Arriva “Barbie cieca”, così la Mattel punta sull’inclusività
- 24/07/2024
- Trend
La Mattel presenta la prima Barbie cieca. Si chiama Blind Barbie Fashion ed è stata sviluppata in partnership con l’American Foundation for the Blind per rappresentare autenticamente persone cieche o con problemi legati alla vista, come l’ipovedenza.
“Questa bambola presenta uno sguardo verso l’alto, occhiali da sole e un bastone con una punta di marshmallow”, si legge sul sito.
Barbie e inclusività
Non è la prima volta che l’azienda produce Barbie “inclusive”. Tenendo conto delle diversità e dei canoni estetici rivisitati rispetto al passato, dalla disabilità alle curve più accentuate, l’iconica bambola per bambini è diventata un vero e proprio racconto di un’infanzia che cambia e che diviene più inclusiva.
Le Barbie Fashionistas celebrano la diversità e offrono diverse possibilità di narrazione ed esplorazione della moda e del gioco. “Con questa gamma inclusiva di bambole – scrive la Mattel -, i bambini possono vedere quanto è divertente esprimere la personalità attraverso lo stile!”.
Progettata per riflettere il mondo che i bambini vedono oggi, ogni bambola Fashionistas ha un diverso tipo di corpo, colore e stile dei capelli, tono della pelle, colore degli occhi. Si chiama The Most Diverse Doll Line e punta all’inclusività più totale.
L’impegno per la diversità nei giochi
Il progresso non è stato repentino. Barbie compie 60 anni e dalla Sindrome di Down ai lavori meno diffusi tra le donne ha rappresentato quasi tutte le donne raffigurabili. Krista Berger, vicepresidente senior di Barbie e responsabile globale per la produzione, ha dichiarato: “Barbie è molto più di una semplice bambola; rappresenta l’espressione di sé e può creare un senso di appartenenza”.
Come riporta il Guardian, l’azienda ha collaborato con l’American Foundation for the Blind per garantire che ogni dettaglio rappresentasse fedelmente le persone cieche e ipovedenti. Dopo aver condotto dei test con bambini ciechi e ipovedenti, la bambola è stata vestita con abiti con dettagli in tessuto tattile, tra cui una maglietta di raso rosa e una gonna di tulle viola. I dettagli sono stati realizzati in forme che consentono di vestire la bambola facilmente. Sulla confezione che contiene la Barbie compare il suo nome scritto in braille, un sistema di lettura e scrittura tattile a rilievo per non vedenti e ipovedenti.
Lucy Edwards, attivista per la disabilità e conduttrice televisiva, è il volto scelto per la campagna di lancio della Barbie cieca: “Il lancio della bambola significa tutto per me – scrive sui social -, da adolescente, mi sentivo isolata perché stavo perdendo la vista e non avevo modelli di riferimento come me. Ero imbarazzata dal mio bastone, ma sapere che anche una Barbie ne aveva uno mi avrebbe fatta sentire meno diversa e mi avrebbe aiutata a sentirmi meno sola nel mio percorso per accettare e abbracciare la mia cecità”.
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