Cosa succede quando San Valentino incontra Sanremo?
- 14/02/2025
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Sanremo non è soltanto un festival musicale: è un caleidoscopio di emozioni, una vetrina in cui l’arte del canto si intreccia con il sentimento e, spesso, con l’amore. In 75 edizioni, Sanremo 2025 è la sesta che incrocia il Giorno degli innamorati. Prima di oggi, questa coincidenza si era verificata solo nel 1984, nel 1991, nel 1996, nel 2002 e nell’edizione del 2015, l’unica in cui il giorno di San Valentino è coinciso con la finale del Festival.
Oggi, la festa degli innamorati coincide con il giorno dei duetti sul palco dell’Ariston. E quale miglior modo delle canzoni sanremesi per celebrare un altro duetto, quello con i partner?
Sanremo, il Festival dell’amore
Dal 1951, Sanremo ha rappresentato il palcoscenico delle nuove tendenze musicali italiane, e sin dall’inizio il tema dell’amore ha avuto un ruolo centrale. Anche se le prime edizioni erano caratterizzate da sonorità e testi che, a volte, trattavano l’amore in modo idealizzato o simbolico, quelle canzoni gettarono le basi per un dialogo continuo tra la canzone e il sentimento. Le prime proposte, spesso intrecciate a metafore e allegorie, davano voce a un’Italia che si riscopriva e si reinventava attraverso il linguaggio musicale.
Nel corso dei decenni, il festival ha visto vincere numerose canzoni d’amore che hanno segnato la memoria collettiva. Alcuni sono diventati veri e propri inni generazionali, tra cui:
- “Non ho l’età” (1964) – la canzone che lanciò Gigliola Cinquetti verso il successo internazionale a soli 17 anni appena compiuti (è nata il 20 dicembre 1947). Il brano incarna un sentimento puro e sincero, quello dell’amore giovanile che, nonostante le limitazioni dell’età, sfida le convenzioni;
- “Perdere l’amore” (1988) – capolavoro di Massimo Ranieri, una ballata struggente che ha saputo catturare l’intensità e la fragilità dell’amore, diventando una delle canzoni più emblematiche del festival e aggiudicandosi il primo posto nella competizione canora;
- “Almeno tu nell’universo” (1989) – la voce di Mia Martini ha trasformato questo brano in un inno di speranza e resilienza, celebrando l’unicità di un amore autentico in un mondo in continuo cambiamento;
- “La solitudine” (1993) – Laura Pausini ha parlato della solitudine che si prova quando la persona amata è lontana da noi e la relazione è vicino alla rottura. A soli 19 anni, la cantante romagnola ha confezionato un classico intramontabile della musica italiana. “La solitudine” trionfò nella sezione “Novità” del Festival.
Questi brani, come tanti altri brani sanremesi, non sono soltanto canzoni; sono racconti, testimonianze di un sentimento che ha il potere di unire diverse generazioni. Attraverso le loro note e parole, si riflette il volto dell’Italia, capace di esprimere emozioni complesse con una semplicità disarmante.
10 frasi d’amore da Sanremo
Come per le canzoni, fare una cernita delle migliori frasi d’amore intonate sul palco dell’Ariston è una sfida degna del miglior James Bond. Qui 10 citazioni sanremesi con cui sorprendere il partner, un elenco modellabile in base alle proprie preferenze:
- “E grazie ancor, che in questo giorno tu m’hai ricordato. Ma se l’amore nostro s’è perduto, perché vuoi tormentare il nostro cuor?” – Grazie dei fiori, Nilla Pizzi, 1951 (canzone vincitrice del primo Festival della canzone italiana);
- “La senti questa voce? Chi canta è il mio cuore, amore, amore, amore è quello che so dire ma tu mi capirai” – La prima cosa bella, Nicola di Bari con i Ricchi e Poveri, Sanremo 1970;
- “È un’emozione che cresce piano, stringimi forte e stammi più vicino, se ci sto bene, sarà perché ti amo” – Sarà perché ti amo, Ricchi e Poveri, Sanremo 1981;
- “Lasciami gridare, rinnegare il cielo, prendere a sassate tutti i sogni ancora in volo, li farò cadere ad uno ad uno, spezzerò le ali del destino e ti avrò vicino” – Perdere l’amore, Massimo Ranieri, 1988;
- “Dimmi che per sempre sarai sincero e che mi amerai davvero” – Almeno tu nell’universo, Mia Martini, Sanremo 1989;
- “La solitudine tra noi, questo silenzio dentro me, è l’inquietudine di vivere la vita senza te” – La solitudine, Laura Pausini, Sanremo 1993;
- “Mi manca da spezzare il fiato fa male e non lo sa che non mi è mai passata” – Laura non c’è, Nek, Sanremo 1996 (questa è più utile per cercare di recuperare un amore);
- “E senza pietà io ti amerò con tutto questo amore mio e senza pietà diventerò una fonte, nel deserto ti disseterò” – Senza pietà, Anna Oxa, Sanremo 1999;
- “E mentre il mondo cade a pezzi, io compongo nuovi spazi e desideri che appartengono anche a te, che da sempre sei per me l’essenziale” – L’essenziale, Marco Mengoni, Sanremo 2013;
- “E ti vorrei amare, ma sbaglio sempre e ti vorrei rubare un cielo di perle” – Brividi, Mahmood e Blanco, Sanremo 2022.
L’elenco potrebbe essere infinito. D’altronde, anche se in Italia ci sono sempre più single, le canzoni d’amore restano un pilastro della nostra cultura.