Instagram testa il pulsante ‘Non mi piace’: rivoluzione o rischio censura?
- 20/02/2025
- Trend
Instagram sta sperimentando il pulsante ‘Non mi piace’ sui commenti. Una novità che potrebbe cambiare il modo in cui interagiamo, dando agli utenti uno strumento in più per segnalare contenuti tossici. Niente più reazioni passive o scroll rassegnati: se un commento crea disagio, si potrà farlo sapere con un semplice clic. Il tutto in forma privata, senza conteggi pubblici. Un modo per tenere le conversazioni su toni più civili ma che potrebbe avere delle conseguenze indesiderate.
Come funziona il pulsante ‘Non mi piace’
La nuova funzione riguarderà esclusivamente i commenti, non i post. Accanto a ogni parere apparirà un’icona a forma di freccia rivolta verso il basso: toccandola, l’utente segnalerà quel commento come indesiderato.
Adam Mosseri, ceo di Instagram, ha spiegato le caratteristiche principali della funzione:
• Il conteggio totale dei ‘Non mi piace’ non sarà visibile pubblicamente.
• Nessuno saprà chi ha segnalato il commento.
• L’esperimento è attualmente in fase di test su un numero limitato di utenti.
In base al feedback raccolto dagli utenti, i commenti più aggressivi verranno relegati in fondo alla discussione. In sostanza, il nuovo pulsante non servirà per giudicare i post, ma per segnalare in modo privato i commenti ritenuti negativi o dannosi.
Perché Instagram testa il pulsante ‘Non mi piace’
L’obiettivo è chiaro: arginare la tossicità nei commenti e migliorare la qualità delle conversazioni sulla piattaforma. Lo ha spiegato sempre Mosseri: “(Il nuovo pulsante) offre alle persone un modo privato per segnalare che non si sentono a loro agio con un determinato commento. Non ci sarà un conteggio pubblico e nessuno saprà se qualcuno ha toccato il pulsante. Tuttavia, in futuro potremmo integrare questo segnale nel ranking dei commenti, abbassando quelli più negativi.”
Il ceo di Instagram ha aggiunto che molti creator hanno segnalato un aumento di commenti aggressivi e tossici sotto i loro contenuti. Il pulsante ‘Non mi piace’ potrebbe quindi servire come strumento di moderazione, aiutando l’algoritmo a ridurre la visibilità dei pareri più problematici.
Un’idea non del tutto nuova: YouTube e Reddit, ad esempio, già da tempo permettono agli utenti di esprimere il proprio dissenso con un semplice clic sul tasto ‘dislike’.
I rischi del nuovo pulsante
Sebbene il pulsante nasca con buone intenzioni, il rischio di abusarne è concreto. Potrebbe infatti essere usato per ridurre la visibilità di commenti scomodi ma non offensivi. Chiunque potrebbe segnalare con un ‘Non mi piace’ un qualsiasi parere con cui non sia d’accordo, a prescindere dalla sua aggressività o offensività.
Non solo, ma gruppi di utenti organizzati potrebbero colpire commenti che si vogliono affossare, penalizzandoli e alterando la discussione fino ad arrivare a censure ingiuste o a una manipolazione delle conversazioni.
Il rischio dunque è che lo strumento venga usato non solo per segnalare commenti offensivi, ma anche per oscurare opinioni controcorrente o che qualcuno vuole ‘smorzare’.
Instagram è consapevole di questo rischio e per questo motivo sta testando la funzione solo su un gruppo ristretto di utenti, prima di valutarne un’eventuale implementazione su larga scala.
Meta e Threads: il test potrebbe allargarsi
Se il test avrà successo, il pulsante ‘Non mi piace’ potrebbe arrivare anche su Facebook e Threads, le altre piattaforme di Meta.
Prima però bisognerà capire se questa funzione, che punta a ridurre i comportamenti tossici online, sarà sufficiente per rendere le conversazioni più civili. O se si trasformerà in un modo per manipolare il dibattito pubblico.