“Tesoro, credo di essere incinto!” o è la sindrome della Couvade?
- 13/05/2025
- Popolazione Trend
Immagina questa scena: una coppia in attesa del loro primo figlio. Lei, con il pancione, si lamenta delle nausee mattutine. Lui, invece, si sveglia con un inspiegabile desiderio di sushi e un fastidioso mal di schiena. Coincidenza? Non proprio. Benvenuti nel curioso mondo della sindrome della Couvade, il fenomeno che fa sì che alcuni uomini sperimentino sintomi simili a quelli della gravidanza.
Empatia estrema e squilibri ormonali sembrano essere tra le principali cause e, seppur difficile trovare report sul tema, pare che ne soffrano un uomo su cinque. Ma di cosa si tratta?
Cos’è la sindrome della Couvade?
Il termine Couvade deriva dal francese couver, che significa “covare”, e descrive una condizione in cui il partner della donna incinta manifesta sintomi fisici e psicologici simili a quelli della gravidanza. Sebbene non sia riconosciuta come una malattia, è studiata da esperti di psicologia e medicina per capire le sue cause e implicazioni. Si registrano, quando il papà si sente “incinto”, un aumento di peso, livelli ormonali alterati, nausea mattutina e disturbi del sonno.
Un fenomeno più comune di quanto si pensi
”I padri sperimentano i sintomi della Couvade in modo inaspettato e inconscio: spesso se ne accorgono solo a posteriori – ha raccontato l’esperto Klaus Althoff, in un’intervista rilasciata alla rivista Men’s Health -. Di conseguenza, la situazione dei dati è scarsa. Anche alla domanda su quanti uomini siano colpiti da Couvade, studi internazionali rispondono con cifre che vanno dall’11 al 97 percento”.
Lo psicologo Werneck ipotizza che nei paesi di lingua tedesca circa un padre su cinque soffra di sintomi di Couvade. I più comuni includono:
- Nausea e vomito
- Sbalzi d’umore
- Voglie alimentari insolite
- Dolori addominali e gonfiore
- Aumento o perdita di peso
Questi sintomi possono comparire nel primo trimestre, intensificarsi nel terzo e svanire dopo il parto. Ma perché succede? Le cause della sindrome della Couvade non sono del tutto chiare, ma si ipotizza che siano legate a:
- Empatia estrema: il futuro papà si immedesima così tanto nella compagna da “somatizzare” la gravidanza.
- Squilibri ormonali: alcuni studi hanno rilevato una diminuzione del testosterone e un aumento della prolattina e del cortisolo negli uomini che ne soffrono.
- Stress e ansia: la prospettiva di diventare genitore può generare tensioni che si manifestano fisicamente.
- Gelosia inconscia: alcuni uomini possono sentirsi messi in secondo piano rispetto al bambino in arrivo.
Come affrontarla? Se la sindrome della Couvade diventa troppo intensa, è utile parlare con un esperto: uno psicologo può aiutare a gestire le emozioni. Condividere l’esperienza e confrontarsi con altri futuri papà può essere rassicurante. Infine, mantenere uno stile di vita sano: una dieta equilibrata e attività fisica possono ridurre i sintomi.
La sindrome della Couvade è una dimostrazione di quanto la gravidanza sia un’esperienza condivisa, anche se in modi inaspettati.