I giochi di “genere neutro” diventano legge: multe e sanzioni a chi non li introdurrà
Il rosa per le bambine. Il blu per i maschietti. Quante volte abbiamo sentito questa storia? Già a partire dalla nascita, a determinare persino i colori che identificano i sessi, sono dei fiocchi sulla culla, delle tutine per neonati, dei giochi dedicati ad un genere piuttosto che un altro.
E se fosse il contrario? E se ci fossero nuovi colori? Una legge in California, infatti, obbliga i principali rivenditori di giocattoli ad avere una sezione dedicata al genere neutro, cioè a chi non si identifica nella tradizionale divisione dei sessi maschio/femmina.
Il provvedimento, nello specifico, interesserà i rivenditori dello Stato che posseggono almeno 500 dipendenti. La nuova sezione dedicata ai giochi “neutri” dovrà avere una responsable selection: una scelta ragionevole di giocattoli per bambini che si adattino ad entrambi i sessi biologici. In altre parole, più ampia scelta e possibilità di espressione.
La legge approvata già nel 2021 ed entrata in vigore negli scorsi giorni nasce dal suggerimento del deputato democratico Evan Low. Low è stato ispirato da una bambina di otto anni che si è chiesta perché debba essere un negozio o un produttore di giochi a stabilire se una maglietta o un oggetto sia considerabile “per sole femmine”.
Chi non si adegua sarà soggetto al pagamento di una multa di 250 (circa 230 euro) dollari la prima volta e fino a 500 dollari (460 euro) per le volte successive.
Così si apre una nuova frontiera che lascia spazio all’immaginazione e che potrebbe consentire nuove creazioni e nuove forme di gioco per i bambini. Quest’ultimi, meno soggetti a pregiudizio e costrutti sociali di un adulto, sviluppano già in tenera età i propri orientamenti sessuali e, eventualmente, anche gusti in materia di tempo libero e lifestyle.
Se tua figlia, perciò, predilige giocare con le costruzioni o le macchinine, o tuo figlio si diverte con una bambola, saranno liberi di scegliere senza gli occhi indiscreti di un commerciante. Più che guardare sbigottito un genitore per aver consentito un acquisto ritenuto “sbagliato”, in California, sarà costretto a guardarsi sbigottito allo specchio per aver creduto di poter scegliere al posto di un bambino o una bambina con cosa sia più opportuno che giochi.
