Popolazione mondiale, in quanti saremo nel 2100?
Nell’ultimo anno la popolazione mondiale ha ufficialmente raggiunto gli otto miliardi di persone. La popolazione mondiale è aumentata di otto volte dal 1800, passando da un miliardo stimato nel 1804 a 2,5 miliardi di persone nel 1950, aggiungendo 1 miliardo di persone dal 2010, fino ad arrivare a otto miliardi di persone nel 2022: oltre tre volte in più di quanto non fosse a metà del ventesimo secolo.
Secondo le stime della Divisione Popolazione delle Nazioni Unite, la popolazione mondiale aumenterà di quasi 2 miliardi di persone nei prossimi 30 anni, dagli attuali 8 miliardi a 9,7 miliardi nel 2050 e potrebbe raggiungere il picco di quasi 10,4 miliardi a metà degli anni 2080:
- 1 miliardo nel 1804
- 2 miliardi nel 1927
- 3 miliardi nel 1960
- 4 miliardi nel 1974
- 5 miliardi nel 1987
- 6 miliardi nel 1999
- 7 miliardi nel 2011
- 8 miliardi nel 2022
- 9 miliardi nel 2037
- 10 miliardi nel 2058
Tasso di crescita in calo
Il 15 novembre 2022, la popolazione mondiale ha raggiunto gli 8 miliardi di persone. Mentre la popolazione mondiale ha impiegato 12 anni per crescere da 7 a 8 miliardi, ci vorranno circa 15 anni, fino al 2037, per raggiungere i 9 miliardi, segno che il tasso di crescita complessivo della popolazione mondiale sta rallentando.
Gli esperti demografici hanno sottolineato che il tasso di crescita annuale è costantemente sceso al di sotto dell’1%. Sulla base di queste proiezioni, si prevede che la popolazione mondiale raggiungerà il picco di 10,4 miliardi di persone nel 2095.
Eppure, i livelli di fecondità rimangono elevati in alcuni paesi. I paesi con i più alti livelli di fertilità tendono ad essere quelli con il reddito pro capite più basso. La crescita della popolazione globale si è quindi nel tempo concentrata sempre più tra i paesi più poveri del mondo, la maggior parte dei quali si trova nell’Africa subsahariana.
Cina e India, i paesi più popolosi
Nel 1955 c’erano 2,8 miliardi di persone sulla Terra. Oggi, questa è solo la popolazione di India e Cina, i paesi più popolosi del mondo, entrambi con oltre 1 miliardo di persone, ciascuno dei quali rappresenta rispettivamente quasi il 18% della popolazione mondiale. A metà del 2023 l’India ha superato la Cina come paese più popoloso del mondo (1,4286 miliardi, contro 1,4257), mentre si prevede che la popolazione cinese diminuirà di 48 milioni, pari a circa il 2,7%, entro il 2050.
Entro il 2050, dopo India e Cina, la Nigeria dovrebbe diventare la terza nazione più popolosa del mondo, seguita da Stati Uniti, Pakistan, Indonesia, Brasile, Repubblica Democratica del Congo, Etiopia e Bangladesh, nell’ordine.
Africa vs Europa
L’Africa è il continente in più rapida crescita al mondo, con paesi come Niger, Uganda, RDC, Angola, Ciad, Mali e Somalia, ognuno dei quali cresce a un tasso superiore al 3% all’anno.
In netto contrasto, le popolazioni di 61 paesi o aree del mondo dovrebbero diminuire entro il 2050, di cui 26 potrebbero vedere una riduzione di almeno il dieci per cento. Si prevede che diversi paesi vedranno la loro popolazione diminuire di oltre il 15% entro il 2050, tra cui Bosnia ed Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Ungheria, Giappone, Lettonia, Lituania, Repubblica di Moldavia, Romania, Serbia e Ucraina.
Il mondo nel 2100
Si prevede che la popolazione mondiale raggiungerà gli 8,5 miliardi nel 2030 e aumenterà ulteriormente fino a 9,7 miliardi nel 2050 e 10,4 miliardi entro il 2100. Queste cifre si basano sulla variante della proiezione media, che presuppone un calo della fecondità per i paesi in cui sono ancora prevalenti le famiglie numerose, nonché un leggero aumento della fecondità in diversi paesi con meno di due figli per donna in media. Si prevede inoltre che le prospettive di sopravvivenza miglioreranno in tutti i paesi.
