‘Nidi gratis’ per le famiglie toscane
Nuove domande per il bando “Nidi Gratis” a sostegno delle famiglie in Toscana. Questo bando è finalizzato a ridurre i costi delle tariffe/rette per la frequenza dei bambini nei servizi per la prima infanzia, come i nidi d’infanzia, gli spazi gioco e i servizi educativi in contesto domiciliare, che rientrano nel sistema pubblico dell’offerta secondo il Regolamento 41/R del 30 luglio 2013.
Chi può accedere
Possono accedere a questi benefici regionali:
- i nuclei familiari con bambini residenti in Toscana fino a 3 anni;
- l’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) della famiglia deve essere fino a 35.000 euro;
- la famiglia deve avere un ISEE in corso di validità con una DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) correttamente attestata.
La misura “Nidi Gratis” coprirà le mensilità da settembre 2023 a luglio 2024, escludendo il mese di agosto 2024. I genitori/tutori devono presentare una domanda separata per ciascun figlio/a. Se una famiglia ha già presentato una richiesta di accesso al Bonus nido INPS, la stessa persona deve presentare anche la domanda per l’accesso alla misura “Nidi Gratis”.
Come funziona
Il funzionamento di “Nidi Gratis” consiste nell’applicare uno sconto regionale alle famiglie a cui viene assegnato, coprendo la quota che supera il contributo rimborsabile da INPS. Questo sconto può arrivare fino a un massimo di € 527,27 per ciascuna mensilità, per un massimo di 11 mensilità da settembre 2023 a luglio 2024.
L’importo massimo dell’abbattimento delle tariffe/rette è pari a € 800, e l’importo varia a seconda dell’ISEE della famiglia. Il calcolo dell’importo è basato sul Bonus nido INPS e può variare da € 227,27 a € 272,73, a seconda dell’ISEE della famiglia.
Le nuove domande ammesse a contributo inizieranno a ricevere gli sconti a partire dal mese di dicembre 2023.
Il programma è finanziato dal Programma regionale FSE+ 2021-2027, in particolare dalla priorità 3 “Inclusione sociale,” ed è parte del progetto Giovanisi, che si concentra sull’autonomia dei giovani.
L’impegno della Regione Toscana
Le domande pervenute sono state 1819 e gli sconti complessivi ammontano a oltre 2.8 milioni di euro. La Regione Toscana si impegna a supportare l’accoglienza dei bambini nei servizi per la prima infanzia come parte del progetto Giovanisi, che mira a promuovere l’autonomia delle giovani generazioni.
Numeri importanti per il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, che sottolinea l’importanza della misura per sostenere le famiglie nell’accesso ai servizi educativi per la prima infanzia e la necessità di garantire opportunità educative per tutti i bambini: “Il gran numero di domande pervenute dimostra la bontà della misura messa in campo dalla Toscana. Le famiglie e in particolare le donne che mettono al mondo figli devono poter contare tutte, naturalmente in modo vincolato agli Isee e ai redditi percepiti, su misure e contribuzioni tese a permettere alle famiglie stesse di affrontare con serenità il delicato momento dell’inserimento delle figlie e dei figli al nido, struttura educativa essenziale per la crescita del bambino o della bambina ed imprescindibile per garantire alle famiglie quell’autonomia che sola può permettere a tutti i suoi membri e in particolare alle donne, la possibilità di non essere svantaggiate nel percorso lavorativo o professionale e nella vita sociale, cosa che purtroppo sarebbe quasi certa in mancanza di politiche come la nostra”.
L’assessora regionale all’Istruzione e alle Azioni positive, Alessandra Nardini, enfatizza l’importanza di rendere i nidi gratuiti per tutte le famiglie toscane con un ISEE fino a 35.000 euro, criticando le limitazioni previste dal governo nazionale per il Bonus nido INPS.
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