Assegno per il Nucleo Familiare 2025: nuovi livelli di reddito in vigore dal 1° luglio
- 21/05/2025
- Popolazione
L’Inps ha comunicato i nuovi livelli di reddito e gli importi mensili dell’Assegno per il Nucleo Familiare (Anf) che saranno applicati dal 1° luglio 2025 al 30 giugno 2026. L’aggiornamento, che avviene ogni anno, prevede un incremento dello 0,8% rispetto all’anno precedente, in linea con la variazione dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (Foi) calcolata dall’Istat tra il 2023 e il 2024.
Cosa cambia per i beneficiari
L’adeguamento degli importi dell’Anf interessa esclusivamente i nuclei familiari senza figli a carico, composti da coniugi, fratelli, sorelle e nipoti. Questo perché, a partire dal 1° marzo 2022, con l’introduzione dell’Assegno Unico e universale, l’Anf è stato abrogato per i nuclei con figli e per quelli orfanili, rimanendo in vigore solo per una platea ristretta di beneficiari.
La rivalutazione dello 0,8% si traduce in un incremento proporzionale degli importi corrisposti a parità di reddito dichiarato. Questo significa che le famiglie beneficiarie riceveranno un assegno leggermente più consistente rispetto all’anno precedente, con un aumento che, seppur modesto, rappresenta un adeguamento al costo della vita.
I nuovi livelli di reddito avranno validità per la determinazione degli importi mensili, ma anche per quelli giornalieri, settimanali, quattordicinali e quindicinali della prestazione.
Che cos’è l’Assegno per il Nucleo Familiare
L’Assegno per il Nucleo Familiare è una prestazione economica erogata dall’Inps a sostegno delle famiglie dei lavoratori dipendenti e dei pensionati da lavoro dipendente. Introdotto dal decreto-legge 13 marzo 1988, n. 69, convertito con modifiche dalla legge 13 maggio 1988, n. 153, l’Anf viene calcolato in base alla tipologia del nucleo familiare, al numero dei componenti e al reddito complessivo del nucleo.
Prima dell’introduzione dell’Assegno Unico, l’Anf rappresentava il principale strumento di sostegno economico per le famiglie con figli (che sono sempre meno). Oggi, invece, è rivolto esclusivamente a specifiche categorie di beneficiari:
- Lavoratori dipendenti del settore privato;
- Lavoratori dipendenti agricoli;
- Lavoratori dipendenti di ditte cessate o fallite;
- Titolari di prestazioni economiche previdenziali da lavoro dipendente;
- Lavoratori in altre situazioni di pagamento diretto.
L’assegno riguarda solo i nuclei familiari composti da:
- Coniugi;
- Fratelli e sorelle;
- Nipoti in particolari condizioni (minorenni o maggiorenni inabili, orfani di entrambi i genitori e che non hanno diritto alla pensione ai superstiti).
Come richiedere l’Anf
Per ottenere l’Assegno per il Nucleo Familiare è necessario presentare una domanda all’Inps, che deve essere rinnovata ogni anno. La richiesta può essere inoltrata attraverso diversi canali:
- Sito web dell’Inps, accedendo con Spid, Cie o Cns
- Contact Center
- Patronati e intermediari dell’Istituto