Arezzo, nuovi criteri per ammissione asili nido: punti in base ai nonni
- 24/01/2024
- Famiglia
Chi ha i nonni è ricco e non lo sa, ma ad Arezzo potrebbe scoprirlo accedendo all’asilo nido. Perché nei nuovi criteri per l’ammissione dei nidi e primarie del comune, alcuni bambini potrebbero essere svantaggiati in quanto “più ricchi di altri” perché in possesso dei nonni.
Il regolamento per l’accesso ai servizi per l’infanzia del Comune di Arezzo è in fase di revisione. Una proposta dell’assessorato di Lucia Tanti è passata in commissione. I criteri già in vigore saranno integrati da altri nuovi. Così l’accesso ai nidi e alle scuole dell’infanzia potrà cambiare e i nonni faranno la differenza.
Nonni, un tesoro?
Più lunga e dettagliata, la tabella con i criteri di accesso vede dare la precedenza ai bambini con fratelli, sorelle o genitori con disabilità o invalidità, pari o superiore al 70%. Prioritario anche l’accesso a quei bambini o bambine che abbiano come genitore un dipendente del comune, anche non residente ad Arezzo, solo ed esclusivamente per l’ammissione al nido aziendale con tempo di frequenza aziendale.
Questa è la prima linea nuova di inclusività che vede questi bambini aggiungersi a quelli orfani o con disagio sociale o con disabilità o in affidamento. Come riportato su La Nazione, avere nonni che non lavorano, che non hanno disabilità, che hanno meno di 75 anni e che siano residenti in città, sono elementi per i quali un bambino potrebbe scendere in graduatoria. Perché in questo caso, i nonni diventano un vero tesoro e sembrerebbero nelle condizioni di poter accudire i nipotini rispetto a chi questa tipologia di nonni non ce l’ha.
Questo tipo di provvedimento si aggiunge, inoltre, al capitolo della situazione familiare, mostrando quindi una novità nel regolamento di ammissione. Ogni nonno (fino a un massimo di 4) con questi criteri porta un punto: se lavora, se è deceduto, se ha più di 75 anni, se risiede fuori di Arezzo o se ha una disabilità.
Gli altri criteri
Tra gli altri criteri, l’Isee è senz’altro fondamentale. Sono ben 4 i punti per chi ha 10mila euro di Isee, 3 punti per chi ha 18mila, 2 per chi ha 25mila e 1 punto fino a 35mila euro. Per la categoria lavoro, saranno 7 i punti per lavoro dipendente o autonomo full time, 6 punti per dipendente part time e 5, per part time sotto il 50%.
Nella tabella allegata, redatta dalla redazione di Arezzo Notizie, c’è la possibilità di leggere uno a fianco all’altro tutti i criteri e i relativi punti assegnati.
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