Nuovi asili nido in arrivo, soprattutto al Sud. Valditara stanzia altri 40,8 mln per “sostenere le famiglie italiane”
- 05/11/2024
- Famiglia
40,8 milioni di euro per 64 nuovi asili. Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha firmato ieri un decreto per finanziare le nuove strutture, il tutto nell’ambito del PNRR. Il 55% della cifra, precisa il Ministero, andrà al Mezzogiorno. “Investire negli asili nido è una scelta strategica per il futuro del nostro Paese”, ha spiegato Valditara.
La decisione del ministro si inserisce nel contesto italiano, caratterizzato da poche strutture e costi alle stelle ma in miglioramento.
In crescita i posti per i bambini 0-2 anni
Come riporta Openpolis, infatti, tra il 2021 e il 2022 è cresciuta l’offerta di posti in asili nido e servizi prima infanzia, passata da 28 a 30 posti ogni 100 bambini con meno di 3 anni residenti in Italia. Mancano perciò 3 punti per raggiungere l’obiettivo stabilito nel 2002 dal Consiglio europeo di Barcellona per gli Stati membri per quanto riguarda la diffusione di nidi, servizi e scuole per l’infanzia, ovvero offrire un posto negli asili nido per almeno il 33% di bambini sotto i 3 anni e per il 90% di quelli tra 3 e 5 anni. In seguito, tra l’altro, il Consiglio dell’Ue del febbraio 2021 ha aggiornato l’obiettivo al 45% per la fascia 0-3 anni e al 96% in quella 3-5 anni.
La crescita dei posti è dovuta a un duplice effetto: quello del calo della domanda, causata dalla importante diminuzione delle nascite nel nostro Paese, una tendenza che si osserva ormai da anni, e dall’effettivo aumento dell’offerta.
Aumenta l’offerta ma rimangono forti differenze tra regioni
Quanto al primo aspetto, basti pensare che nel 2022 i residenti in Italia con età compresa tra 0 e 2 anni erano 1,2 milioni, in calo del 9% rispetto al 2019 e del 24% rispetto al 2013, il primo anno considerato da Istat nella serie storica.
Quanto invece al secondo fattore, se è vero che l’offerta è cresciuta va anche sottolineato che i 30 posti a bambino in asili nido e servizi prima infanzia registrati nel 2022 sono la media di situazioni molto diverse tra le regioni italiane, con una carenza di servizi particolarmente accentuata al Sud.
Undici regioni superano l’obiettivo europeo del 33%, dodici se consideriamo il Piemonte a cui manca un soffio (32,7%). Tra queste, Umbria (46,5%), Emilia-Romagna (43,1%) e Valle d’Aosta (43%) sono particolarmente virtuose. Dall’altro lato della classifica troviamo invece tutte le regioni del Sud, con situazioni di particolare carenza in Calabria (15,7%), Sicilia (13,9%) e Campania (13,2%).
Il Piano Asili Nido 2024
In questo contesto si inseriscono le iniziative del governo Meloni, a partire dal nuovo Piano Asili Nido 2024, approvato lo scorso maggio nell’ambito del PNRR (Missione 4 – Istruzione e Ricerca). Obiettivo specifico dell’iniziativa governativa è quello di ridurre i divari territoriali nei servizi per l’infanzia e supportare le famiglie, favorendo inoltre la partecipazione delle donne al mercato del lavoro.
Con un finanziamento di 734,9 milioni di euro, il Piano prevede la realizzazione di 838 nuovi interventi in 845 Comuni beneficiari, che si aggiungono ai 2.228 interventi precedentemente autorizzati. In questo modo, si dovrebbero creare circa 31.600 nuovi posti negli asili nido per bambini di età compresa tra 0 e 2 anni, con il fine ultimo di raggiungere il target finale previsto dal PNRR (150.480 nuovi posti).
Valditara: “Rafforzare i servizi per l’infanzia significa anche dare un sostegno alle famiglie italiane”
In questa direzione vanno anche i 40,8 milioni di euro per 64 nuovi asili stanziati ieri dal ministro Valditara. Che ha chiarito: “Ogni risorsa residua viene immediatamente reinvestita per creare nuovi posti nella fascia 0-2 anni, affinché si migliori l’offerta educativa sin dalla prima infanzia e si garantiscano a tutti i bambini, al di là dei territori di appartenenza, le stesse opportunità. Rafforzare i servizi per l’infanzia significa anche dare un sostegno alle famiglie italiane e in particolare alle mamme lavoratrici. Questa è la direzione di un Governo e di un Ministero che credono nel valore della persona”.
- Europa Giovane6
- Famiglia214
- Fertilità146
- Giovani234
- Mondo192
- Podcast2
- Popolazione463
- Talk | 13 dicembre 20239
- Talk | La 'cura' delle persone5
- Trend92
- Video27
- Welfare220