Mindfulness e dieta mediterranea in gravidanza fanno bene ai bebè
La consapevolezza di se stessi (mindfulness) unita alla dieta mediterranea sono fonti di benessere soprattutto in gravidanza: nutrirsi in modo sano e ridurre lo stress fanno bene alle future mamme e, a catena, anche ai loro bebè. Lo conferma uno studio condotto dagli esperti del Centro per la Medicina materna e fetale, Hospital Sant Joan de Déu – università di Barcellona e di altre istituzioni della città catalana.
Gli autori dello studio sono partiti da un’osservazione: una nutrizione materna non ottimale ed elevati livelli di stress sono associati a uno sviluppo neurologico avverso nel feto e poi durante l’infanzia. Da qui il gruppo di ricerca ha pensato di testare l’ipotesi che interventi strutturati basati su una dieta mediterranea o sulla riduzione dello stress basata sulla mindfuness (Mbsr) durante la gravidanza, siano in grado di migliorare il neurosviluppo dei bambini.
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Lo studio
Secondo lo studio clinico, condotto in Spagna su 626 bambini, mindfulness e dieta mediterranea sono risultati efficaci nel migliorare lo sviluppo neurologico dei piccoli all’età di 2 anni. I punteggi dei bebè erano significativamente più alti negli ambiti cognitivi e socio-emotivi nel gruppo le cui mamme seguivano la dieta mediterranea e significativamente più alti nell’ambito socio-emotivo nel gruppo della mindfulness rispetto a quello che riceveva semplicemente le cure abituali.
I ricercatori hanno condotto lo studio da febbraio 2017 a marzo 2020 assegnando in modo casuale a 3 gruppi un totale di 1.221 donne in gravidanza (dalla 19esima alla 23esima settimana di gestazione) con alto rischio di partorire neonati piccoli per età gestazionale. Un gruppo è stato sottoposto a un intervento in termini di dieta mediterranea (sessioni educative anche con ricette e fornitura di olio extravergine di oliva e noci), un altro gruppo a un programma Mbsr (un percorso di 8 settimane adattato alla gravidanza) e l’ultimo ha seguito i classici protocolli istituzionali.
Lo sviluppo neurologico dei bambini
Dopo la nascita dei bebè si è proceduto con la valutazione postnatale utilizzando scale che misurano lo sviluppo infantile. I dati sono stati analizzati da luglio a novembre 2022. E alla fine sono stati esaminati 626 bambini, età media di 24,8 mesi. Dall’analisi sono emersi punteggi più alti per i piccoli che avevano avuto mamme guidate nel rispetto della dieta mediterranea e anche per quelle che avevano fatto Mindfulness.
“Gli interventi strutturati sullo stile di vita materno durante la gravidanza basati su una dieta mediterranea o Mbsr hanno migliorato significativamente gli esiti dello sviluppo neurologico del bambino all’età di 2 anni”, hanno concluso gli esperti, che ritengono importante prendere in considerazione questo impatto.
