Generazione G compie un anno e festeggia 800mila euro raccolti e 42 bambini nati
- 10/10/2024
- Famiglia
Donazioni per 800mila euro, 42 bimbi nati, creazione di una rete di supporto per i genitori in 29 città e 14 regioni. Questo il bilancio di un anno di Generazione G (Generazione Genitori), il progetto avviato da PRG Retail Group in collaborazione con Moige (Movimento Italiano Genitori) per sostenere la natalità in Italia. Punto di partenza: contrastare il fenomeno per cui nel nostro Paese “non nascono più genitori”, piuttosto che “non nascono più bambini”.
Dopo 12 mesi i risultati sono concreti: grazie agli 800mila euro di fondi raccolti tramite l’alleanza tra PRG Retail Group (Prénatal, Toys Center, Bimbostore, FAO Schwarz), Moige e le realtà partner quali Chicco, Clementoni, Fater, MAM, Mattel e Okbaby, è stato possibile mettere in piedi una rete strutturata di aiuti che ha portato a formare 53 genitori esperti in modo da fornire sostegno a 264 famiglie fragili, di cui oltre il 70% alla prima gravidanza. Quattordici le regioni toccate dall’iniziativa: Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto, Piemonte, Emilia-Romagna, Liguria, Toscana, Lazio, Abruzzo, Campania, Puglia, Calabria, Sardegna e Sicilia.
Genitori esperti a sostegno delle famiglie fragili: la rete di supporto
Il progetto ha coinvolto 264 famiglie fragili, intese come nuclei che si trovano in disagio economico, giovani o adulti in attesa o con figli 0-18 mesi, in presenza di ostacoli culturali, assenza di una rete familiare di supporto, problematiche di carico assistenziale e di integrazione nel tessuto sociale, e ancora nuclei con fragilità sociali e sanitarie, scarsa istruzione.
Moige ha svolto un ruolo strategico per la creazione della rete dei genitori esperti, ovvero mamme e papà lavoratori o in pensione, pedagogisti, psicologi, medici, ostetriche, consulenti familiari, mediatori familiari, doule. Tutti sono stati formati per fornire il giusto sostegno, per garantire qualità ed efficienza, massima comprensione del suo valore e allineamento sui benefici desiderati.
Solitudine e fragilità sociale, grandi ostacoli alla genitorialità
I servizi erogati sono modulari e differenti a seconda della famiglia, ed è interessante vedere che quelli più richiesti hanno molto a che fare col senso di solitudine e la fragilità sociale, che sono tra i grandi ostacoli alla genitorialità:
• supporto psicologico ed emotivo e ascolto attivo
• assistenza per visite mediche e commissioni
• gestione della salute e cura del bambino
Il progetto ha anche facilitato la creazione di momenti di confronto, come corsi e appuntamenti, chat e gruppi che forniscono sostegno e informazioni pratiche ai genitori. In particolare, si sono rivelati utili incontri come la colazione delle mamme, un format pensato per permettere alle madri di incontrarsi, condividere esperienze e superare la solitudine che spesso caratterizza i primi mesi di genitorialità. Il programma inoltre prevede la donazione di beni essenziali e giochi educativi da parte delle aziende partner.
“Puntiamo a un milione di euro e 500 famiglie fragili entro l’anno”
“Oggi siamo davvero orgogliosi di celebrare Generazione G e restituire a chi ha dato il proprio contributo il valore concreto che è stato generato a distanza di un anno dal suo lancio. Generazione G è stato accolto con grande entusiasmo dalla comunità e – grazie alla generosità dei nostri clienti, dei nostri preziosi partner e dell’associazione Moige – miriamo a raggiungere un milione di euro per poter estendere il supporto ad un totale di 500 famiglie fragili entro l’anno. Un obiettivo che vuole consolidare il nostro ruolo di Gruppo responsabile e impegnato su un tema molto attuale e importante per il nostro Paese come la denatalità”, ha dichiarato Alberto Rivolta, CEO di PRG Retail Group.

Sulla stessa linea Antonio Affinita, direttore generale Moige: “Il progetto sta avendo un grande impatto sociale e umano, con tante azioni concrete che hanno consentito alle famiglie fragili di ricevere il sostegno emotivo e psicologico di cui avevano bisogno in un periodo delicato”. “Si sono create numerose relazioni di amicizia che hanno ampliato la rete sociale delle famiglie fragili. Generazione G ha visto coinvolte in rete tante realtà locali, associazioni che si sono unite a noi con il loro prezioso supporto in questa sfida sociale. Auspichiamo che questa iniziativa sia da apripista ad una nuova visione della genitorialità in Italia, non come peso da sopportare ma come esperienza entusiasmante da vivere”, ha concluso.
La soddisfazione dei partner
Soddisfazione per i risultati raggiunti, che motivano a proseguire su questa strada, è stata espressa anche da parte delle aziende partner, intervenute all’evento di celebrazione di Generazione G.
“La partecipazione a Generazione G si integra perfettamente con i valori e l’impegno di Chicco a sostegno della genitorialità. Siamo sempre disponibili a partecipare a iniziative come questa perché l’obiettivo di Chicco è di dare un supporto sempre maggiore alle famiglie. Riteniamo che fare rete tra aziende sia un passo importante verso soluzioni in grado di alleggerire il carico dei genitori e favorire, si spera, la nascita di nuove famiglie”, ha detto Corrado Colombo, commercial vice president Europe Artsana /Chicco.
“Il grande valore di questo progetto è nel suo portato di umanità unito ad una grande concretezza, non solo per l’aiuto tangibile dato a nuclei familiari fragili, ma per avere smosso le coscienze di tante persone che hanno contribuito con slancio e generosità ad una raccolta fondi imponente, segno di una solidarietà sociale viva e capace di attivarsi a fronte di stimoli rilevanti”, ha dichiarato Giovanni Clementoni, amministratore delegato Clementoni S.p.A..
“Credo che Generazione G sia un esempio virtuoso di come insieme si possa fare la differenza e di come la comunicazione possa essere un partner di valore per aiutare le aziende a percorrere strade innovative e di grande impatto”, ha sottolineato Caterina Tonini, ceo Havas Creative Network Italy | Co-Founder & CEO Havas Pr Milan.
“Siamo orgogliosi di essere parte attiva del progetto Generazione G perché rispecchia pienamente la nostra visione di MAM che da sempre mette al centro bambini e genitori per comprenderne i bisogni e soddisfarne ogni esigenza, permettendo loro di concentrarsi sulle gioie della vita familiare”, ha concluso Dario De Ponti, country manager MAM Italia.
Ma non è conclusa la raccolta fondi, che prosegue nei circa 400 punti vendita ed e-commerce di PRG Retail Group e online. Obiettivo: raggiungere in totale 500 famiglie fragili entro la fine dell’anno, arrivando a donazioni per 1mln di euro.