Tabacco e nicotina senza combustione, così lo Snus seduce i giovani
- 12/03/2025
- Giovani Popolazione
Due ragazze tredicenni sono state ricoverate in ospedale dopo aver consumato lo Snus, un tipo di tabacco da masticare ad alta concentrazione di nicotina. L’episodio, avvenuto in una scuola media di Ferrara, ha acceso i riflettori su un fenomeno preoccupante che coinvolge sempre più adolescenti.
Le adolescenti avrebbero assunto lo Snus durante l’orario scolastico, dopo che un compagno di classe aveva offerto loro la sostanza. Dopo pochi minuti, hanno iniziato ad avvertire giramenti di testa, vertigini, palpitazioni e nausea, sintomi tipici di un’overdose di nicotina. L’allarme è scattato immediatamente e le giovani sono state trasportate in ospedale per accertamenti.
Ma cos’è esattamente lo Snus? E perché il suo consumo può avere conseguenze tanto gravi, specialmente nei più giovani?
Snus e nicotine pouches: cosa sono e perché sono pericolosi
Lo Snus è un tipo di tabacco finemente tritato, umido e trattato con aromi e sostanze chimiche. A differenza delle sigarette, non si fuma ma si posiziona tra la gengiva e il labbro superiore, rilasciando nicotina direttamente nel sangue. La sostanza è particolarmente diffusa nei Paesi nordici, specialmente in Svezia, ed è disponibile in due formati: sfuso (lössnus) o in bustine simili a quelle del tè.
Nell’Unione Europea la vendita di Snus è vietata dal 1992, tranne in Svezia, che ha inserito la commercializzazione di questa sostanza come condizione per l’adesione all’Ue nel 1994.
Il divieto è basato su studi dell’Oms, che hanno evidenziato la pericolosità dell’uso orale del tabacco, con un aumento del rischio di sviluppare tumori alla bocca e danni permanenti alle gengive e ai denti.
Diverso è il caso delle nicotine pouches, che non contengono tabacco ma solo nicotina in sali, sostanze chimiche e aromi, la cui vendita ai maggiorenni è legale in Europa e in Italia. Anche queste bustine si posizionano tra labbro e gengiva e rilasciano nicotina lentamente. Seppur prive di tabacco, anche i cosiddetti “sacchetti di nicotina” possono indurre dipendenza e provocare danni alla salute.
Perché lo Snus è legale in Svezia ma vietato in Europa?
La Svezia ha ottenuto un’esenzione dal divieto di vendita dello Snus nel trattato di adesione all’Ue, sostenendo che si tratta di un prodotto radicato nella cultura locale e che potrebbe ridurre il numero di chi fuma sigarette. Nel Paese scandinavo è molto diffusa la corrente che ritiene lo Snus un efficace deterrente al fumo oltre e un’alternativa meno dannosa delle sigarette. Tuttavia, la maggioranza della comunità scientifica ritiene che i danni dello Snus siano comunque significativi e che non debba essere promosso come strumento per smettere di fumare.
I rischi dello Snus per i giovani
Lo Snus è vietato per il suo forte impatto sulla salute, specialmente nei più giovani. I rischi aumentano per la presenza della nicotina, una sostanza psicotropa che agisce sul sistema nervoso centrale, e crea una forte dipendenza. Gli effetti immediati includono:
- aumento della pressione sanguigna;
- tachicardia e palpitazioni;
- nausea, vertigini e giramenti di testa;
- sudorazione e tremori;
- danni alle gengive e ai denti.
Nei giovani, il rischio è ancora maggiore perché il cervello è in fase di sviluppo e la nicotina può alterare la formazione delle connessioni neurali, aumentando la probabilità di dipendenze future.
Il consumo di Snus tra i minori è particolarmente preoccupante perché molti lo considerano un prodotto “innocuo” rispetto alle sigarette. In realtà, la concentrazione di nicotina è spesso più alta e, non essendoci combustione, i consumatori tendono a usarlo più frequentemente, aumentando il rischio di dipendenza.