Il gioco che insegna a vivere meglio: torna la Giornata Nazionale dei Giochi della Gentilezza
- 5 Agosto 2025
- Popolazione
Costruire una comunità più empatica, solidale e responsabile partendo da un dado, che sembra un gioco da ragazzi, ma che può portare un messaggio potente: la gentilezza ci fa stare meglio. Dal 22 settembre al 2 ottobre torna la Giornata Nazionale dei Giochi della Gentilezza, giunta alla sua decima edizione. Un’iniziativa promossa dall’associazione Cor et Amor per coinvolgere scuole, enti locali, associazioni sportive e culturali, biblioteche, reparti pediatrici, imprese, cooperative e professionisti e invitarli a giocare per diffondere la gentilezza.
Il Dado della Gentilezza
Protagonista dell’edizione 2025 dunque è il dado: un oggetto da costruire, personalizzare e soprattutto usare come strumento ludico ed educativo per incoraggiare una riflessione condivisa. Dietro il gioco infatti c’è un’idea precisa: stimolare nei partecipanti empatia, rispetto, collaborazione e responsabilità, attraverso un’attività creativa e adattabile ai contesti più diversi, dalle aule scolastiche ai reparti pediatrici, dalle biblioteche alle aziende, dai centri sportivi ai gruppi di quartiere.
Non a caso il tema di quest’anno è “Il Dado della Gentilezza per…”: una frase da completare a piacimento con un obiettivo in cui si crede. Tra i suggerimenti, pace, inclusione, ambiente, collaborazione e lavoro di squadra.
Accanto al dado, si possono poi aggiungere altre attività, come giochi relazionali, laboratori, letture, murales, azioni simboliche – ad esempio la creazione di Panchine Viola o il conferimento della Delega alla Gentilezza a un assessore – allenamenti gentili, incontri pubblici o pratiche civiche nei contesti professionali. Idee, spunti e buone pratiche che vengono poi raccolte sul sito ‘Costruiamo gentilezza’.
Un’iniziativa aperta, gratuita e diffusa
La partecipazione all’iniziativa è gratuita, e ogni realtà coinvolta potrà scegliere in autonomia quando e come organizzare il proprio momento di gioco, in versione digitale o all’aperto, durante il periodo tra il 22 settembre e il 2 ottobre.
La gentilezza come competenza sociale
Tutto questo rientra nel più ampio progetto “Costruiamo Gentilezza”, che punta a coinvolgere i territori per diffondere la gentilezza come competenza civica fondamentale per il benessere collettivo.
Il motivo lo spiega chiaramente Luca Nardi, presidente dell’Associazione Cor et Amor: “Diffondere pratiche gentili significa costruire comunità più solidali, inclusive e responsabili, a partire da ogni ambito della vita sociale”. Ecco perché “ogni Gioco della Gentilezza è anche un gesto civico”.