Gli stranieri residenti sono 2.994, di cui 1.534 maschi e 1.460 femmine mentre ne sono deceduti 7 nel corso dell’anno appena concluso.
Popolazione straniera e migrazione locale
Gran parte del calo demografico è stato provocato dalla migrazione degli stranieri che hanno lasciato Mondovì per andare in comuni limitrofi.
Rispetto al 2022, infatti, la popolazione straniera è diminuita di 67 unità contribuendo per quasi 2/3 al calo demografico del comune piemontese. Tra gli stranieri le cittadinanze più rappresentate sono: Marocco (797), Romania (637), Albania (318) e Nigeria (137).
Come spiega l’Unionemonregalese.it, i comuni limitrofi hanno aumentato la loro popolazione, seppure di qualche decina di abitanti. In ogni caso si tratta di paesi più piccoli dove la vita costa un po’ meno. Questo potrebbe essere un indizio sul calo demografico di Mondovì che dopo quest’anno potrebbe perdere scendere sotto la quota dei 22.000 abitanti.
Il calo dei matrimoni
Nonostante i suoi 22 mila abitanti, in tutto il 2023, a Mondovì si sono celebrati appena 40 matrimoni, di cui 26 civili (16 con almeno un coniuge di cittadinanza straniera) e 14 con rito concordatario. 2, invece, le unioni civili. Come riporta la testata locale, nel 2022 erano stati registrati 63 matrimoni di cui 43 civili e 20 con rito concordatario e nessuna unione civile. Si contano, invece, 15 accordi extragiudiziali di divorzio e 8 di separazione. Anche il calo dei matrimoni riflette la tendenza nazionale.
Prospettive future
Nel quartiere storico del comune piemontese sono in corso i lavori per la costruzione di un mega condominio che sarà inaugurato nel 2025. Sarà interessante valutarne l’impatto sul mercato immobiliare e, di conseguenza, sulla demografia monregalese.
D’altronde, Mondovì è conosciuta come la città del tempo. Chissà che le iniziative amministrative e dei cittadini non riescano a fermarlo e a vincere la sfida demografica.
