Coppia di donne dà alla luce l’una il figlio dell’altra: cos’è la Ivf simultanea reciproca
Una nuova frontiera per la fertilità passa per la fecondazione in vitro (Ivf) reciproca e simultanea. Si tratta di una pratica di fecondazione in vitro che ha consentito a una coppia composta da due donne di mettere al mondo l’una il figlio dell’altra, nello stesso periodo. Emily Patrick e Kerry Osborn sono entrate nella storia del Regno Unito diventando la prima coppia omosessuale a portare avanti due gravidanze in contemporanea. In questo caso, la scienza è venuta in supporto alla famiglia che oggi si gode i suoi due splendidi bambini. Ma scopriamo cos’è successo e cos’è la Ivf simultanea reciproca.
Scambio di embrioni
“Twomumstwobuns”, questo il loro nickname sui social, è l’account con il quale sono divenute note le due donne e sul quale hanno condiviso con i propri follower la scelta di scambiarsi gli embrioni, entrambi fecondati dallo stesso donatore di sperma. La coppia ha così dato alla luce Ezra e Elvis, nati a distanza di un paio di mesi di differenza.
Emily, produttrice creativa trentottenne e Kerry, 35 anni, insegnante di scuola nell’Hampshire, hanno scelto la procedura dell’Ivf simultanea reciproca, utilizzata per la prima volta nel Regno Unito proprio da loro. Tecnicamente, le due hanno scelto lo stesso donatore “americano di origini olandesi e tedesche”, in modo tale che i figli potessero essere biologicamente fratellastri.
“Abbiamo deciso di diventare madri in questo modo, non avevamo mai sentito di nessuno che lo avesse fatto prima e abbiamo pensato che sarebbe stato bello condividere l’una il viaggio dell’altra se fossimo state incinte nello stesso momento. E anche se non siamo geneticamente legate l’una all’altro bambino, condividiamo questo percorso di genitorialità”, hanno raccontato le due sui social che continuano a mostrare la propria gioia nell’essere diventate mamme, nonostante qualche complicazione. Ma come è stato possibile?
IVF simultanea e reciproca
L’IVF reciproca (o fecondazione in vitro reciproca) è un trattamento di fertilità destinato alle coppie lesbiche. Tecnicamente gli ovuli di una delle due partner vengono prelevati e fecondati con sperma di un donatore per poi essere trasferiti nell’utero dell’altra. Da quel momento, si spera che l’embrione aderirà alla parete uterina dando origine ad una gravidanza. Questo tassi di successo dell’IVF permette a entrambe le donne di essere fisicamente coinvolte nella gravidanza: una fornisce gli ovuli e l’altra darà alla luce il bambino. Nel caso di Emily e Kerry, questo tipo di fecondazione è avvenuta in modo simultaneo. La procedura prevede sei diverse fasi:
- La scelta del donatore di seme
- La stimolazione ovarica
- Il prelievo dell’ovulo
- La stimolazione dell’utero
- La fecondazione e trasferimento
- La gravidanza
Questo tipo di pratica, in molti Paesi, è completamente illegale. Quindi prima di decidere di svolgerla, si dovrebbero considerare i costi che ci si immagina si è disposti ad affrontare, tra i quali, appunto, lo spostamento eventuale in un’altra Nazione. Inoltre, è importante scegliere chi tra le due donne deciderà di dare alla luce il bambino e avere quindi un legame biologico e chi, invece, vorrà avere “solo” il legame genetico. Le stime relative alla fecondazione in vitro prevedono tassi di successo dell’IVF reciproca pari al 60% per coppia.
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