Arriva ‘Ensemble’, il festival no filter sulla genitorialità
- 29/04/2024
- Famiglia
Il Festival Ensemble fa il suo debutto a Milano, portando in primo piano il tema della genitorialità senza tabù e pregiudizi. Dal 4 al 5 maggio, l’hub Stecca3 di Via De Castillia, 26, si trasformerà in un vivace crocevia di idee, incontri e riflessioni sulla famiglia e il ruolo dei genitori nella società contemporanea. Con la guida della direttrice artistica Anna Acquistapace, il festival promette di rompere gli schemi convenzionali e di aprire spazi di dialogo e consapevolezza all’interno della comunità.
Un villaggio di inclusione e accoglienza
L’ispirazione di Ensemble Festival nasce dal podcast ‘Grembo, racconti di pancia’, ideato nel laboratorio Nati per cambiare® dell’agenzia LUZ. Il podcast, curato da Anna Acquistapace, si propone di esplorare la genitorialità al di là degli stereotipi sociali, dando voce a una varietà di esperienze e punti di vista. Con il suo approccio aperto e inclusivo, Grembo ha conquistato un vasto pubblico, ottenendo riconoscimenti come la nomination al premio ‘Podstar’ per il suo impatto culturale e sociale.
Ensemble Festival abbraccia l’idea di rappresentare la genitorialità come un villaggio, un luogo di incontro e condivisione dove lasciare fuori pregiudizi e preconcetti. Questo approccio inclusivo si riflette nel programma del festival, progettato per coinvolgere e stimolare una discussione aperta su temi cruciali come la disparità di genere, il bilanciamento tra lavoro e famiglia e la libertà di scelta riguardo alla genitorialità.
Il festival si propone di essere un punto di incontro per tutte le persone interessate al tema della genitorialità, indipendentemente dalla loro provenienza sociale, orientamento o status familiare. Childless, childfree, coppie, genitori, futuri genitori e famiglie omogenitoriali sono tutti invitati a partecipare a questo dialogo senza filtri e senza giudizi.
Il programma del festival
Il programma di Ensemble Festival offre un’ampia gamma di attività progettate per coinvolgere e ispirare tutti i partecipanti, indipendentemente dalle loro esperienze e interessi specifici legati alla genitorialità.
Conferenze tematiche: Il festival presenta un ciclo di conferenze che affrontano una vasta gamma di temi trasversali legati alla genitorialità. Gli esperti del settore condivideranno le loro conoscenze ed esperienze su questioni cruciali come la violenza di genere, il lavoro di cura e l’equilibrio tra vita familiare e professionale.
Workshop interattivi: I workshop offrono un’opportunità per imparare, sperimentare e mettersi alla prova. I partecipanti avranno l’opportunità di acquisire nuove informazioni e competenze pratiche su argomenti importanti come l’adozione, la fotografia di famiglia e la cura dei neonati.
Attività per tutta la famiglia: Il festival offre una serie di attività in libertà pensate per famiglie, genitori e bambini. Dalla mostra fotografica sull’adozione alla possibilità di farsi fare ritratti da Elena Givone, ogni attività è progettata per stimolare la creatività e promuovere il legame familiare.
Supporto pratico per le mamme in attesa: Durante le due giornate del festival, sarà disponibile un’area dedicata alle mamme in attesa, dove potranno confrontarsi con un’ostetrica e ricevere informazioni e supporto pratico. Lo spazio allattamento sarà un luogo accogliente dove le mamme potranno rilassarsi e connettersi con altre donne che condividono le loro esperienze.
Dialogo e dibattito: Il festival ospita una serie di ospiti illustri, tra cui esperti del settore e leader di opinione nel campo della genitorialità. Da Flavia Brevi a Cristina Maccarrone, da Ella Marciello a Giulio Cavalli, questi relatori condivideranno le loro prospettive uniche e stimoleranno discussioni significative sulle sfide e le opportunità legate alla genitorialità nella società contemporanea.
Inoltre, il festival accoglierà esperti come Sonia Malaspina e Alessia Dulbecco, che porteranno il loro contributo prezioso al dibattito sulla genitorialità senza filtri. Francesca Bubba, attivista e divulgatrice del tema della maternità, arricchirà ulteriormente la discussione, offrendo un’esperienza autentica e stimolante per tutti i partecipanti.
‘Per crescere un bambino ci vuole un intero villaggio’
“L’idea che sta alla base di Ensemble – spiega Anna Acquistapace – è quella che racconta l’espressione ‘per crescere un bambino ci vuole un intero villaggio’ che proviene dell’originario ‘omwana takulila nju emoi’ ovvero ‘un bambino non cresce solo in un’unica casa’, del gruppo Bunyoro in Uganda. Viviamo in un periodo che ci fa sentire come esseri singoli e sconnessi e invece abbiamo bisogno di recuperare il senso di comunità anche nei momenti più forti, come quelli legati alla genitorialità. Paure, timori, frustrazioni, ma anche traguardi, scoperte, gioie sono delle tappe che, se condivise, possono trovare supporto, affiancamento, facilitazione. Per farlo dobbiamo liberarci delle categorie stereotipate in cui ognuno ha un ruolo e dei doveri e rileggere il concetto di genitorialità e di famiglia in una visione più aperta”, continua.
Sponsorizzato da Mustela Italia, Ensemble Festival si impegna a promuovere un impatto positivo sulla società e sull’ambiente attraverso il dialogo aperto e l’inclusione. Il sostegno di Mustela riflette l’impegno dell’azienda nel fornire prodotti e servizi che supportano i genitori e promuovono un ambiente familiare sereno e inclusivo.
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