ISEE 2025, tutte le novità e come richiederlo
- 10/01/2025
- Welfare
Con l’arrivo del 2025, l’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) torna protagonista, soprattutto per coloro che vogliono accedere a una serie di bonus e agevolazioni. L’ISEE è la chiave di accesso per moltissimi benefici sociali, dal tanto discusso Assegno Unico ai Bonus Sociali per le utenze, come il Bonus Luce, Gas e Acqua.
Cos’è l’ISEE e perché è così importante
L’ISEE 2025 rappresenta una certificazione fondamentale per chi desidera accedere a bonus e agevolazioni economiche. Si tratta di uno strumento che analizza in modo preciso e dettagliato la situazione economica di un nucleo familiare, considerando non solo i redditi ma anche il patrimonio e le condizioni specifiche di ciascun componente del nucleo. Ma cosa cambia con l’ISEE 2025? Prima di tutto, va detto che la certificazione ISEE precedente, quella relativa al 2024, è ormai scaduta, e ora è fondamentale procedere con l’aggiornamento per poter accedere a tutti i benefici previsti.
L’ISEE fornisce un “fotografia” completa delle finanze familiari, includendo tutte le fonti di reddito, dai salari ai benefici assistenziali, e tenendo conto anche di eventuali patrimoni mobiliari e immobiliari. Per il 2025, ci sono importanti cambiamenti che rendono il processo di calcolo più vantaggioso per alcune famiglie, come l’esclusione dei titoli di Stato dal calcolo dell’ISEE fino a 50mila euro, e l’esclusione dell’Assegno Unico dal conteggio. Queste modifiche sono pensate per migliorare l’accesso ai benefici per molte famiglie, riducendo il carico di calcolo e aumentando le possibilità di ottenere l’importo massimo dei vari aiuti economici.
La nuova app INPS per la presentazione dell’ISEE 2025
Una delle novità del 2025 è l’introduzione della possibilità di compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) direttamente tramite l’app INPS Mobile, nella versione 4.0 appena rilasciata. Questo nuovo strumento, che semplifica e velocizza il processo, è destinato a diventare il punto di riferimento per milioni di cittadini. Ma come funziona?
Innanzitutto, l’INPS ha ottimizzato l’applicazione mobile per renderla ancora più user-friendly. Con l’ultima versione, basta scaricare l’app sul proprio smartphone o tablet e, nella sezione “Servizi”, selezionare “ISEE” e poi “Acquisisci dichiarazione”. La nuova app consente di compilare la DSU Mini precompilata, che è il modello più semplice e utilizzato da circa 5 milioni di nuclei familiari, e che può essere impiegato nella maggior parte dei casi in cui è richiesta l’ISEE. Questo passaggio è parte di un ampio progetto di digitalizzazione che mira a rendere più efficienti e accessibili i servizi pubblici. Non solo, ma l’app si arricchirà presto di ulteriori funzionalità, creando un canale ancora più diretto tra i cittadini e l’INPS, simile a quello delle banche. E chi non è pratico di tecnologia? Nessun problema, sarà sempre possibile rivolgersi a CAF o utilizzare la DSU precompilata direttamente dall’INPS.
Novità 2025
Una delle principali novità dell’ISEE 2025 riguarda l’esclusione dal calcolo dei titoli di Stato fino a 50mila euro. Questo cambiamento, introdotto dalla Legge di Bilancio 2024 ma applicato solo nel 2025, riguarda strumenti come BTP, BOT, buoni fruttiferi postali e libretti di risparmio postale. In sostanza, le famiglie che detengono questi strumenti di risparmio non vedranno più penalizzato il proprio ISEE da questi patrimoni, una misura pensata per incentivare il risparmio in prodotti sicuri, senza danneggiare chi ha investimenti in titoli di Stato.
Inoltre, un altro cambiamento significativo riguarda l’Assegno Unico. Fino ad ora, l’importo dell’Assegno Unico era determinato sulla base del calcolo dell’ISEE, ma dal 2025 questo importo non verrà più considerato nel calcolo del reddito. In altre parole, le famiglie che beneficiano di questo sostegno economico non vedranno più ridurre il proprio ISEE a causa di questo bonus, migliorando le possibilità di accesso ad altre agevolazioni. Questo cambiamento aiuterà molte famiglie a ottenere l’importo massimo dei bonus legati all’ISEE.
Come compilare la DSU per ottenere l’ISEE 2025
Per richiedere l’ISEE 2025, il primo passo è compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica, un documento che raccoglie tutte le informazioni sul nucleo familiare: redditi, patrimonio, composizione della famiglia e altre informazioni utili. Ma cosa serve per completarla?
La lista di documenti necessari non è lunga, ma richiede attenzione ai dettagli. Oltre ai dati anagrafici e ai codici fiscali di tutti i componenti del nucleo familiare, sarà necessario fornire la documentazione reddituale, come i modelli 730, Redditi o CU 2024, e tutte le certificazioni relative ai redditi esenti o a trattamenti previdenziali. Inoltre, sono richiesti i dati patrimoniali, sia mobiliari (depositi bancari, azioni, obbligazioni) che immobiliari (casa di proprietà, terreni, etc.).
Una novità del 2025 è l’esclusione dei titoli di Stato dal calcolo, il che significa che chi possiede BTP o buoni fruttiferi postali fino a 50.000 euro non dovrà più includerli nel calcolo del patrimonio. Inoltre, in caso di invalidità nel nucleo familiare, occorrerà fornire anche il certificato di invalidità e eventuali spese per assistenza o ricovero.
La DSU può essere presentata online tramite l’app INPS Mobile, ma se si preferisce un supporto personalizzato, ci si può sempre rivolgere ai CAF o utilizzare la DSU precompilata. Una volta inviata la dichiarazione, l’INPS impiega circa 10 giorni per calcolare e rilasciare l’ISEE, pronto per essere utilizzato per le domande di bonus e agevolazioni.
Come approfittare delle agevolazioni del 2025
L’ISEE è strettamente legato a numerose agevolazioni, in particolare ai bonus sociali per le utenze domestiche. Questi bonus, che riguardano le forniture di energia elettrica, gas e acqua, sono destinati alle famiglie in difficoltà economica, e il loro valore viene determinato in base all’ISEE. La buona notizia per il 2025 è che, grazie all’aggiornamento della certificazione ISEE, molte famiglie avranno diritto a un maggior numero di sconti.
Le famiglie con ISEE sotto una certa soglia possono ottenere uno sconto sulle bollette energetiche, e per il 2025 ci sono nuovi limiti di reddito e requisiti da rispettare. Per esempio, le famiglie con un ISEE non superiore a 9.530 euro (per nuclei con un massimo di 3 figli) possono accedere al bonus sociale per il disagio economico. Se il nucleo è numeroso (almeno 4 figli a carico), la soglia di ISEE sale a 20mila euro.
Inoltre, le famiglie che hanno membri in condizioni di salute gravi e che utilizzano apparecchiature elettromedicali per supporto vitale possono ottenere il bonus per disagio fisico, che non dipende dal reddito ma dalla condizione di salute. Questo bonus è cumulabile con quelli per disagio economico, offrendo un ulteriore supporto alle famiglie più vulnerabili.