Politiche familiari innovative: il Giappone trova una via per combattere la bassa natalità
- 14/06/2023
- Mondo
Il Giappone si trova di fronte a una sfida demografica senza precedenti. L’invecchiamento della popolazione e la bassa natalità stanno mettendo a dura prova il sistema Paese. Recentemente, è arrivata un’altra brutta notizia: il tasso di natalità nell’Impero è sceso per il settimo anno consecutivo, raggiungendo il minimo storico. Il numero medio di figli per donna è sceso a 1,2565, battendo così il minimo registrato nel 2005 e posizionandosi molto al di sotto del tasso di 2,07, considerato necessario per mantenere una popolazione stabile.
Fumio Kishida, il premier giapponese, si è posto come obiettivo quello di frenare questa caduta demografica e invertire la rotta. Per raggiungere questo scopo, il governo ha annunciato di investire oltre 20 miliardi di euro all’anno per l’assistenza all’infanzia. Il primo ministro ha dichiarato di recente: “La popolazione giovanile inizierà a diminuire drasticamente nel 2030. Il tempo che abbiamo fino ad allora rappresenta la nostra ultima possibilità per invertire la tendenza alla diminuzione delle nascite”.
Nagi, il villaggio ‘miracoloso’
Nonostante la sfida demografica che il Giappone sta affrontando, un piccolo villaggio, Nagi, sta vivendo un vero e proprio miracolo. Qui, nelle campagne nipponiche, sta avvenendo una crescita demografica significativa: nascono tanti bambini. Secondo quanto riportato dal quotidiano inglese The Guardian, il tasso di fertilità a Nagi è più che raddoppiato, passando da 1,4 nel 2019 a 2,95 e successivamente scendendo leggermente a 2,68 nel 2021. Questi valori superano di gran lunga la media nazionale e assicurano un futuro prospero per la nazione.
Qual è il segreto di Nagi? Da vent’anni, il villaggio ha investito per diventare una punta di diamante nelle politiche familiari, tanto che è stato ribattezzato “la città miracolosa” del Giappone. La natalità è stimolata attraverso un mix di generosi incentivi finanziari per chi decide di avere figli e un coinvolgimento attivo della comunità nella gestione e nell’educazione dei più piccoli.
Le politiche familiari messe in atto a Nagi
Presso la Casa del Bambino, un asilo nido, i genitori possono lasciare i propri figli alle cure di altre madri o dei volontari più anziani, a un costo di circa due euro all’ora. Questo permette ai genitori di avere del tempo libero per le faccende quotidiane.
Il 47% delle famiglie di Nagi ha tre o più figli, che ricevono assistenza sanitaria gratuita fino a 18 anni. Inoltre, le famiglie non pagano i libri scolastici fino ai 15 anni e i pasti a scuola sono sovvenzionati. Gli adolescenti che frequentano le scuole superiori al di fuori della città pagano solo una frazione delle tariffe del bus. La città offre anche case in affitto a prezzi accessibili.
Questa piccola comunità dimostra che è possibile invertire la tendenza alla diminuzione delle nascite attraverso politiche familiari mirate e incentivi finanziari adeguati.
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