La strategia integrata per lo sviluppo socio-economico del Friuli-Venezia Giulia
- 08/05/2024
- Welfare
Nel Friuli-Venezia Giulia, un importante impulso è stato dato alla promozione dell’istruzione, della formazione e dell’occupazione attraverso un significativo investimento di oltre 60 milioni di euro provenienti dal Fondo Sociale Europeo Plus (Fse+) per il 2024. L’obiettivo principale è garantire l’accesso universale agli asili nido, fornire borse di studio agli studenti universitari idonei, potenziare la formazione tecnico-professionale e incentivare l’assunzione di donne e giovani nelle imprese della regione.
Le priorità strategiche
Occupazione, istruzione e formazione, inclusione sociale e giovani sono le quattro priorità su cui si articolano i 18 programmi specifici del Friuli-Venezia Giulia.
Occupazione
Per quanto riguarda l’occupazione, sono stati stanziati 14,5 milioni di euro. Di questi, 8 milioni sono destinati a fornire incentivi alle imprese che assumono disoccupati, sia con contratti a tempo indeterminato che a tempo determinato. Per stimolare l’occupazione, soprattutto tra le fasce più vulnerabili della popolazione, il programma offre incentivi alle imprese che assumono donne e giovani. Ulteriori 5 milioni sono dedicati a migliorare l’accesso ai servizi per la prima infanzia, promuovendo così una maggiore conciliazione tra lavoro e famiglia.
Istruzione e formazione
Per l’istruzione e la formazione, sono disponibili 13,6 milioni di euro, di cui una parte consistente, pari a 7,3 milioni, è destinata al potenziamento dei percorsi Its e Ifts, che offrono competenze specializzate per il mercato del lavoro regionale. Uno degli aspetti chiave di questo programma è l’assicurazione della gratuità e dell’universalità degli asili nido, permettendo così alle famiglie di accedere a servizi di qualità per la prima infanzia senza oneri finanziari aggiuntivi. Oltre agli asili nido, il programma si impegna a fornire borse di studio per garantire il diritto allo studio universitario agli studenti meritevoli iscritti negli atenei della regione e con requisiti di reddito.
Inclusione sociale
Un ampio investimento di oltre 17 milioni di euro è finalizzato ad azioni di inclusione sociale. Tra questi, 7,3 milioni sono indirizzati a favore delle famiglie svantaggiate, garantendo loro l’accesso ai servizi per la prima infanzia, mentre 9,4 milioni sono destinati a consolidare l’offerta formativa per gli Operatori Socio Sanitari, contribuendo così a migliorare la qualità dell’assistenza nella regione.
Giovani
Per quanto riguarda il settore giovani, sono disponibili risorse per 15,3 milioni di euro. Le principali iniziative includono l’investimento di 10,3 milioni per rafforzare i percorsi di apprendistato in tutte le loro forme: per garantire che i giovani abbiano le competenze necessarie per affrontare le sfide del mercato del lavoro moderno, il programma prevede un potenziamento della formazione tecnico-professionale. Questo investimento mira a fornire ai giovani le competenze pratiche e specializzate richieste dalle industrie locali, creando opportunità di carriera significative e sostenibili.
Inoltre, sono stati annunciati investimenti aggiuntivi per i programmi esistenti. Nel Ppo 2022 e nel Ppo 2023, ci saranno aumenti di risorse per progetti formativi specifici, con un’attenzione particolare alla formazione per le persone in esecuzione penale e alle persone con disabilità. Questi investimenti mirano a rafforzare ulteriormente l’impatto positivo dei programmi esistenti, garantendo che nessuno venga lasciato indietro.
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